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HOKKEIN
utente #281 - registrato il 24/05/2002
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Attività

Scaricare musica è un reato? La Cassazione dice
di HOKKEIN | 22 gennaio 2007 ore 23:57
HOKKEIN scrive: In Italia non esiste il Common Law (la giurisprudenza ha valore di "precedente" in merito agli orientamenti dell'ordinamento ma questo precedente ha valenza di mero riferimento, non costituisce legge di per sè) tuttavia la recente sentenza della Cassazione è un segnale molto importante sulla dibattuta questione del diritto d'autore e della distinzione fra "profitto" e "fine di lucro" (ove il primo, il cui indegno tentativo di sostituzione al secondo è stato scongiurato, comprende una casistica molto più estesa rispetto all'altro.)
cucù
di HOKKEIN | 08 novembre 2006 ore 12:59
E' una vita che non scrivo, è una vita che non leggo Accordo come si deve, è una vita che non spolvero il mio "chitarrismo". E ora scrivo: dopo 24 formattazioni di hard disk, 3225 bestemmie che più colorite non si può, acquisto e compra/vendita di un paio di amplificatori, e tante altre cose strane. Ho maturato la convinzioneche il chitarrista sia un nerd, e l'ho maturata in quanto nerd classico, se non nell'aspetto sicuramente nell'interiorità, se conosco cosa vuol dire "voltron" e overclokkare, se non uso Norton e mi diverto quasi di più a giocare con Pong che con la Playstation devo ammetterlo, sono un nerd. E i chitarristi sono nerd...bisogna evolvere. E adesso ci scrivo su un articolo semiserio, e vediamo che succede.
Eighteen piccolo mostriciattolo.
di HOKKEIN | 23 maggio 2006 ore 14:59
HOKKEIN scrive:Un saluto ai cari Accordiani da un latitante reo confesso (me) per non aver scritto per moooolto tempo. Riprendo lentamente le mie vecchie abitudini con la recensione di un pedale custom made in Bel Paese, per l’esattezza si tratta del “18teen” costruito dal Laboratorio Audio Artigianale di Carlo Sorasio di Torino che è arrivato fra le mie mani come premio per lo scorso Quizzarone.
Deontologia di un Liutaio.
di HOKKEIN | 28 novembre 2005 ore 14:55
HOKKEIN scrive:Un saluto ai cari accordiani e un "mea culpa" per essere stato "inattivo" per un tempo relativamente lungo (prometto che mi rifarò). Bando alle ciance e procediamo.Quest'anno SHG per me ma soprattutto per chi mi accompagnava è stata una missione: cercare di porre rimedio a un "danno" causato dall'imperizia di qualcuno, sulla chitarra di qualcun altro (non mia), quando questo qualcun altro come tanti qui ha deciso di affidare la propria bimba (che, per alcuni è uno strumento anche di lavoro) alle cure di un "estraneo".
PRS, razionalizziamo un sogno
di HOKKEIN | 06 giugno 2005 ore 08:20
HOKKEIN scrive: Parliamo di Paul Reed Smith, una chitarra che è un sogno per molti come lo è stato e lo è per me, dai prezzi proibitivi e dalla bellezza mozzafiato. Quanto è valido questo strumento? Lo paragoniamo ad una bella donna stupida o ad una bella donna laureata in fisica nucleare (perché che sia una bella gnocca par chiaro)? Quanto in questi anni s'è rifatta il trucco o addirittura la plastica?
