Il palco di SHG Music Show si prospetta infuocato. Il 18 e 19 novembre 2023, il Palazzo delle Stelline a Milano sarà invaso di strumenti, chitarre d’epoca, novità dell’ultima ora e grandi creazioni artigianali, tutto tra le mani di musicisti di altissimo livello, che si daranno il cambio anche sul palco della manifestazione. A presentare gli eventi anche Dr. Feelgood aka Maurizio Faulisi, oltre a tantissimi ospiti, amici e volti noti ai lettori più affezionati, e non mancheranno le telecamere di Rocker TV, pronte a immortalare i momenti più cool.
Il programma di quest’anno darà ampio spazio ai workshop, nello spirito di condivisione arricchimento. Si andrà dalla tecnica sullo strumento - chitarra e non solo - al suono, fino ai salti nel tempo indietro agli artisti che hanno fatto la storia e avanti alla ricerca dei suoni del futuro.
Si comincia sabato alle 13:00 con le avveniristiche creazioni di Inspiria Guitars, per approdare subito dopo sulle quattro-corde con un’approfondimento sull’uso del plettro nel basso elettrico guidato da Dogal Strings.
Il suono è al centro della scena, con lo studio sull’uso degli effetti più creativi insieme a Matteo Da Ros e Martiny per Face.
Alle 14:30 il focus su sposta sul carattere del performer, Giuvazza e la didattica firmata Vibly.
Segue a ruota la panoramica Yamaha tra i migliori suoni elettrici e acustici a cura di Alessandra Tumolillo e Andrea Palazzo.
Il viaggio tocca tutte le tappe del suono, fino ad arrivare a quelle più piccole solo in apparenza, ma che rivelano grande influenza nel risultato finale: Gianni Rojatti lo dimostrerà con il suo plettro Plick The Pick, giovane realtà che si è fatta subito largo tra appassionati e professionisti grazie a una visione del tutto inedita di un accessorio che diventa finalmente strumento con una propria personalità.
Alle ore 16 si torna a parlare di stile e il basso è di nuovo al centro della scena. Una delle tecniche più originali, distintive e gustose del rockabilly non avrà più segreti con il workshop sullo slap a cura di Stefano “Tex” Tessadri.
Recording, tecnologie e live sono il tema sviscerato da Fattoria Mendoza, che mette al centro le performance con cabinet simulator, ma non si lascia da parte il gusto per il retrò. Splendide chitarre vintage saranno tra le mani di Mattia Tedesco per un focus sull’uso nei moderni studi dei grandi pezzi d’epoca, alle ore 17:30.
A condurre la prima giornata verso la conclusione è GB Liuteria, con Amudi Safa e il suo trio.
Ciliegina sulla torta, o gioiello in cima al densissimo programma del sabato, Tony De Gruttola e Miki Bianco alle 18:30 guideranno alla scoperta degli originali plettri minerali di Agate Picks.
Si comincia presto la domenica, e il palco si accende alle ore 11:00 con una doppia dimostrazione tutta artigianale intorno a Capurso Guitars e Xander Electronic Amps.
A seguire, il plettro torna in scena con le creazioni originali di Crosspicks per passare in rassegna le sfumature e le caratteristiche dell’originale “plettro a croce”.
Alle 12:00 Rigotti Cables regala la musica di Gabriele Martella in No Mind Rules, e subito dopo guadagnano il palco Giovanni Invincibile e il suo trio per l’alta boutique degli effetti Volta Custom.
Play As You Are, alle ore 13:00, è un viaggio alla ricerca dello stile personale con Camilla dei Ros, e a seguire lo stile diventa il modern blues di Osvaldo Di Dio, che per l’occasione svela il suo nuovo lavoro firmato Volontè & Co.
Workshop a non finire, si diceva, e alle 14:00 si imbraccia la chitarra acustica per esplorare le sfumature del flatpicking nel bluegrass con Francesco Mosna, Matteo Splash Camera e Dino Di Giacomo, presentati da Maurizio Faulisi, Dr. Feelgood.
Belle chitarre da vedere e da ascoltare, anche rarità assolute e da non perdere, come la Les Paul di Alberto Radius protagonista del tributo programmato per le 14:30, con Francesco Balossino e Claudio Bazzari ancora una volta davanti ai microfoni di Dr. Feelgood.
Chitarra acustica e basso torneranno di scena alle 15:00, per uno show Yamaha con protagonisti Giorgio Mastrocola e Federico Malaman.
Strumenti, musica, stile, ma anche palco nel suo insieme: Reference affronterà il tema del cablaggio della band durante i live con la musica di Gianni Salamone.
Dall’altro capo dello spettro, subito dopo si torna alla one-man-band di Paolo Pilo con La Chitarra Orchestra, la sua nuova avventura didattica per Lezioni-Chitarra.it.
Le note di chiusura, infine, sono affidate ad Antonello Balata e Formula B Pedals, per un salto nel mondo di Stevie Ray Vaughan, colonna sonora perfetta per un SHG da paura.
Sul sito SHG Music Show, il programma degli eventi al completo è .
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