Era il settembre del 1946, nella Ditta "BINI VALENTI AMELIA" divenuta in seguito "C.R.E.B. , Costruzioni Radio Elettroniche Bini", poi "BINSON S.p.A.", poi "C.A.E. Costruzioni Apparecchiature Elettriche", infine "BINSON S.r.l.", fu assunto un certo signor Scarano Gaetano Nicola, con la qualifica di "Garzone di Bottega" (da noi, in F.S., venivano chiamati semplicemente "Manovali" ed in seguito "Ausiliari", oppure, nel migliore dei casi, "Commessi" ), ma nelle note della società di Bini Bonfiglio, messa in liquidazione purtroppo all'inizio del 1984, lui "risulta iscritto poi alla popolazione stabile di Milano nel 1960, messo in seguito a libretto di lavoro con i vari passaggi di stato sociale della Ditta, e dimesso il 4 Gennaio 1984". Si dimostrò da subito un ottimo elemento, percorrendo tutta la carriera, da Apprendista ad Operaio e ad Intermedio di 5° categoria. Negli anni 50's frequentò la scuola serale di "Radiotecnica di via Circo" a Milano, ove conseguì la licenza di "Radio Montatore, Tecnico in Radio Trasmissioni e Pondi Radio". Quanta parte della storia delle apparecchiature per impianti voce ed amplificazione in queste poche righe, lui che al ritorno dal servizio di leva, svolto negli anni 1953 - 1954 ( erano 18 mesi all'epoca), divenne "Capo Reparto della Sezione Elettronica" fino a diventare "Sindaco della Società" e ricevere, a fine carriera lavorativa, la decorazione di "Stella al Merito del Lavoro", in conformità alla Legge 2989 del 18/12/1952, ma eccolo il "Nonno", come veniva affettuosamente chiamato in ditta e la relativa "benemerenza" conquistata con il suo lavoro :
Perchè ho parlato di Scarano Gaetano Nicola, ma è a lui che si deve la realizzazione dell'apparecchio per strumenti musicali denominato S 600 e del preamplificatore stereo dotato di due canali, da 60 W, ecc.ecc., di lì è partito tutto, 38 anni di servizio dedicati all'amplificazione musicale ed in parte, insieme al Tecnico Meccanico Bellintani Emilio, Caporeparto Meccanica, e a tutto lo staff tecnico-operativo, in testa ed in special modo Polignano Donato, Caporeparto Complessi Echorec, ed Avona Gianfranco, Echorec, al successo dell'Echo Valvolare a disco, inventato nel 1959 dall'Ingegner Bini, ed ancora oggi il più ricercato sul mercato, cioè l'Echorec Binson ( anche in versione Echorec Baby ), usato dai Pink Floyd e prodotto anche per la Guild , risultato poi il prodotto al vertice della produzione Binson anni 60's:
Ho avuto modo di recarmi di persona in Binson, a Milano, vicino a Piazzale Loreto, per la sostituzione del disco avvolto con il filo usato dei primi registratori magnetici, ma con garanzia illimitata, a patto però di consegnarlo insieme alla boccola di alloggiamento e rotazione sul mobile metallico, con impressa la stessa matricola, sia sulla parte piana della stessa boccola che sull'alberino del disco ( erano costruiti insieme per garantire il massimo della precisione nella rotazione e nell'uso a contatto delle testine, quest'ultime in numero di 5, più un magnete permanente per la cancellazione); oggi ne ho il modello a Rack, tipo P.E. 603 T 6, con l'occhio magico EM 84 e non più la vecchia valvola EM 80 a parabole dell'Echorec 2° (di quest'ultimo modello ne ho avuti e "resuscitati" 4 esemplari, ma il recentemente in mio possesso l'ho trovato, ancora nuovo e con le istruzioni per la manutenzione delle testine, in un negozio a Latina, se l'erano dimenticato forse su uno scaffale nascosto alla vista, boh?), però utilizza lo stesso sistema elettronico-meccanico a disco per il ritardo, cambia solo il mobile metallico ed altri piccoli particolari quali ile prese jack al posto degli ingressi Geloso e i comandi a pulsanti anzichè a commutatori ruotanti. Eccovi la fotografia dell'Ingegner Bini, capo dell'azienda : Quanta storia del Night Club è legata a quella dell'amplificazione Binson, Echorec 2° in testa, ma per non fare torto a nessuno voglio proporre anche l"echo a nastro" della concorrenza, il mitico Echo Meazzi, con nastro da 1/4 di pollice e ad anello chiuso ( ero diventato un maestro a riprodurne i ricambi con il nastro magnetico Geloso e lo scotch, più un piccolo segreto, una vernicetta per garantire la continuità della pista magnetica, ricavata sciogliendo in acetone un po' della verniciatura ad ossido del nastro magnetico ), l'echo utilizzato dagli Shadows e che ho posseduto anch'io, misero strimpellatore di chitarra e straziatore di timpani altrui : Forse però è meglio farvi vedere e sentire qualcosa, scusandomi di essere stato conciso ma è da quasi 30 anni che è finita questa bella realtà italiana ( anche se a fine anno79 o inizio anno 80, l'ingegnere Bini assicurò personalmente me e un altro tecnico della zona, durante una sua trasferta promozionale a Napoli, in via San Sebastiano, di voler tornare sul mercato con la versione transistorizzata del P.A., echo compreso ), proponendovi anche il video del modello Rack P.E. 603 T, da me posseduto oggi, questo :
|