Per approfondire i dettagli del suo nuovo ruolo in Randall e per sapere cosa ci aspetta per il prossimo futuro, abbiamo intervistato Mike Fortin grazie alla disponibilità di Master Music, distributore di Randall per l'Italia.
Le dinamiche di una collaborazione del genere sono spesso particolari, è interessante sapere come si sviluppano e chi compie il primo passo. È stata, quindi, la prima cosa che abbiamo chiesto a Mike.
Mike Fortin: Joe Delaney, brand manager Randall, stava cercando personale per il team Randall. Un contatto comune ha fatto il mio nome a Joe. Dopo aver dato un'occhiata ad alcuni dei miei prodotti e qualche chiacchierata preliminare, Joe venne a Toronto per provare altri amplificatori e discutere di un rapporto lavorativo nel dettaglio.Pietro Paolo Falco: Questa collaborazione dona a Randall un gran progettista di amplificatori hi-gain. Cosa dà, invece, a Mike Fortin?
MF: Ti ringrazio per le belle parole. Lavorare con Randall mi dà una nuova prospettiva e rappresenta un'esperienza in un ambiente produttivo molto più grosso rispetto a della mia azienda. Ci sono molte più considerazioni da fare in una situazione del genere. Lavorare in un'azienda di amplificatori boutique è facile al confronto. Mi piace davvero tanto lavorare con i miei colleghi di Randall.
È davvero un piacere.PPF: Le solite malelingue insinuano che i nuovi amplificatori Fortin-Randall saranno semplicemente dei vecchi amplificatori con un logo nuovo. In che modo i nuovi modelli differiranno dai classici Fortin?
MF: Non è assolutamente così. Randall possiede la proprietà intellettuale del Meathead e del Natas e io sto fornendo disegni anche per altri prodotti.
Gli amplificatori Fortin sono costruiti con una gran quantità di hand-wiring. Questa componente è di gran lunga inferiore negli amplificatori Randall per ridurre i costi e per facilitare la produzione su larga scala. Costruire amplificatori a livello mondiale è totalmente differente dalla prospettiva del prodotto boutique.PPF: Le valvole sono sempre belle e amate, ma la tecnologia digitale sta facendo passi da gigante. Cosa vedi nel futuro dell'amplificazione per chitarra?
MF: Certo, ci sono stati diversi prodotti interessanti basati su tecnologia digitale, negli ultimi anni. Secondo me c'è ancora margine di miglioramento. Ci sono tantissimi progetti in lavorazione dietro le quinte. Alcune tecnologie estremamente eccitanti in arrivo più in là, l'anno prossimo, da Randall!E ci lascia così, con un bel po' di acquolina in bocca, Mike Fortin. In attesa di conoscere le prossime novità Randall sia sul versante dell'amplificazione sia su quello dei processori digitali di ultima generazione promessi da Mike, noi non possiamo far altro se non tenere gli occhi puntati verso la firma di Fortin amps sui nuovi progetti Randall.