Se ne parla in questi giorni, del suonare e della voglia di suonare post lockdown, io ultimamente sono stato lontano da Accordo perché il mio lavoro fortunatamente è ripartito e sono stato super impegnato.
Ho la fortuna di abitare in campagna, e di poter ospitare in giardino, così da stare a distanza sicura, fino a 8 persone, Bene, fatta cena insieme, ho preso l'acustica in mano ed il tablet con i testi. Prima schitarrrata (senza falò) dell'estate.
Strimpellare, arrangiando sul momento le richieste del gruppo di amici, cantare a squarciagola improvvisando seconde voci con gli amici di una vita. Passare insieme un paio d'ore dimenticandosi delle difficoltà e delle sofferenze.
Io credo che questo sia il dono più bello che la Musica potesse farci in questo momento. E chissenefrega se l'accordatura non è perfetta, soprattutto sulla 12 corde, e se scappa qualche stonatura. Trovarsi sulla stessa frequenza, risuonare insieme ad altri, scapocciare con lo stesso ritmo, sorridere sui testi che conosci da una vita e che però ti fanno sempre sorridere, o perché legati ad episodi o persone che ne stravolgono il senso o perché si tratta di Tapparella di Elio.
Io non ci guadagno mezzo euro dalla Musica, e non credo di esser degno di chiedere nulla in cambio delle mie sgangherate esibizioni tra amici, e nonostante ciò e le migliaia di euro già "investite", mi sento in perenne debito con la Musica, per tutto quello che mi regala.
Buona Musica a tutti! |