di redazione [user #116] - pubblicato il 03 novembre 2021 ore 12:30
Magrabò rappresenta la ricerca e lo stile tutti italiani in prestito al mondo dello strumento musicale, tra funzionalità ed estetica, con tutto il fascino dell'artigianato italiano a cui già numerosi professionisti hanno deciso di affidare le proprie chitarre e il proprio look.
A proposito di Magrabò, il mensile Classic Rock scrive: "Suonare la chitarra è - anche - una questione di stile. Tanto che a rendere alcuni guitar hero leggenda, oltre ad abilità folgoranti e intuizioni sonore e stilistiche geniali, c’era anche un aspetto e un’attenzione ai dettagli singolare, capace di fare tendenza. In questo equilibrio tra corde, musica e look, la tracolla che sorregge la chitarra è un elemento speciale: lega il chitarrista al suo strumento in maniera confortevole e sicura e crea armonia di stile e colori. Basti pensare alla tracolla in accecante fantasia hippy della Stratocaster di Jimi Hendrix a Woodstock o quella in severa pelle scura a cui Keith Richards affida la sua Telecaster. Magrabò è un’eccellenza artigianale italiana, riconosciuta a livello internazionale, che produce tracolle in pelle proprio con questa visione: unire il musicista al suo strumento con un oggetto esclusivo che, senza rinunciare a una virgola in termini di affidabilità e performance, congiunga in una proiezione estetica coerente ed elegante chitarra e chitarrista. Design italiano e alta qualità delle materie prime, le tracolle Magrabò sono al collo di alcuni dei più noti rocker italiani (Federico Poggipollini, Maurizio Solieri…) e si possono personalizzare sulla base delle richieste tecniche e artistiche del musicista. Nella sconfinata offerta di modelli, le Twin Buckle in finitura Snake e le Button in quella Stone Washed, strizzano l’occhio a chitarre vintage o custom shop e sono belle da far girare la testa."
A livello quasi inconscio, la tracolla da cui pende la chitarra del nostro guitar hero preferito è uno dei dettagli su cui l'occhio cade in maniera naturale, immediata. È facile lasciarsi catturare in una foto, ma è dal vivo che si può saggiare il profumo della pelle, la solidità del cuoio, la sensazione delicata e al tempo stesso rassicurante delle elaborate trame scamosciate. Per questo abbiamo voluto conoscere più da vicino il lavoro di Magrabò: così abbiamo incontrato per un'approfondita intervista Oddo e Francesca, padre e figlia, che assieme hanno inventato e guidano questa splendida avventura artigianale.
Con la promessa di toccare con mano il loro made in Italy durante il prossimo SHG Music Show, il 27 e 28 novembre al Palazzo Stelline a Milano.
La prima cosa che colpisce avvicinandosi a Magrabò è l’enfasi che date ai valori della qualità e della bellezza, valori che presentate strettamente correlati al territorio e alla tradizione italiana: musica, artigianato, cultura, enogastronomia...
Facciamo ogni giorno del nostro meglio per coltivare e amalgamare questi elementi nella quotidianità del nostro lavoro.
Il territorio italiano si distingue per gli innumerevoli aspetti valoriali che ne determinano l’essenza.
Inevitabilmente, Magrabò è legata al territorio e alle sue tradizioni.
Francesca, con la sua formazione in campo alimentare, ha una particolare predisposizione a questo aspetto, già in diverse occasioni abbiamo promosso (abbinandole alle nostre produzioni) alcune eccellenze gastronomiche e artigianali della nostra zona. Il prossimo Natale proporremo un’altra “chicca” per i nostri clienti.
Quali sono gli aspetti, squisitamente tecnici, in cui un approccio e una cura totalmente artigianali donano a una tracolla un valore superiore in termini di qualità, comfort e durata?
Oltre agli aspetti strettamente valoriali della tradizione artigiana locale, le tracolle Magrabò sono realizzate con materiali di pregio dalle caratteristiche tecniche superiori ed esclusive quali: morbidezza, tenacia, termo-formabilità, assenza di rinforzi sintetici o in materiali di provenienza diversa dal pellame utilizzato.
Queste peculiarità consentono alla tracolla di adattarsi al corpo del musicista con molta facilità donando sollievo a spalla e schiena per molto tempo.
Vostro ricco catalogo alla mano, ci sono tre linee di tracolle che per caratteristiche vorrei chiedervi di mettere sotto i riflettori, spiegando di ciascuna le peculiarità: Twin Buckle, Buttons e Vintage...
