Il restyling estetico riporta alla luce l’intramontabile Portaflex degli anni ’60, ma dietro questa livrea vintage ed elegante si cela un prodotto moderno, che affianca estrema leggerezza a una notevole potenza, il tutto condito dall’inconfondibile suono Ampeg.
Sul pannello dei controlli del Rocket Bass RB-100 troviamo l’’equalizzatore a 3 bande dell’Ampeg Legacy Preamp, i classici switch Ampeg “Ultra Lo” ed “Ultra Hi” (da RB-112 e superiori) ed il circuito di overdrive integrato SGT Drive, oltre ad ingresso aux ed uscita cuffie.



Il modello che abbiamo provato è l’RB-110 con cono da 10 pollici 50 Watt di potenza ed un peso di soli 10Kg.
In questa versione è decisamente un ottimo amplificatore per lo studio casalingo, sala prove o situazioni live raccolte e poco rumorose.
Dal punto di vista timbrico la tradizione Ampeg è palpabile e l’eq ci permette di spostarci dalle sonorità calde del R&B e del Soul fino a quelle più spigolose del Rock con interventi che risultano sempre musicali anche con settaggi estremi.
Il Super Grit Technology Drive introduce una saturazione dal timbro caldo, che ben si adatta ad un immaginario classico e vintage, soprattuto con il controllo del Drive entro le ore 12. Le cose ovviamente cambiano aumentando il livello di Drive, con la comparsa di una corposa distorsione.
Nonostante la potenza ridotta il suono e la dinamica non vengono mai sacrificati. Lo speaker non soffre il carico di basse frequenze e mantiene una buona definizione anche con il 5 corde e non si avverte mai lo schiacciamento ed il limiting tipico dei combo di piccole dimensioni.