Lenny Kravitz Mandela Forum ieri 04/06/05
di HOKKEIN | 05 giugno 2005 ore 11:30
Un concerto grandioso, se c'è una cosa che apprezzo di Lenny sono i suoni diretti e mai artefatti e ieri sera non s'è smentito: sono state due ore intensissime fra quasigospel, rock anni '70 e ballate (poche per fortuna, avevo voglia di casino). 3 coristi/e, sezioni fiati di 3 elementi, batterista (donna, alta, gnocca, nera e cattivissima) chitarrista e "addetto tastiere", tutti musicisti di alto livello (a parte la batterista che forse potrebbe pensare un po' più alle dinamiche ma dubito che questo sia lasciato al caso).Amplificatori Fender (parevano dei super Reverb ma customizzati anche nell'estetica), chitarre rigorosamente Gibson (ho visto una sfilata di Flying v, Les Paul Special Custom e chi più ne ha più ne metta).La sezione fiati era impressionante, si davano di gomito scherzando durante i pezzi per partire sempre al momento giusto con soli di tromba degni di Miles, Lenny alla chitarra non sbagliava una nota e si risparmiava ben poco, l'altro chitarrista non era da meno (anzi) il tastierista volava su Rhodes e Hammonds come stesse giocando.Nei momenti topici (Tunnel Vision, Are We Runnin', Are U Gonna Go My Way, Dig In) veniva letteralmente giù il forum, la batterista picchiava come una dannata, non so agli altri ma a me ad un certo punto era venuta un'irrefrenabile voglia di zompare sul palco e...(no, non trombarmi la batterista che per bene che mi va mi riempie di mazzate) suonare col Les Paul pezzi che conosco fin troppo bene, il classico sogno ad occhi aperti.Una nota di merito alla gente del Forum e alla struttura: tutto ordinato, gente educata, nessun problema ad uscire con la macchina...insomma in un'ora e 40 da Firenze ero di ritorno a Parma e a momenti ero ancora in tempo per andare a bere qualcosa con gli amici.Spettacolo...somenica prossima in quello stesso luogo ci sarà Mark Knopfler...peccato non poterlo andare a vedere.
E chi ci sperava?
di HOKKEIN | 03 giugno 2005 ore 10:06
Secondo...la prima volta che vinco qualcosa di serio (qualcosa che tra l'altro è un pò che voglio prendere), e l'unica buona notizia in questi due giorni infernali che mi hanno messo ko, un coccolone allo stomaco che mi ha costretto a letto e a digiuno per almeno una 35ina di ore, che palle, non potevo fare niente, delle notti insonni a tirare madonne e tutto questo mentre fuori c'è il sole........eppppazzzzziennnnnza (come direbbe Guzzanti/Veltroni)....oggi me ne sbatto le palle, non mangio niente ma esco ziopera, e domani sera Lenny Kravitz a Firenze, cascasse il mondo, non è possibile che ogni volta che devo fare cose importanti mi venga un coccolone (che a me che non mi ammalo mai se viene viene di brutto).Adesso sbavo per il pedale che non vedo l'ora che arrivi, poi, appena ho un secondo di tempo preparo l'altra recensione "papabile" per il Quizzarone, alla quale ho preferito quella su PRS per motivi logistici.Una cosa che ho notato di Accordo è: non riesco più a moderare e non mi arrivan più e mail delle risposte ai miei commenti, ora che ci penso è un po' che le cose stanno così...mah andrò a smanettare nelle mie impostazioni e vediamo di risolvere questa cosa.
La 500, Jesus Christ Superstar, Lenny Kravitz e altre storie
di HOKKEIN | 01 giugno 2005 ore 09:56
Che settimana interessante, prima mi si sgionfa la mia piccola cinquina, un cuscinetto da cambiare, un mozzo da sistemare e un rumore nel cambio che non è molto rassicurante, prevedo una 500ina di euro di spesa (menomale che non era una 600 se no avrei dovuto spenderne 600).Jesus Christ Superstar, ossia il vangelo più truzzo della storia mi ha preso molto bene a parte il fatto che hanno spostato la prima data che era il 4, la sera nella quale sarei dovuto andare a vedere Lenny Kravitz, i biglietti erano già in vendita ma poi mi hanno dato buca anche in quello, ci vado, non ci vavo...boh...il liutaio, scazzo col liutaio, la ragione sta nel mezzo, il fatto è che non ne posso veramente più di aspettare, ho già dato, basta...e per finire, speriamo che la mia recensiauz piaccia.
