Scatti a raffica tra le sale di Palazzo Stelline a Milano: sono online le photogallery di SHG Music Show 2023.
Come da tradizione, giusto il tempo di riprendere fiato ed eccoci a condividere gli scatti rubati tra le sale dei due piani di fiera che hanno animato la venue milanese il 18 e il 19 novembre scorsi.
Il piano terra è il punto d’accesso allo show. È stato bello vedere tantissimi curiosi di passaggio chiederci informazioni sull’evento, attratti dalla folla costellata di custodie e personaggi fuori dagli schermi che solo il mondo della musica suonata sa regalarci.
Qui i visitatori hanno potuto conoscere gli artigiani, i negozianti e le realtà della zona Unplugged, tutto intorno al chiostro centrale e a fare da collante alle sale degli espositori singoli, con le meraviglie di Lucky Music e Le Note Delle Stelle, l’impressionante esposizione a metà con il live show di Yamaha, tutta la carrellata di marchi distribuiti da Mogar Music e l’affascinante sala Catawiki, con delle vere chicche per i fanatici dell’audio d’annata.
Una delle sale è quella riservata al Second Hand Market, l’usato dei visitatori lasciato in custodia allo staff e a disposizione del pubblico per acquisti e scambi. Con oltre 150 strumenti esposti, è stato uno dei Second Hand più animati da quando è nato il progetto di custodia, e con ogni probabilità riporta anche il record della vendita più alta perché ci risulta sia andata via una splendida Gibson ES335 degli anni ’60.
Se aver acquistato del vintage di alto livello sull’unghia da un privato appena avete messo piede in fiera vi ha seccato un po’ la gola, è bene scoprire che a due passi c’è una ricca selezione di food & beverage. Nel chiostro centrale ci siamo rifocillati con queste chicche.
Birra Impavida, partner dell’evento, ha allietato i visitatori con fiumi di ottima birra con una doppia postazione nell’area centrale e al piano superiore in zona palco.
Rinvigoriti, si sale al piano superiore per scoprire gli espositori delle sale Loud, quelle ad amplificazione consentita per sprigionare un po’ di watt in libertà. Da qui le sale dedicate a Saint Louis, Face, Reference, Reinzoo, Girap, D’Angelico, Frenexport, Capurso, Isofom e Isle Of Tone, per non dimenticare i salottini Formula B e Volta Custom. Il corridoio conduce alle meraviglie della Vintage Vault, ma ci torniamo tra un attimo.
Il Vintage Vault è una perla che regaliamo al pubblico di SHG per il secondo anno di fila. Si tratta di un’intera sala dedicata ad alcuni dei collezionisti più stimati del nostro Paese e non solo, con ospiti internazionali pronti a condividere rarità d’epoca e pezzi unici che di solito “l’uomo comune” può vedere soltanto in foto. Qui si guardano, si toccano e si ascoltano strumenti impressionanti, con il supporto di grandi appassionati in grado di raccontarvi davvero vita, morte e miracoli di ogni singola vite montata nella Telecaster del ’52 che avete adocchiato entrando o nella Wandrè che vi ha tolto il fiato dietro l’angolo.
Reginetta del ballo, la Les Paul di Alberto Radius, riportata agli antichi splendori da una squadra di liutai e specialisti in una storia che meriterebbe un documentario a sé.
Giusto accanto alla Vault, il Live Stage è il palco dove per due giorni si sono susseguiti appuntamenti imperdibili, dalla musica suonata pura agli approfondimenti sulla strumentazione, stile, fino agli incontri didattici.
Due giorni con ospiti d’eccezione che hanno donato una ciliegina speciale sulla torta di un SHG che ricorderemo per un bel pezzo.
|