MXR tesse panorami sonori con il Joshua Ambient Echo
di redazione [user #116] - pubblicato il 04 gennaio 2024 ore 11:10
Due echo e una modulazione profonda basata sul pitch danno vita a una macchina per ambienti e delay ispirata ai classici degli anni ’60, ’70 e ’80, il cui nome non è casuale. MXR fa ascoltare il Joshua Ambient Echo in video.
L’intreccio di un delay dal ritardo mediamente corto, con ripetizioni elevate e magari multiple, colorate da un chorus o addirittura uno shift nel pitch sullo sfondo crea un tappeto sonoro a cui è difficile resistere. Joshua è la proposta MXR per tutti i fanatici degli ambienti elaborati che non vogliono impazzire tra algoritmi e preset.
L’impostazione classica dei pedali compatti di casa sposa una configurazione a sei manopole e due pulsanti per dare vita a un delay multi-tap con possibilità di lavorare in stereo capace di creare tessuti sonori complessi e profondi grazie all’aggiunta di una modulazione di gran colore.
Nel Joshua convivono due linee di ritardo. Quella principale si regola come nel più classico degli echo, con Delay per il tempo e Regen per le ripetizioni. A questi si aggiunge un selettore rotativo per le suddivisioni e, a completare il tutto, una manopola per il Mix dosa la presenza delle code.
In alto, i potenziometri Mod e Voice introducono una profonda oscillazione capace di inspessire notevolmente l’ambiente sonoro creato e ne gestiscono lo spostamento in pitch, fino ad ammiccare a uno shimmer capace di viaggiare due ottave sopra il segnale diretto.
In piccolo, il pulsante Echo 2 aziona un’ulteriore linea di ripetizioni impostate sulla suddivisione temporale di 1/4 rispetto al tempo impostato dal delay principale, ma che possono essere personalizzate alla bisogna.
Il pulsante Trails comanda la presenza di code anche dopo la disattivazione dell’effetto e dà accesso a tutta una serie di funzioni alternative per il pannello dei comandi. Si va dalla velocità di oscillazione nella modulazione al filtro hi-cut per scolpire la voce generale, passando per il riverbero integrato fino alla compressione applicata al fine di rendere l’universo sonoro creato più denso e intelligibile.
Pedale stereo a pieno titolo, il Joshua può lavorare con uno splitter TRS in uscita o utilizzare come seconda uscita stereo anche la presa CTR sulla sinistra dello chassis. Questa, in condizioni normali, permette il collegamento di un tap tempo esterno o di uno switch per la funzione freeze. Spostando l’apposito interruttore, il jack può accogliere anche un pedale d’espressione per una gestione ancora più creativa.
Circuito immediato e semplice solo all’apparenza, il Joshua cela una pletora di funzioni e sonorità da esplorare nel tempo e, inevitabilmente, con il supporto del manuale presente anche sul sito Jim Dunlop a questo link. In Italia, l’Ambient Echo di MXR sarà disponibile con la distribuzione di Algam Eko.