di redazione [user #116] - pubblicato il 06 maggio 2020 ore 07:30
Come riscaldarsi prima di una performance è uno dei temi più dibattuti tra i musicisti perché è una pratica profondamente legata al carattere, all’abitudine e alle esigenze del singolo artista e può cambiare radicalmente da persona a persona.
La prima grande discriminante è tra i musicisti che decidono di scaldarsi prima di uno show e tra quelli chei decidono, invece, di non farlo e, una volta finito il soundcheck, riafferrano lo strumento solo al momento di salire sul palco. C’è poi chi è solito scaldarsi ripassando il repertorio che dovrà suonare e chi invece privilegia semplici esercizi di tecnica e coordinazione. Con questa pillola didattica di Kris Barras iniziamo a trattare questo argomento che cercheremo di sviscerare in una manciata di articoli mettendo in gioco i suggerimenti e l’esperienza di tanti musicisti.
“Sinceramente prima di un concerto tendo ad essere più concentrato sulla mia voce. Dedico parecchio tempo a scaldarmi per salire sul palco sicuro e già caldo. Viceversa tendo a trascurare gli esercizi di warm up sulla chitarra. Se devo però scaldarmi e sciogliere le mani, torno indietro nel tempo, agli anni in cui mi esercitavo tantissimo e recupero dei vecchi esercizi di coordinazione, perfetti per affinare la pennata alternata. Si tratta di esercizi cromatici che non hanno alcuna valenza musicale ma aiutano la mano destra e sinistra a lavorare e sciogliersi assieme."
La valenza di questi esercizi di natura cromatica secondo noi è duplice in fase di riscaldamento: in primo luogo permettono di scaldarsi in maniera graduale e completa, focalizzando la concentrazione soprattutto sulla coordinazione tra le mani elemento tra i più soggetti ad andare in crisi se si è freddi o agitati per lo show. In secondo luogo, trattandosi di materiale concettualmente sempliche che può essere eseguito meccanicamente, eseguirli aiuta a rilassarsi e a distrarsi in maniera funzionale prima del concerto. Per tanti, infatti, affannarsi a suonare nervosamente e in velocità nei camerini il repertorio che si dovrà eseguire da lì a poco, genera solo stress ulteriore. Meglio riscaldarsi su materiale meramente tecnico/meccanico, facilissimo da eseguire, che gioverà unicamente sull’agilità e coordinazione delle dita.
Ecco l'esercizio proposto da Kriss. Si osservi che se l'intenzione è quella di battere l'accento sul battere di ogni quarto, seguendo la diteggiatura proposta da Barras, questo non cadrà necessariamente sul dito indice e quindi, sulla prima delle quattro note disposte su ogni corda.
Inoltre, è bene osservare che l'esercizio appena visto non è esattamente cromatico, dal momento che in tutti i cambi di corda (tranne quello tra le corde di SOL e SI)
si suona in intervallo di Tono e non di semitono. Sarà più corretto indicarlo come SemiCromatico. Ecco come si svilupperebbe, invece, una scala cromatica.