di ago1190 [user #40167] - pubblicato il 18 marzo 2014 ore 10:20
Salve a tutti,
vorrei una vostra opinione riguardo a un dilemma che mi assale da qualche tempo.
Ho una strato classic 50, di cui mi innamorai a prima vista. La chitarra ha un radius da 7.25 e tasti vintage.
purtroppo non ho mai avuto un feeling totale con questa chitarra, lo definirei quasi un rapporto amore/odio, mi spiego meglio. Il manico ha un profilo "soft v", ed è comodissimo soprattutto per accordi col pollice in fuori stile hendrix, davvero una goduria..ed ora veniamo al nocciolo della questione, i bending.. premetto che utilizzo corde 011-49 spesso accordo un semitono sotto e ho un'action medio bassa di 2mm al cantino e 2.3 sul basso. Il problema non è tanto la fatica, poichè con un buon setup e un pò di allenamento si arriva a bending di 1 tono sul mi e 1 tono e mezzo sul si ( critico è il relief su questo tipo di manici, deve essere 0.3mm MISURATO e non preso ad occhio,se troppo la corda muore nei bending se troppo poco frigge tutto). Il fatto è che non mi sembra di avere controllo sul bending e sui vibrati, mi sembra sempre di essere arrivato "a fine corsa" nel tirare la corda, non so se rendo l 'idea. Complici sicuramente anche i tasti vintage, comodi negli slide e hammer on, ma il contatto con il legno della tastiera frena i bending e i vibrati. Inoltre i bending a centro manico tra 5o e 8o tasto sul mi e sul si smorzano presto. Con un action alta la situazione migliora ma la chitarra diventa insuonabile. Mi chiedevo se mettendo dei tasti più grandi (mi ispirano i 6105 alti e stretti) la situazione possa migliorare, o se mi conviene cambiare chitarra e prenderne una con specifiche meno vintage. Il fatto è che dovrei vendere questa, ma oramai ci sono affezionato e mi dispiacerebbe darla via per un altra, sarebbe come tradirla..xD è anche vero che da quando l ho presa sto spesso a giostrare col set up per cercare di migliorare la situazione, ma siamo a un punto morto, che dite??