Adesso basta
di HOKKEIN | 24 maggio 2005 ore 01:29
Ieri notte tornando a casa ho avuto l'ennesima dimostrazione di sboronaggine parmigiana e mi son detto: "adesso basta" e ho parcheggiato la mia superiorità davanti a quella degli altri come evidenziato qui:pulsante destro "salva con nome"
Fecondazione assistita
di HOKKEIN | 22 maggio 2005 ore 16:11
Ieri sera, in una rimpatriata fra amici/amiche, siam finiti a parlare di questo referendum, referendum in cui i voterò sì su tutta la linea. Ci si è soffermati sul quesito riguardante la fecondazione eterologa, una mia amica diceva che sotto questo unico aspetto avrebbe votato no, abbiamo parlato un pò e forse ha cambiato idea, quel che mi ha fatto riflettere però è il fatto seguente: molta, moltissima della gente pensa al referendum (specie questo) come un sondaggio, come un "Sei d'accordo sì o no" o un "tu lo faresti sì o no", molte delle persone che voteranno penseranno "io non farei mai la fecondazione eterologa, non la condivido, quindi voto no", pochi si fermano un secondo a pensare che il quesito referendario è in realtà "vuoi tu impedire alle altre persone di scegliere se fare una cosa o meno, imponendo a priori ciò che faresti tu?"Cazzo come cambiano le cose sotto questo punto di vista, sarebbe come se una donna che pensa "non abortiei mai" facesse un terribile 2+2=5 e dicesse, ma allora voto NO all'aborto impedendo alle altre persone di fare una scelta consapevole, ponendosi al di sopra della statistica maggioranza della gente, e non ponendosi nemmeno il problema che il suo imprinting possa essere totalmente diverso da quello di altri individui e che quindi gli stessi presupposti della sua scelta possano essere totalmente inapplicabili a incredibili, quanto possibili, altre situazioni.Mi viene già il mal di pancia
Raduno degli Alpini e femmina parmigiana
di HOKKEIN | 14 maggio 2005 ore 11:12
Ieri sera/notte, Parma, una figata, un bordello allucinante che nemmeno il giorno del giudizio, roba da far impallidire Ratzinger, tasso alcolico che alzava l'umidità relativa dell'aria, 15 minuti per arrivare da via Farini a Piazza Garibaldi in un tripudio di alpini che saltavano la corda, tiravano calci ad un pallone enorme tutto sgionfo e in mezzo a tutto questo alcuni divertenti siparietti che vorrei condividere con voi. Ci sono carretti carichi di baldi giovani (soluzione acquosa di alpino al 30%---->numerosi imboscati) con i semiassi a terra e le gomme al limite del cerchione che vanno avanti e indietro da via Repubblica in questo carnevale. Benissimo, ho visto fighe in evidente sindrome di Stendhal (del tipo "santamadonna con tutta sta infusione di testosterone mi devo dar da fare!") con dei culi di apprezzabile fattura e insufficiente copertura, tette aggressivamente respingenti (non dimentichiamoci che si passava uno alla volta, avrò involontariamente toccato il sedere di una 50 di persone di cui almeno il 70% maschi), zompare su questi carretti davanti alle brille pupille di giovani e vecchi alpini (che su da Bassano magari non godono di tanta offerta), e via saltiamo di qua saltiamo di là. Ovviamente, tu mi porti la gnocca, me la sbatti davanti, io quantomeno provo un qualche approccio (di educazione variabile a seconda del tsso alcolico), MANCO PER IL CAZZO, ho visto una gnocca con perizoma modello "bretella" seduta a fare l'imbecille su un carretto dionisiaco con due tipi non proprio presenti a loro stessi, quando uno di questi s'è accorto del perizoma e ha "provato" a tirarlo leggermente: apriti cielo! Un tripudio di scandalo e madonne, la vergine ha ritrovato il suo senso di dignità, attentato alla passera. Questa scena s'è ripetuta un numero piuttosto preoccupante di volte, una volta erano le tette che rubavano la scena al viso, una volta il sedere una volta la minigonna (o dovrei dire le mutande).Io la penso così: primo, una così è un'imbecille, è complessata dal bisogno di farsi vedere, è complessata dalla sindrome della bella statuina ma proprio proprio non riesce a starsene a casa o a posto, bere come fan tutti e lasciare in pace i poveri ormoni degli Alpini o presunti tali che non credo sian in vena di prese per il culo. Vorrei tanto che una di queste venisse a lamentarsi per essere stata magari apostrofata in qualche modo o per aver rimediato una palpata di troppo, le risponderei "ci credo porcozzio sembri una mignotta sull'Emilia!" Boh poi sarò retrogrado.
