Bluesman provetto, chitarrista jazz dal linguaggio forbito, artista a tutto tondo, Robben Ford ha imbracciato numerose chitarre nel corso della sua carriera.
La Telecaster è probabilmente lo strumento con cui i più associano la sua immagine, ma Ford non si fa mancare “scappatelle” con le sue Les Paul, la Epiphone Riviera e altre archtop di vario tipo, senza dimenticare la sua ricercata signature a marchio Fender.
Di tanto in tanto è stato possibile vederlo anche con una PRS al collo, per lo più modelli McCarty, come questo commissionato dallo stesso artista.
Nei primi mesi del 2020, una specifica McCarty nera ha fatto capolino in più occasioni: ci sono voluti pochi mesi perché lo stesso Robben svelasse cosa bolliva in pentola. Nel giugno 2021, sul suo profilo Instagram compariva questo video: c’è effettivamente una collaborazione in corso con Paul Reed Smith, e lo scopo è dare vita a un modello signature a lui dedicato.
Nessuna conferma ufficiale arriva da PRS, ma la chitarra torna a mostrarsi di tanto in tanto nei mesi successivi. Ad aprile 2022 una nuova anticipazione, con una foto ravvicinata dei due pickup con su impresso lo stemma dell’artista e la promessa di grosse novità nel prossimo futuro.
PRS ancora non si pronuncia, ma tutto rientra alla perfezione nel copione già visto con , lasciata sbirciare con frequenza sempre maggiore fino a sbocciare nella Silver Sky.
L’ultimo tassello, di solito, è portare la chitarra sul palco per il rodaggio finale davanti al pubblico. Qualcosa di simile pare sia accaduto di recente con , e accade di nuovo ora con Robben Ford, che ha suonato per la prima volta la sua PRS signature al Koko Jazz Club di Helsinki, in agosto 2022.
Quel concerto è stato ripreso in video e l’artista ne condivide un estratto di ben 40 minuti sul suo canale YouTube. Tra le sue mani, una splendida PRS nera col suo nome sulla placca del truss rod.
Al minuto 19, nel chiedere al pubblico un’opinione sul suono, Robben spiega: “È una chitarra nuova per me, è la prima volta che la suono dal vivo, ci sto giocando un po’”.
Le informazioni tecniche sulla PRS di Robben Ford sono ancora ferme a quel primo reel del 2021, ma sembra che lo strumento sia rimasto piuttosto fedele a quel prototipo mostrato ai fan.
Lo shape classico Custom di PRS è in finitura nera, con un ponte fisso wrap around a sellette pre-compensate non regolabili e due humbucker. Il logo dell’artista sulle cover lascia intendere che del lavoro sia stato fatto anche sull’elettronica, che comprende tra l’altro uno switch per lo split dei pickup. La paletta, leggermente più grossa rispetto allo standard PRS, potrebbe ricordare ciò che , nel tentativo di donar loro un look meno aggressivo, più tendente al vintage. Nel caso della PRS, sembra che tale modifica generi un leggero angolo al capotasto che farà storcere il naso i fanatici della performance i quali avrebbero apprezzato l’angolo annullato della paletta tradizionale. Tuttavia, tra ponte fisso e meccaniche bloccanti, c’è da giurarci che la tenuta d’accordatura non sarà compromessa.
A questo punto è lecito aspettarsi aggiornamenti consistenti da parte di PRS nel prossimo futuro, magari in vista del NAMM 2023. |