Beh, ne ho partorita un'altra. Dovrò pure tener testa al bravissimo "Mehari" di Accordo che sforna Tele una più bella dell'altra, o no? :-)
Bene, ve la presento in attesa dei commenti dei più accaniti e radicali Telecasteristi che, sono pronto a scommettere, storcerranno il naso per via della profusione di essenze lignee sul body, in luogo di un più tradizionale battipenna in plastica ed una placca controlli in metallo. Vabè, sono pronto. Sappiano solamente lor signori che solo dopo un lungo consulto con i miei "art directors" (mia figlia di 7 anni e un "dinamitardo" ben noto qui su Accordo, n.d.r.), ho deciso di non realizzare in legno anche i pomelli dei potenziometri, il pistolino del selettore, il ponte e le viti. I dots sulla tastiera però li ho ricavati da una coppia di bacchette giapponesi super-lusso da sushi; mi piacevano e le ho usate. ;-)
Questo è quanto:
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Body in due pezzi di noce (??)...no, rovere...quercia? Bah, non si sa.
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Manico, battipenna e placca controlli della stessa essenza.
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Tasti jumbo, forse super jumbo, non mi ricordo più
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Capotasto in ottone
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Binding in mogano qua e là
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Pick up Fender Original Vintage
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Finitura trasparente lucida
La chitarra suona benone. E per forza, ci ho messo 3 giorni a cablarla (in questo devo migliorare, lo confesso). Tutte le prerogative del suono Telecaster ci sono con, in più, un sustain notevole che chi ha avuto modo di provarla, e che forse mi starà leggendo, sarà certamente pronto a confermare (altrimenti inoculo un'allegra famigliola di tarli nella tavola di mogano che lui sa...).
Che ne dite? Approvata o stroncata?
Dimenticavo. La tastiera è al momento completamente "natural". Conto di oliarla solamente.
Appena posso, posterò una demo audio.
Un saluto a tutti.