Gretsch alla conquista del rock con la Streamliner Jet Club
di redazione [user #116] - pubblicato il 23 gennaio 2025 ore 06:00
I modelli più spartani del catalogo Gretsch si fanno macchine da rock rivolte alle fasce di mercato più accessibili. Jet Club e Jet Club Bass ottengono pickup inediti e una voce rivolta a chi cerca definizione e output.
La serie Streamliner ha dimostrato in più occasioni quanto Gretsch sia in grado di confezionare strumenti ricchi di fascino e performanti per prezzi decisamente contenuti. Con le Jet Club la sfida passa anche attraverso la definizione di un modello essenziale nelle linee e nella dotazione tecnica, per un concentrato di suono e affidabilità adatto a tutte le tasche.
Per il 2024, il design Jet Club arriva sia nel formato di chitarra single-cut sia come basso elettrico, entrambi carichi di DNA Gretsch e impreziositi da una naturale propensione per il rock “maleducato”.
La chitarra Jet Club prende forma da un body e un manico entrambi in nato, avvitati con quattro boccole su un tacco squadrato per un approccio classico e un timbro dall’attacco deciso, chiaro.
Il profilo Soft C si abbina a una tastiera in alloro per 22 fret posati su un raggio da 12 pollici, e con un diapason corto da 24,75 pollici.
Il ponte Wraparound con sellette regolabili e le meccaniche pressofuse promettono una buona stabilità d’accordatura, per affrontare intense sessioni di riff energici senza colpo ferire.
Sul piano sonoro, la voce è affidata a una coppia di pickup Twin Six, humbucker con magneti in Alnico V progettati per restituire un suono dai medi presenti, grande attacco e presenza sonora. Nascono per affrontare le saturazioni più importanti con definizione e intelligibilità, conservando il bilanciamento e la trasparenza tipici della scuola sonora Gretsch.
La Jet Club arriva in tre finiture, tutte dall’impronta profondamente retrò, quali Vintage White, Mint Metallic e Dark Denim.
La controparte a quattro corde conserva una scheda tecnica non troppo dissimile dalla chitarra. Il Jet Club Bass del 2024 ha body e manico in nato, sempre avvitati, e sceglie una scala corta da 30 pollici per un timbro eccezionalmente rotondo, corde morbide sotto le dita per tutta l’articolazione tipica di un certo tipo di rock anni ’60 e dintorni.
20 fret posano su un raggio da 12 pollici, con binding tutto intorno e i classici segnatasti Neo Classic in cima.
Posati su due pickup ring e nascosti da piastre in metallo lisce, i pickup sono una coppia di single coil con volumi indipendenti e un tono master, senza selettore.
Per il basso, le colorazioni previste sono Vintage White, Walnut Stain e Havana Burst.