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Dual mono o stereo?

di dylandog_89 [user #19927] - pubblicato il 09 novembre 2020 ore 09:20
Ciao colleghi,
ultimamente mi sto incuriosendo per un setup stereo basilare e sto notando finalmente l'utilità dei pedali stereo con 2 OUT...però ho notato anche che negli anni ho acquistato pedali mono (chorus);
A questo punto vorrei sapere cosa otterrei se usassi ad esempio un chorus separatamente per ogni amp? Ad esempio: Boss Ce2 su amp A e Ibanez Cs9 su amp B? sarebbe comunque stereo "maualizzato" o semplicemente dual mono? Converrebbe invece utilizzare pedali propriamente stereo (tipo Boss Ce5) ed utilizzarli per come sono stati intesi?
Alla fine credo che avrei 2 segnali wet e per fare Dream-pop non credo sarebbe un problema per me avere un sound pesantemente effettato, anzi...però boh, magari è una cazzata. Attualmente non ho un secondo amp per poter provare direttamente.
 Voi che ne pensate?
 
P.S.: 
Da quel che sò la maggior parte dei pedali stereo mandano un segnale dry ed uno esclusivamente wet, con poche eccezioni come il Boss Dc-2 che invece manda due segnali wet MA invertiti di fase. 

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di coprofilo [user #593]
commento del 09/11/2020 ore 10:40:0
Non so se è una buona idea mettere due modulazioni mono su due ampli diversi, il rischio di incasinare tutto è reale.
Il chorus lavora modificando la fase, se ne metti due che sfasano in maniera diversa potresti avere un effetto estremo o poco percettibile, oppure un gran casino.
Bisogna fare delle prove, sulla carta è difficile prenderci.
Rispondi
di dylandog_89 [user #19927]
commento del 29/11/2020 ore 17:00:22
Scusate tutti se mi sto facendo vivo ora ma il sito non mi aveva caricato subito l'articolo e pensavo si fosse bloccato o che non l'abbia inserito correttamente io...e sto notando ora che alla fine è stato pubblicato con tanto di commenti.
Tornando alla questione...non sapevo che i chorus lavorassero di fase, pensavo fosse solo il Dc-2 e qualche "simile".
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 29/11/2020 ore 17:50:46
Hai ragione, mi sono espresso male.
Il chorus lavora con un delay breve ed il tempo di ritardo è modificato da un oscillatore.
Il segnale ritardato risulta fuori fase rispetto al segnale originale, l'oscillatore modifica continuamente il ritardo e crea l'effetto.
Se utilizzi due chorus mono diversi può essere complicato trovare un settaggio che crei un effetto interessante, il chorus stereo (o flanger/phaser, cambia poco) invece è studiato per avere i due segnali ritardati che "vanno d'accordo" e creano un effetto di maggiore spazialità.
Rispondi
di dylandog_89 [user #19927]
commento del 30/11/2020 ore 05:16:06
certo, capisco...il pedale è ingegnerizzato ed ottimizzato appositamente per suonare bene in stereo.
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 09/11/2020 ore 11:16:35
Secondo me e non solo il miglior set up è wet dry, gli effetti di modulazione, delay e reverb in un ampli e le dinamiche, compressori, drive, pitch, wah in un altro ampli.

È una semplificazione del wet-dry-wet cioè con tre ampli però è comunque bellissimo il risultato.

Per un periodo mi ero fissato però poi la realtà come spesso capita ti toglie l'entusiasmo. :):):):).

Nel senso che è fighissimo in casa da soli me poi in un contesto live è una palla pazzesca, tra portare due ampli, bilanciare ottimamente il livello degli stessi e dire al fonico che userai due canali, quindi sono tornato al mono, considerando poi che al pubblico tendenzialmente non frega una mazza.
Rispondi
di lolloguitar [user #48123]
commento del 09/11/2020 ore 16:35:15
io sono ancora nella tua fase precedente!!! ancora un po' in fissa con l'effetto stereo....:-)
nella tua configurazione quindi usi i pedali stereo in mono su un solo ampli giusto?
in generale secondo te come risultato finale meglio mandare un segnale stereo a due ampli separati con tutti gli effetti in cascata oppure mandare un segnale wet e uno dry ai due ampli?
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 09/11/2020 ore 16:56:03
Allora, l'ho fatto per poco tempo quindi non sono cosi esperto, di sicuro il wet-dry è più laborioso del dual mono.
Per me una volta trovato il bilanciamento giusto tra i due ampli il wet-dry è quello che preferisco perchè i suoni distorti escono più puliti e non c'è alcun rischio di impastamento del suono, cosa che spesso succede quando cominci ad aggiungere modulazioni, delay, reverb ecc....
Io usavo un segnale mono su un ampli e un segnale mono sull'altro ampli.

