Analizzare il fill presente nel groove spiegato la . Si tratta di un fill di una misura, suddivisa in quattro sestine.
La cosa che rende interessante questa sequenza di sestine è la posizione su cui ho scelto di inserire gli accenti. Sono partito dal considerare il numero totale di note nella battuta: trattandosi di quattro sestine ci sono sei note per ogni movimento, per un totale di 24 note. Quindi le ho ripensate come una sequenza di sedicesimi su una battuta di 6/4: quindi quattro note per sei movimenti, che fanno nuovamente 24 note.
Così facendo, ho voluto inserire gli accenti su battere del primo e secondo movimento, battere e levare di ottavo del terzo movimento, levare di ottavo del quarto e quinto movimento e infine battere del sesto movimento. Qui sotto la sequenza trascritta:
Quindi ho traslato questa successione di note sulla suddivisione ritmica di sestine nella battuta di 4/4 e ho ottenuto così gli accenti su primo e quinto sedicesimo della prima sestina, terzo e quinto della seconda, terzo della terza e primo e terzo della quarta.
Qui sotto la trascrizione:
Come potete notare gli accenti li ho alternati su charleston e rullante, senza coinvolgere il resto del set, proprio per farlo suonare come una sorta di groove dando così l'illusione di un cambio di tempo.
Lavorare in questo modo vi costringe a uscire dai clichè delle classiche suddivisioni ritmiche ad accenti pre-impostati e vi apre la mente su nuove sonorità che arricchiranno notevolmente il vostro playing.
Buon lavoro e alla prossima lezione!