Accordo: Fender tweed

Fender tweed

di stevie_ray [user #22614] - pubblicato il 28 febbraio 2011 ore 20:08

Al contrario di quanto si possa intuire dal titolo non vi chiedo consigli su quale fender tweed acquistare,nè vi chiedo consigli su come risolvere qualche problema,perchè ahimè,non sono un possessore di questi tipi di ampli.Volevo solo chiedervi perchè il tweed?Perchè la fender ha inziato a utilizzare questo tipo di tessuto sui suoi ampli?Chi ha avuto l'ideae quando?

Mi scuso per le troppe domande,ma chiunque abbia qualche informazione lasci pure un commento.Grazie e un saluto :)

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	Bella domanda..............
	di davide79 [user #9661] commento del 28/02/2011 ore 22:4
	Bella domanda..............
	Rispondi

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			Re: Bella domanda..............
			di stevie_ray [user #22614] commento del 28/02/2011 ore 22:4
			Di solito verso l'ora di cena me ne escono anche di più stupide :D
			Rispondi

			Re: Bella domanda..............
			di mouzik [user #7781] commento del 28/02/2011 ore 22:5
			ci starebbe qualche bella risposta esoterica..
			Rispondi

	La risposta è nella storia stessa di Leo!
	di FBASS [user #22255] commento del 28/02/2011 ore 23:0
	Quando incominciò a fare costruzioni e riparazioni di radio, agli inizi degli anni 40, il materiale usato per rivestimento delle radio e delle fonovaligie era il tweed, specialmente in due colorazioni, cioè abinata grigio-bianco ed abinata rosso-nero ( vedi i nostrani Davoli Krundal e SuperMB, anni 50-60, come pure la concorrenza negli USA di Epiphone, allora più importante di Gibson, Kay, Harmony e Supro, gli Ampeg nacquero già a finta pelle affermata ), vi sono molte foto dell'epoca; ma la ragione di non usare più impellicciature in legno era dovuta all'autarchia del post-war ed anche alla facilità di graffiature, mentre contemporaneamente si abbandonò la bachelite per il fatto che la bachelite stessa usata per i mobili contenitori di apparecchiature elettroniche valvolari era molto fragile nelle cadute, quindi pericolosa, si salvarono solo i telefoni, anche perchè la plastica vera e propria non si era ancora evoluta ( ci volle il nostrano "Moplen", polimerizzazione del cloruro di vinile ). Ma quì successe l'inghippo, la finta pelle da Policloruro sostituì il tweed, molto più difficile da incollare con le colle di allora, ma ora il "Vintage" l'ha fatto tornare di moda ( chi non si ricorda, tra noi vecchietti, le fonovaliggie LESA ed EUROPHON, anche le Geloso ed Allocchio Bacchini ) mente la plastica passò alle radioline portatili a transistor Sony ed i Gelosini, seguiti dai K 7 PHiliphs, cioè a tutto ciò che doveva essere facilmente trasportabile, mangiadischi compresi e pure qualche chitarra Hollywood Meazzi con ampli incorporato, ci tentò pure Maccaferri, molti anni prima di Ovation. Franco.
	Rispondi

			Re: La risposta è nella storia stessa di Leo!
			di stevie_ray [user #22614] commento del 01/03/2011 ore 14:3
			Sempre delle ottime risposte,Franco.Un saluto
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