Sotto la serigrafia spartana di un ragazzo che, per l'appunto, si appresta a scagliare un fulmine, batte il cuore di una valvola 12AU7 NOS. New Old Stock sono anche i condensatori utilizzati per il piccolissimo circuito costruito intorno alla valvola, che si affida a componenti fissati in maniera point to point all'interno dello chassis. Non c'è un circuito stampato né ci sono tante variabili in ballo: poche resistenze sostituiscono i potenziometri e una sola manopola regola l'output del pedale.
Il The Lightning Boy è basato sul più noto Soul Drive, stompbox della stessa azienda, ma dal costo di 249,99 dollari.
Sul circuito del Soul Drive è basato il suono così come i settaggi: eliminando controlli e potenziometri, il progettista ha dovuto tarare il progetto su quella che è, elettronicamente, la miglior condizione di lavoro possibile. Quindi il gain è al massimo, sempre, e il tono è regolato esattamente sullo sweet spot della valvola. All'utente non resta che regolare il volume della distorsione rispetto al proprio suono clean e regolare il gain con il volume della chitarra, funzionalità che il produttore sottolinea come davvero efficiente.
Il The Lightning Boy funziona con un'alimentazione standard da 9 volt continui con polo negativo al centro, ma è capace di lavorare correttamente fino a 12 volt. Richiede 350mA ed è dotato dei soli due jack di ingresso e uscita sul dorso.
Chi ama passare ore felici nella ricerca del suono perfetto giocando con levette e potenziometri resterà sicuramente deluso dal The Lightning Boy, ma chi desidera a tutti i costi un vero clipping valvolare in un comodo ed economico stompbox potrebbe trovare pane per i suoi denti con la scatoletta made in USA di Lightning Boy Audio, che sarà spedita solo a partire dal 21 febbraio ma è già disponibile in pre-ordine con una livrea dipinta a mano in tiratura limitata.