Quando si parla di uso ritmico del delay viene naturale pensare a The Edge...eppure c'è chi ha sfruttato l'echo (analogico) in questo modo diversi anni prima dell'irlandese pelato:
Manuel Gottsching (Ash ra tempel) - Inventions for electric guitar (1975)
Nessuna tastiera, soltanto chitarra ed effetti.
Notevoli il solo con fuzz e wah sparatissimi alla fine del primo pezzo (si sente l'influenza hendrixiana) o l'uso dellle assolvenze di volume per creare suoni d'atmosfera, degni del miglior Robert Fripp.
Incredibilmente, questo chitarrista tedesco è considerato anche tra gli ispiratori della house music, grazie al macigno "E2-E4", un improvvisazione di 58 minuti con synth ipnotici e assoli di chitarra clean.
A distanza di 27 anni suona quasi banale (ma non antiquato!), immagino che nel 1981 facesse la sua figura...infatti è stato saccheggiato da dj di ogni nazionalità!