- Buttons nasce da una piccola intuizione derivata dai bottoni utilizzati nei jeans. Ho pensato che la loro tenacia poteva essere utilizzata per un nuovo schema di regolazione rapida della lunghezza, senza dover sfilare tutta la coda (come succede nei modelli più diffusi ad asole) e con un passo di regolazione di appena 2 cm.
Disegnando le prime bozze mi sono accorto che oltre a essere un’ottima idea era pure “stilosa” al punto che Federico Poggipollini quando la vide mi chiese di disegnare la sua prima Signature Capitan Fede.
È una tracolla molto bella, anche vista da dietro.
(Foto di Federico Massa)
- Twin Buckle è uno dei modelli più rappresentativi del nostro catalogo.
Il design a “doppia fibbia” assieme alla larghezza di 7 cm alla spalla, sono pensati per offrire il proverbiale comfort Magrabò abbinato alla tipica esuberanza dei modelli a fibbia. Grazie alle due code aggiuntive (fornite di serie), hanno notevoli possibilità di regolazione della lunghezza, consentendo a chiunque di trovare il miglior assetto, collocando le fibbie lontano dalla zona di “appoggio” nella quale si scarica il peso dello strumento.
Altro importante aspetto è la possibilità di montare due fibbie differenti per stile e finitura in modo da utilizzare la tracolla in contesti diversi adattando l’aspetto al genere musicale o all’abbigliamento indossato.
- Vintage è l’ultima nata in casa Magrabò.
Il modello, dedicato agli amanti delle tracolle con spallaccio, riprende i rapporti dimensionali e i canoni stilistici del nostro design.
Il comodo e confortevole spallaccio è imbottito con Memory Foam da 20 mm, la striscia è rivestita inferiormente in pelle per uno scorrimento privo di esitazioni che lascia lo spallaccio fisso nella sua posizione.
È disponibile con regolazione a fibbia (versione Buckle) o a bottoni (versione Buttons).
È possibile realizzare esclusive variazioni cromatiche negli abbinamenti spallaccio/stringa e nel colore delle cuciture, che rendono ancora più bella e personale questa tracolla.
Come per la chitarra, la tracolla è qualcosa che trascende il semplice concetto di strumento. E diventa da mero mezzo per fare musica, parte integrante del look, dello stile e della personalità dell’artista che lo suona, proiezione dell’estetica del genere musicale interpretato. Chi sono per voi i chitarristi e i bassisti che nel loro binomio strumento/tracolla sono stati icone di stile che hanno acceso la vostra passione e ispirazione?
Bella domanda! Devo ammettere che inizialmente siamo partiti senza particolari influenze, ma mossi principalmente dal desiderio di voler fare tracolle uniche con manifattura artigianale e senza compromessi sul fronte dei materiali utilizzati.
Tuttavia è innegabile che la tracolla (oltre a essere un sostegno per lo strumento) rappresenta un elemento di stile e comunicazione fondamentale.
A testimoniare questo, migliaia di immagini nelle quali look e forza comunicativa del musicista si uniscono allo strumento grazie a una tracolla scelta non a caso e il più delle volte appositamente realizzata.
I musicisti di questo tipo sono veramente tanti, volendo citarne alcuni che per noi sono comunque un riferimento (in ordine alfabetico) Gilmour, Graziani, Hendrix, Page, Prince, Richards, Slash, Springsteen, Vaughan.
Parlando con voi, una cosa che colpisce è la sensibilità e passione con cui supportate il musicista nell’abbinare la giusta tracolla alla giusta chitarra: un gusto che ora predilige l’armonia e l’uniformità, ora la creazione di contrasti forti e appariscenti. Ce ne parlate?
Parlare direttamente con il musicista è la cosa che ci piace di più. Riesci a “sentire” meglio e comprendi le sue necessità, il suo punto di vista. Su un palco esistono degli equilibri e a volte anche solo una telefonata per fare quattro parole al volo risolve più di cento messaggi.
Nell’offerta di Magrabò c’è ampio spazio per il Custom Branding, ovvero la possibilità di personalizzare la propria tracolla su specifiche esigenze del musicista. Di che tipo di modifiche si tratta? Si tratta di elementi esclusivamente estetici o possono interessare anche dettagli più tecnici e strutturali?
Magrabò non è solo una tracolla, è la tua tracolla!
Già nei modelli a catalogo si percepisce l’unicità del singolo pezzo, mai identico al 100% tra i vari esemplari.