Ritorno alla vita
di HOKKEIN | 13 maggio 2005 ore 14:23
Stamattina dopo più di 2 mesi di vita travagliata è tornata l'ADSL, finalmente posso ricominciare a partecipare alla vita comunitaria senza dover pensare a sto cazzo di telefono sempre occupato. Questo weekend a Parma c'è il raduno nazionale degli Alpini, 450mila persone in una città di 160mila abitanti, è stupendo, c'è un casino boia, tutti veneti friulani e pemontesi, c'è il gruppo delle Golosine di Verona, quelli di Bassano Del Grappa, orde infinite di alpini ciucchi fino a tarda notte che guidano jeep dei tempi della guerra con l'occhio triste di chi ha protetto questo paese (i giovani no però, loro vanno a fighe e fan bene). Oggi ho messo la bandiera fuori dal balcone e la voglio attaccare anche al mio Cinquino del '70, questi alpini mi ricordano Verona, mi ricordano mio nonno, mi ricordano i racconti da balera che sentivo quand'ero piccolo e dovevo andare a letto, racconti di quando bastava accendere una sigaretta nella notte per prendersi una pallottola in fronte dopo una giornata passata a tirar sul monte un motore di trattore o chissà che altro. Mi fanno stare bene, la città tutta felice, i ricconi fuori dai coglioni nelle loro ville al mare con le loro Cayenne macinaozono e qui tutti i giovani e i vecchi che mi urlano appena esco con la 500 e ci mettiamo a ridere in veneto (perché la risata veneta esiste sapete), li abbraccerei uno per uno, specie quelli che alle 2 di notte non vanno dritti, o quelli che vanno in giro su un carretto con scritto "celebriamo ciò che nemmeno il bere ci farà mai dimenticare", e cazzo se ne han dato di sangue a questo paese con la cui bandiera i vari Bossi Fini e Berlusconi si puliscono il culo.Sono simpaticissimi, vanno contromano con dei veicoli improponibili, imbarieghi fottuti, ti cantano dietro, ti salutano, i vigili ridono sapendo che se tirassero fuori un etilometro questo scapperebbe via dalla paura ed ecco che scatta l'aneddoto........un mio caro amico è insegnante di scuola guida, la scuola suddetta si trova in un piazzale trafficatissimo ragion per cui quando gli aspiranti patentati devono partire cominciano subito con una bella immissione di quelle terrorizzanti. Ieri...prima guida di una ragazza...accelera a manetta in folle, sgratta l'impossibile...gli Alpini la vedono e cominciano a urlare al mio amico "Noooo non farla guidareeeeee, è pericolosooooooo" poi prendono e si buttano in mezzo alla piazza e fermano il traffico (passeranno 100 vetture al minuto in quella piazza) sta qui parte con la piazza vuota con gli Alpini che cantano e ridono (e il mio amico che è piegato in due) e le augurano buona fortuna......per una volta sono d'accordo con la pubblicità...C'è più gusto ad essere Italiani...certe volte.ZiHok
The Pickup
di HOKKEIN | 31 marzo 2005 ore 17:48
HOKKEIN scrive: Ho chiesto esplicitamente ai Grappisti di non parlarne fino a quest'articolo e apprezzo la loro riservatezza e il fatto che non si siano lasciati prendere dall'entusiasmo. Insieme a Brutus, Buscarini, Classic 30, PRS, Suhr e menate varie è stata fatta la prova di un aggeggio che ho montato sulla mia innocente Strato AM STD, un pickup un pò strano che sono riuscito ad ottenere per strane mafiose vie ;-), è un "camaleonting pickup", e crea sonorità che vanno dal normale utilizzo di un singlecoil, alla botta di un Hum, può persino entrare in modalità "e-bow" creando quindi sustain infinito sulla corda che premerete (quindi un minimo spunto è necessario per innescare il suono) e, leggete leggete, permette di settare il tipo di accordatura permettendo quindi dei drop D o dei DADGAD col semplice scatto di un selettore.
