Accordo: Ampeg rilancia il V-4B

Punto fermo nell'amplificazione per basso, Ampeg trova nel V-4B uno dei modelli simbolo della propria storia. Ora i 100 watt valvolari della testata che ha dato voce a migliaia di bassi elettrici dagli anni '70 in avanti sono pronti a tornare sulla cresta dell'onda con un aggiornamento al nuovo millennio.

Il sound del V-4B originale del 1971 è replicato con dovizia di particolari nel nuovo amplificatore Ampeg. Le caratteristiche vintage come i rocker switch e il sistema di sospensione per lo chassis sono tutte lì, mentre viene totalmente ridisegnato il circuito e vengono introdotte numerose feature adatte al musicista moderno.

Il progetto è fedele alla tecnologia analogica e valvolare che ha dato vita allo storico predecessore. Il 2013 dona al V-4B tre 12AX7, una 12AU7 e due coppie di 6L6GC per il finale. La potenza di 100 watt erogata dalla testata, relativamente contenuta per un amplificatore valvolare per basso, non è scelta a caso. Si tratta di un compromesso studiato per offrire al bassista la possibilità di spingere a dovere le valvole, godendo di tutto il loro calore e la loro dinamica anche nei piccoli club. Al contempo, il peso che ne deriva è decisamente contenuto.
Per i bassisti occupati in palchi più spaziosi e che richiedono volumi più sostenuti, non c'è alcun bisogno di spingere la testata oltre il suo limite: una DI integrata permette di mandare il segnale direttamente al banco mixer, per essere amplificato comodamente dall'impianto mentre la testata è regolata al meglio secondo i gusti del musicista.
Quando all'uso di altoparlanti, per i palchi meno impegnativi o per l'uso come monitor, il V-4B può essere collegato a casse con un cono da otto ohm, due coni da quattro ohm o due coni da due ohm.

La gestione del suono è affidata a un pannello dei controlli semplice ed efficace. L'equalizzazione è a tre bande, di tipo classico con manopole per bassi, medi e alti, ma un rocker switch a tre posizioni amplia gli orizzonti per un controllo sulle frequenze medie più raffinato. Due ulteriori switch estendono i range dei bassi e degli alti.
Manopole separate per gain e volume permettono di avere un controllo massimo sulle dinamiche e la compressione dell'amplificatore.

Quando il pubblico si divide in amanti delle elettroniche attive e irriducibili dei pickup passivi, è necessario creare un circuito che sappia adattarsi alle necessità di entrambi i gruppi. Ampeg ci ha pensato e ha dotato la testata di un interruttore per ridurre l'input di 15dB, così da dare il meglio con entrambe le configurazioni.

Il V-4B si aggiunge alla Classic Series, ha le stesse dimensioni di un SVT-CL o un SVT-VR ed è quindi l'ideale da abbinare a qualunque cassa della serie, comprese le nuove SVT112AV e SVT212AV, rispettivamente con uno e due coni Eminence da dodici pollici. Ognuno dei coni è in grado di sopportare 300 watt di potenza.

Rispetto alle sue colleghe SVT, però, il nuovo arrivato pesa meno della metà. Ciò ne fa la scelta ideale per i bassisti che hanno apprezzato il sound degli amplificatori Classic Series ma non necessitano di tutta la potenza offerta da una testata SVT e intendono spremerne a dovere i tubi.