Tuttavia la spinta a creare personalizzazioni è sempre stata nella nostra indole.
Possiamo “customizzare” vari aspetti della tracolla, sia estetici sia strutturali e aggiungere elementi personali o distintivi del cliente o della band che rendono la tracolla ancor più unica e riconoscibile:
- Stampa a caldo di marchi o iniziali
- Stampa digitale a colori su sfondi chiari o scuri
- Dipinto a mano
- Applicazione accessori metallici
- Cambiare i colori del filo cuciture
- Combinare colorazioni e finiture del pellame
- Utilizzare pelle al posto dello scamosciato (per ottenere lo scivolamento naturale dello strumento durante le esibizioni)
- Cambiare il modello di fibbia con altri a catalogo
- Code custom per lunghezze a richiesta
- Applicazione elementi come portaplettro, portawireless, porta armonica o bottleneck, ecc.
Abbiamo anche realizzato adattamenti strutturali per soddisfare particolari esigenze tecniche o dimensionali.
Il vostro catalogo di artisti endorser è sconfinato e comprende alcuni dei più noti chitarristi italiani: Maurizio Solieri, Federico Poggipollini, Luigi Schiavone, Luca Colombo, Chicco Gussoni... Quanto dell’esperienza e sensibilità di questi artisti avete poi portato nella vostra produzione?
Con questa domanda ci dai occasione di ringraziare Fiorenzo Perugini e Andrea Cesarini che per primi hanno visto il buono che c’era in questa nostra idea.
Fiorenzo oltre a darci un mare di consigli, ci ordinò la prima importante fornitura di tracolle personalizzate. Grazie ad Andrea abbiamo conosciuto Federico Poggipollini e, subito dopo, contattai direttamente Luca Colombo e così per tantissimi altri musicisti. Da quel momento abbiamo cominciato a “frequentare” palchi e trasmissioni televisive ricevendo conferme sulla bontà del nostro lavoro e indicazioni preziose per il miglioramento delle nostre tracolle.
Dobbiamo molto ai nostri Friends (così chiamiamo i nostri amici musicisti), dai loro suggerimenti e dalle esigenze tecniche e stilistiche abbiamo compreso tanti aspetti della professione. Attraverso la nostra visione le customizzazioni sviluppate sono spesso entrate a catalogo. Le versioni Signature Capitan Fede e altri modelli (es. Vintage, Stripe, Twin Buckle) derivano proprio da questo prezioso scambio di pareri ed esperienze.
Ho sfogliato la vostra sezione Wear e sono impazzito per le Belt & Strap: ce le presentate e descrivete?
Wear, indossare, portare addosso… le nostre tracolle sono Wear, per noi questo è un aspetto importante!
La musica tocca le persone in modo trasversale, ed è pensando a questo che abbiamo creato una serie di accessori che puoi portare con te e utilizzare durante la giornata.
Alcune persone guardando le nostre tracolle in fiera o in show-room, ci dicono: “bellissime… le comprerei tutte, la musica mi piace ma non so suonare!”
Ecco: Belt & Strap e la linea Wear, sono nate per indossare la passione anche quando non suoni e pure se non sei musicista!
Sfogliando tra i vostri accessori e complementi direi che non vi mancano fantasia e creatività: partendo dai più tradizionali portachiavi si arriva agli Svuotatasche Blues Pentatonici fino alle maniglie per Kemper...
Fantasia, creatività e l’occasione per una rilettura in chiave artigianale di questi “oggetti di utilità” musicale e quotidiana.
Ne abbiamo diversi ma ne citiamo tre:
Portachiavi - Porta Plettro (unico nel suo genere per design e funzionalità) che nella sua pratica tasca può contenere plettri, monete e altri piccoli oggetti.
Anche “Blues”, con la sua innovativa forma pentagonale, é utile in casa come Svuotatasche e allo stesso tempo in sala prove o registrazione come contenitore di plettri, bottleneck, armoniche, capotasti e quant’altro.
Le esclusive MUG in Grés “fatte a mano” dal laboratorio artigiano “Ceramiche Bucci” con il logo Magrabò inciso, ottime in casa per una prima colazione o in studio per un break di lavoro in relax...
K-Handle è stato il primo accessorio realizzato ad-hoc per un dispositivo di largo utilizzo, consentendo al musicista di “intonare” il Kemper alla tracolla Magrabò aggiungendo un tocco di stile alla sua strumentazione.
Ma non é certo finita qui, abbiamo in cantiere tante altre “utilities” per la vostra musica e per portarla piacevolmente con voi.