Grappa Guitar Camp 2005 visto da Hok
di HOKKEIN | 22 febbraio 2005 ore 16:26
HOKKEIN scrive "Venerdì 18 Febbraio 2005, tutto pronto pensavo io, sarei partito col mio batterista per il Grappa Guitar Camp, partenza pensata all'incirca per le 16 e arrivo approssimato sulle 19 e invece no, il batterista mi dà buca all'ultimo momento...dilemma, vado o non vado? Comincio a guardare i treni Parma-Bassano Del Grappa conscio che mi aspettano 2 cambi (uno a Bologna e uno a Padova), ce n'è uno perfetto...benissimo penso io...lo sopprimono, comincio a pensare di dovermene rimanere a casa ma mi sta così sulle palle essere condizionato dagli eventi, zompo su quello dopo (con due chitarre e una borsa pesante) ma è in ritardo di 15 minuti e rischio di perdere la coincidenza, a Bologna salto sul treno per il rotto della cuffia insomma, per farla breve, sono partito alle 15 e sono arrivato praticamente alle 20 fra ritardi e guasti ai locomotori."
Londra
di HOKKEIN | 30 dicembre 2004 ore 12:00
Sono tornato da Londra da un pò di giorni ormai e il mio cuore in un certo senso è rimasto là, sarà il fatto di vedere una città così grande filare liscia come l'olio, il traffico sempre intenso ma mai intoppato, nessuno che va contromano NON UNO, l'aria pulita (sarà il vento che sferza sempre), l'architettura un pò vittoriana che mi piace da matti, quell'atmosfera alla Hogwarts di Harry Potter (ebbene sì lo guardo e anche tanto mi piace un casino vabbè????), l'ho girata in lungo e in largo ho fatto più di 500 Mb di foto e qualche video, mercatini, negozi di chitarre (denmark street), musei, ma niente locali, costano troppo.In un negozio di Denmark Street in cui ero già stato ho provato una Tele del 76 su un Marshall Jtm45, aveva un suono che era crema allo stato puro, sono rimasto lì a strimpellare per 40 minuti, poi cortesemente mi sono alzato e ho chiesto il prezzo, £1470 che fatti conti approssimativi sono circa ¤2100, non tanto per un gioiello così, pensate che avevano una L4 del 1920 in quel negozio (£1590), ad un certo punto sono entrati 3 pischelli che avranno avuto 15 anni, prendono una chitarra dallo stand (e il proprietario non dice niente) si apprestano a suonare, il proprietario parla con loro affabilmente, ad un certo punto uno di questi accende il Marshall su cui avevo appena finito di suonare (e per capirci mi fa in un londinese da scugnizetto: "HowdU switch the lead chnl?" e io a spiegargli che con quella delizia il canale è UNO e devi crankare se vuoi la botta e di scordarsi di suonarci i Limp) e infila il jack nella Les Paul (bellissima) DOPO averlo infilato nella testata e DOPO averla accesa, si sente un schrczaaaaaaak! E solo a quel punto il padrone del negozio fa una smorfietta spiega ai ragazzini come fare torna da me e con un sorriso paterno mi fa "tsk! Youngsters..." ci sono rimasto di cacca e gli ho detto che qui ci avrebbero sparato un colpo in fronte immediatamente, lui mi ha sorriso e mi ha detto che da loro per fortuna non è ancora così...io sono uscito triste da quel negozio (da cui han comprato chitarre praticamente tutti i gruppi inglesi credo anche gli Zeppelin) perchè ho pensato che qui da noi ce lo possiamo scordare tranquillamente.Certo Londra per altre cose è cara da bestia, andare al cinema (sia pure un cinema stra stra figo) costa $11.50 cioè ¤17 (!!!!), mangiare fuori è alquanto proibitivo se cerchi dei panini o qualcosa di veloce, se entri a mangiare un hamburger minimo spendi 15 euro, muoversi con la metropolitana costa, a meno di non fare la TravelCard (21 sterline una settimana per le zone 1 e 2).E anche all'estero gli italiani si devono far riconoscere, la Hostel House in cui alloggiavo era gestita da Marco che il primo giorno ci fa "'O sapete ch'avete preso 'na camera senza'r bagno no?" e io "Col cazzo il bagno era inclusissimo" e siamo dovuti andare fin su Internet per fargli vedere la pagina del sito inculoso dove diceva che la camera il bagno ce l'aveva, il tipo ha ritrattato e ci ha dato più o meno quello che avevamo prenotato, anvedi sto stronzo, il giorno dopo ho scoperto che lì erano tutti italiani più o meno burinazzi e, chissà perchè, non mi sentivo per niente a casa, per strada se sentivi qualcuno strillare o era un londinese ubriaco o era un Italiano, dispiace constatare che ciò che gli altri vedono degli Italiani è spesso la parte peggiore. Vabbè, ora sono a casa e sono tornato alle mie solite faccende, meglio dimenticarsi di parchi enormi, scoiattoli, negozi di chitarre.Sigh...