Quando ho suonato in dual mono o stereo l'ultimo effetto in catena che era stereo lo connettevo ai due
ampli ma il resto dei pedali prima dell'ultimo erano comunque tutti mono, quindi non saprei se è puramente stereo, comunque rispetto ad usare un solo ampli il suono era comunque molto più grosso e molto bello.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 10/11/2020 ore 20:23:13
Esattamente! Il noto producer Phil Spector era un fanatico del mono a lanciare un movimento "Back to Mono"! Cioè, un ritorno alla generazione anni 60-inizi 70. Punch!
Rispondi
di dylandog_89 [user #19927]
commento del 29/11/2020 ore 17:04:00
haha hai ragione, alla fine tutte ste menate sono più per sfogo personale...alla fine alla gente non importa veramente e non ne capisce, a parte quei 4 musicisti che troveranno sempre difetti perchè non suoni quello che piace a loro e come piace a loro.
Del resto anche il chitarrista di una band Dream-pop che amo (i Drab Majesty per chi fosse curioso) mi ha detto che usa wet-dry, quindi non si scappa, credo sia LA soluzione, stop.
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 29/11/2020 ore 17:23:58
Con la differenza che loro avranno il suo fonico personale che conosce già i suoni i bilanciamenti degli strumenti ecc.....

Con un fonico qualunque con la quale noi abbiamo a che fare quasi sempre il rischio che faccia un pastrocchio a bilanciare due uscite diverse è molto alto.

C'è il rischio che il canale wet sovrasti il canale dry o viceversa, non è facile questa configurazione, è bella ma richiede molta più attenzione quindi io ho abbandonato.
Rispondi
di dylandog_89 [user #19927]
commento del 30/11/2020 ore 05:17:59
immagino...più roba c'è e più diventa difficile far andare d'accordo tutto.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 09/11/2020 ore 12:58:21
In un live amatoriale è un conto, devi badare al sodo, a fare tre quattro suoni giusti, stop, a non farti fregare la chitarra, a tornare sano e salvo a casa.
In studio fai il figo trecento cose stai a esaminare il singolo suono, la singola battuta
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 09/11/2020 ore 12:59:12
Poi vabbè diventi the Edge e ti porti il fonico personale
Rispondi
di oscar1965 [user #19484]
commento del 09/11/2020 ore 13:26:2
ciao, a casa e in sala prove a volte uso o uno dei due pedali “stereo” che ho (un emulatore leslie e un harmonic vibrato, entrambi wet wet) o uno splitter A+B per andare verso due amplificatori, in quest’ultimo caso in catena non ci sono effetti di modulazione in entrambi i rami (come gia’ detto il rischio di introdurre cancellazioni di fase e’ elevato)
Rispondi
di dylandog_89 [user #19927]
commento del 29/11/2020 ore 17:06:35
eh si, non avevo considerato la fase...grazie per l'input.
Rispondi
di lolloguitar [user #48123]
commento del 09/11/2020 ore 16:24:17
mmm non mi convince la tua idea... secondo me meglio mandare il dry in uno e il wet nell'altro ampli. Avere 2 chorus differenti in due uscite con lo stesso segnale non darebbe un bel risultato.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 10/11/2020 ore 09:44:11
Ho un pedale A/B/Y con cui mi diverto un sacco, metto un ampli pulito (di solito il Blues Junior) ed uno in overdrive cambiando così il suono tra due momenti del brano oppure li tengo accesi entrambi mettendo i ritardi e le modulazioni nell'ampli pulito. Ho anche messo il pedale settato come splitter con un ampli in overdrive a destra ed il pitch fork a -12 tutto wet nell'ampli da basso, è stato divertente!
In passato ho anche usato una Zoom G3 uscendo in stereo e per effetti come ping-pong delay o stereo chorus non erano affatto malvagi.
Nelle ultime settimane però sto suonando solo con un monocanale senza pedali in mezzo, suono puro, cambiando chitarra di tanto in tanto. Se dovessi suonare dal vivo credo che il fonico preferirebbe questa mia seconda opzione.
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