Leggendo praticamente tutti i diari quasi maniacalmente , un tarlo si sta insinuando subdolo tra i miei pochi neuroni ancora funzionanti , pregiudicando la mia lucidità già minata dall’età e da qualche eccesso giovanile.Sono uno di quelli che si definisce chitarraio per rispetto a chi chitarrista lo è davvero , a volte ho usato il termine zappa o pippa nel parlare del mio essere musicista( con cognizione dei termini ) , ma questo non mi ha fermato nei miei outing e nella frequentazione assidua di jam virtuali , trovando in esse , oltre che un appagamento personale ( chi non sogna palcoscenici che vadano oltre il divano di casa alzi una mano ) ,anche un momento di crescita enorme e un punto di condivisione molto alto.Come tutti noi , ho girato in lungo e largo il web per saziare la fame che attanaglia noi appassionati di musica , e anche se sono un “fedele alla linea” accordiano , butto l’occhio (e l’orecchio ) su ogni sito in cui si divaga di sei corde o , comunque , di musica.E per quanto ne so , su pedali,ampli e valvole si discorre più o meno su molti forum ,ma trovare una comunità che prende in mano gli strumenti e si lancia nella direzione giusta ( cioè SUONARE ) è difficile , raro ,forse impossibile , lontano da Accordo.Così come non c’è altro luogo dove si fondono richieste tecniche a racconti veri e propri , prove sul campo e approfondimenti su temi sociali o medici ,prove di ingegno e ricordi true vintage ,giochi e concorsi ,foto e disegni, insomma siamo persone oltre che malati di GAS , con le nostre vite ,i nostri difetti ma anche il gran cuore che muove gli artisti (anche se da strapazzo o da spiaggia libera ) e che ci fa sperare che forse , anche grazie alla musica , il mondo potrà cambiare in meglio un giorno.Ma tornando al tarlo , quello che mi crea un po’ di disagio è la sensazione che queste esternazioni musicali possano dar fastidio a qualcuno….commenti a mezza bocca ( a mezzo dito ? ) , battute , ma anche assenze , piccole cose che forse non significano nulla , ma che per un finto duro dal cuore di melassa come me sono calcetti sugli stinchi che non so come interpretare …..Se mi concentro e ordino alla poltiglia grigia che sciacqua tra le mie orecchie di tirare fuori ragionamenti logici , non riesco a trovare un perché valido su come possa dar fastidio il fatto che qualcuno suoni su un sito di chitarre.Se si era qui a parlare di teologia o di mercati asiatici , capisco che qualcuno avrebbe potuto obiettare la poca serietà della cosa , ma diamine , se dopo che abbiamo dissertato sui fret jumbo e sulla pedalboard definitiva a qualcuno salta la voglia di fare una cover o di arrangiare un suo vecchio successo del liceo arruolando altri accordiani nell’avventura, che c’è di male ? E se poi , magari dopo giorni di mail,tracce fatte e rifatte ,consigli,scambi di vedute ,copia e incolla, il prodotto finale ,anche se non è the wall , lo si pubblica nel diario , si commette qualche errore ? Come per tutti i diari , l’arma del “non ti leggo “ è sempre valida ( e carica ) oppure c’è il banale ma efficace sento,valuto e mal che vada tiro avanti , la giornata non mi cambierà per questo.Io non vedo equilibri a rischio , mancanze di rispetto verso chicchessia , anche nelle peggiori performance lasciamo dentro qualcosa di nostro che vale più di centomila parole…….Ma , e qui chiedo lumi ,forse mi sfugge qualcosa , e non ne sarei meravigliato ,non sono così smart di questi tempi , e forse non lo sono mai stato.Per cui mi piacerebbe sapere la vostra in merito ,spietatamente onesti e sinceri , senza entrare in nessuna polemica , perché non ne abbiamo bisogno e perché mi sembra che il tema si presti a scambi di vedute civili e non a sparatorie da OK corrall.
Ma davvero io credo che in questa forma di fare musica a distanza ci sia molto di buono ,e molto da imparare.Ho dato in mano a degli amici un pezzo mio vecchio di 30 anni , e loro ne hanno fatto una canzone molto godibile , dove io ho fatto un passo indietro perché così doveva essere.Ho messo la mia poco tecnica chitarra al servizio di lavori che giudico quasi professionali (per me un onore ), ho imparato ad ascoltare , a entrare nel brano ,a improvvisare in generi a me distanti , qualcuno ha tirato fuori il cantante che era in lui , altri hanno condiviso brani che si reggevano da soli per il solo gusto di condividere.Vi pare poco ? E soprattutto , vi pare sbagliato ? Non penso che questo trend ( o bisogno ) debba essere incensato più di tanto , ne che debba avere spazi particolari , semplicemente credo che fra i millemila diari che scorrono nel fiume di people , ci sia posto anche per chiunque abbia voglia , da solo o in compagnia ,di FARE musica oltre che di parlarne.
Ma se così non fosse , me ne farò una ragione , la voglia di suonare non mi passerà per questo……certo , se ora mi arriva lo zoom Q3 dovete fermarmi in tempo …eh eh eh :-))))))