G-G-G-arage
di HOKKEIN | 13 dicembre 2004 ore 10:52
Domattina alle 10 e rotti partirò da Orio al Serio alla volta di LondownTown!!! IUPPIIIIIIIIII....questo però mi ha moralmente obbligato (nei confronti della mia famiglia) P-P-P-PULIRE IL G-G-G-G-G-G-G-GGGARAGE...ed è stato tremendo......mi sono armato di Folletto Vorwerk (una specie di turbina d'aereo portatile) e sono entrato nel garage..tutto sembrava tranquillo...quella tranquillità figlia del compromesso con tutte le ignobili creature maligne che dimorano nel mio Box, una tranquillità che si taglia col coltello, robe da 'ndrangheta e simili...è stato quando le creature hanno visto che portavo fuori la macchina e invece di chiudere sono tornato dentro che hanno cominciato a scacazzarsi sotto; bene, chiudo le porte del garage (per non farmi vedere messo come un disinfestatore dalle persone che camminano in strada) e attacco la spina, come accendo il folletto la luce del garage ha una consistente diminuzione di luminosità (effetto sedia elettrica), ho cominciato e ho tirato su generazioni intere (i vivi e i morti) di ragni e ragnetti con le rispettive abitazioni, deserti di polvere accumulata, ho intravisto il vero colore del pavimento e degli angoli del muro, il Vorwerk se ne sbatteva i coglioni nella sua estrema democrazia, una specie di discoteca (o un carcere) ambulante con un cartello "tutti dentro", è stato magnifico, tirava su tonnellate di schifezze per poi restituire aria pulita dal suo megafiltrone minaciosissimo sul quale campeggia la più crucca delle scritte: "TUV" (e mi immagino scenziati del controllo qualità a smadonnare in tedesco nei loro laboratori segreti). Una volta finito e tirato su mezzo mondo in un sacchetto mi sembrava quasi di aver perso migliaia di amici che vegliavano sulla mia piccola 500 mentre io ero via, in compenso ora o un pulito e asettico garage bianco.....e ora...la valigia...
Chitarre, altro che la frutta!!
di HOKKEIN | 07 dicembre 2004 ore 11:48
HOKKEIN scrive "Ciao a tutta la community, è qualche giorno che ci penso e, dopo aver visto su ebay i prezzi in dollari di PRS custom usate e aver visto la conversione in euro mi sono fatto due conti."
A scuola di "tone"
di HOKKEIN | 04 dicembre 2004 ore 13:19
Domani farò una bella cosetta, una di quelle cosette che, almeno a me, non sono mai capitate e tutto questo grazie a persone molto disponibili, e non c'è niente da fare, quando uno è un signore è un signore.Sono più di 4 anni che suono col mio batterista in un non ben precisato numero di combinazioni, e, in tutto questo tempo, ho conosciuto anche alcune sue frequentazioni...alcuni di questi, fra batteristi professionisti e chitarristi (molto) conosciuti hanno quello che mi piace definire "un suono della Madonna", domenica entrerò in questo "harem" con tutta la mia roba (ghgh quando mi han detto "porta tutta la tua roba" chissà se si rendevano conto...non è tanta ma è ingombrante) e mi verrà praticamente dedicato un pomeriggio a costruire "il suono" con persone che, in quanto a esperienza, mi mangiano veramente in testa, proverò la mia testata con tante casse diverse (tutte probabilmente modificate), proverò preamp diversi, chitarre diverse (anche se la mia lo so che stavolta è quella giusta) pedali diversi, altro che entrare in negozio, e mi scuso già da ora per quanto romperò loro le palle per il numero di domande che farò loro dato che ancora sono allibito per la gentilezza che mi faranno di buttare un pomeriggio per me!!!!Avrò "a disposizione" un bravissimo bluesman emiliano che oltre a suonare in una certa "manieeeeeeeeera" fa diventare oro tutto quello che tocca: tu dagli un pedalino, sia esso un Gran Muffa o un Memoriauomo o un Piangibimba e lui te lo fa diventare "'na bestia"; accanto a lui ci sarà una specie di "genio" dell'amplificazione (da come me l'hanno proposto) che metterà e mani sul mio finale per farlo suonare in quella "manieeeeeera" là che a me piace tanto. Lo so già che sembrerò un bambino sprovveduto pirla davanti a certe persone, ma d'altra parte nessuno nasce imparato, è difficie però non cogliere le educatamente velate espressioni di disapprovazione quando magari suoni con una ciofeca credendo di avere trovato il graal (mi ricordo la volta che portai la mia Parker a sistemare da Oscar la faccia che fece mentre metteva giù la sua Tele degli anni 60 e prendeva in mano la Fly Classic, era una faccia che esprimeva "ma questa è una chitarra?"), e 'nc'è 'n cazzo da fà, alla fine il suono dà loro ragione.I risultati li ho già sentiti dal vivo, quando suonano loro (ognuno per conto proprio in situazioni diverse) lo senti che il suono è "il suono", e capisci perchè certe persone hanno lavorato con nomi che qui in Italia (ma non solo) sono veramente NOMI.E da qui probabilmente avrò la conferma che le facoltà e i sensi umani hanno la percezione del relativo e non dell'assoluto, se mi sento dal vivo ho un suono della Madonna (credo) ma so per certo (perchè ho già avuto assaggi) che appena sentirò "certi aggeggi" capirò la differenza e allora, forse vedrò la LUCE...(e spero un conto non troppo salato ghgh), sarà come passare da una Fender ad una Tyler o una Suhr (Jurge credo cominci a capire che significa ghghghgh)...perciò via valvole e trasformatori di merda e largo alle cosine giuste (se solo ne capissi un pò di più)...poi farò ascoltare a Robyz il suono del Marshall 9200 dopo la modificona e mi dirà che ne pensa....
Olimpiadi della Chitarra e relativa base
di HOKKEIN | 01 dicembre 2004 ore 11:21
Ok mi giocherò la selezione (ghgh) ma questo sasso proprio me lo devo togliere...carillimo diario...mi sai dire tu chi ha composto quella "cosa" che viene definita "base per le olimpiadi della chitarra"?La creatività mi si è risvegliata a sentire la strofa ma appena siamo andati sul resto mi si sono accartocciate le orecchie come due foglie d'autunno. Cioè sembra che abbiano messo una rosa di progressioni parziali possibili in una ciotola e poi abbiano tirato a sorte...L'accostamento melodico è a dir poco "bislacco"...per questo motivo DEVO pensare che l'abbiano fatto apposta per metterci in difficoltà (e allora ha anche un senso), perchè mica sono dei pirla...vero?Dicono che non è possibile modificare la base..ma metterò su tappeti di archi e tastiere per coprire quel taaaaa ta ta taaaaa ta ta taaaaa ta ta taaaaaaa taaaaaaa di tastiera che proprio mi sale su per una braga!E con questo mi autosbattofuoridallacompetition....eppazziennnzza...
Gli scarrafoni
di HOKKEIN | 22 novembre 2004 ore 11:12
La vita del chitarrista si DEVE snodare attraverso tutta una serie di ascolti che gli facciano esplorare una (si spera cospicua) parte dello scibile chitarristico. Per aiutarmi in questo ho inserito fra le mie elettroniche un insostituibile lettore mp3 in cui mando sempre a random circa un migliaio di pezzi per fare in modo di ascoltare sempre una nuvola di diverse musicalità senza fossilizzarmi su un cluster. Il risultato è che se mi dimentico o non trovo il tempo di inserire nel mio lettore uno dei miei cd alla fine non lo ascolto mai.E il tempo passa fra Aerosmith, Extreme, U2, Coldplay, INXS, Dire Straits, R.E.M.....etc etc....oggi cercando (come faccio da 20 anni) di sistemare la mia stanza per darle una parvenza di dignità mi balza fuori un cd che non trovavo (e cercavo) da tempo...una raccolta dei Beatles... ...vabbè infilo il cd e continuo a sistemare... ...il tempo passa e il cd mi picchia a colpi di "Hard Day's Night", "Help!", "Eleanor Rigby"...d-d-d-devo sistemare sta stanza a tutti i costi...poi arriva "Dio Trippa" (Day Tripper per gli amici) e non ce la faccio più, mi siedo e ascolto...mi viene in mente il primo saggio di chitarra elettrica a 13 anni, avevo la mia Stratocaster rossa fiammante (mentre tutti i miei amici si erano presi il motorino) e mi cagavo sotto...il pezzo era proprio Dio Trippa che mio padre mi faceva ascoltare nei lunghi viaggi dal nord al sud dove in macchina non si poteva più parlare perchè io rompevo e volevo sentire la musica (e poi mi fece scoprire i Dire Straits e lì non si poteva nemmeno dire "devo fare la pipì)......mi ricordo il giorno e il freddo, per assurdo questo mio primo saggio avvenne nella piazza centrale di Parma, io ero piccolo, la chitarra pesava e io avevo solo una bicicletta, mi si ghiacciavano dita e pensieri ma avevo voglia di produrlo io quel suono (con l'aiuto del Boogie del mio insegnante)......brusio da piazza, la gente che andava a fare compere e a un certo punto si sente "dan dadaradadan dadan dadara...." amplificato dalle volte del comune e Dio Trippa prende il comando delle vecchiette e dei ragazzini e si sbatte in faccia ai camerieri del bar Orientale dall'altra parte della piazza......la Strato rossa luccicava al sole e mi sentivo un Gilmour che suonava i Beatles e tremavo dalla cagaglia e dal freddo, non sbagliai nemmeno una nota, alla fine guardavo tutti quei "grandi", che i Beatles li avevano vissuti veramente, che sorridevano alla vista di un ragazzino che scopriva l'acqua calda ma le portava rispetto e riverenza anche senza essere figlio del '68 nè aver mai dovuto pensare a se fosse giusta o no la guerra in Vietnam......il disco continua a suonare e mi passa "Paperback Writer" e decido che anche per oggi la mia camera rimarrà la merda che è rimasta sempre perchè devo riflettere ancora una volta che niente è stato inventato e che un riff così (altro che TWANG!) può e DEVE rivaleggiare con Smoke On The Water e Badge e ricevere il giusto rispetto......arriva Yesterday e mi ricordo solo ora che è uno dei pochi pezzi che se lo ascolto troppo mi fa veramente venire i lucciconi e questa è musica, è induzione di malinconia subliminale (e per quegli anni è veramente un'avantgarde), e penso che i Beatles le han sfiorate proprio tutte anche il fingerpicking quasi......adesso mi viene da sorridere a sentire i Coldplay (che adoro) o i Blur e i Keen e penso che han pescato da un buon cilindro, un cilindro che molti pensano sia ormai vuoto (e molti per fortuna no)...e John te lo dico, oggi diventi un mp3 insieme a tutti gli altri, che il tuo posto ti sia sempre giustamente tributato nelle compilation dei ragazzini e non di tutto il mondo....ogni scarrafon' è bell'ammamma soi' P.S. e guai a chi parla male di Ringo Starr, che se avessero avuto un Colaiuta alla batteria sarebbe venuta una merda.
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