di gabriele bianco [user #16140] - pubblicato il 25 gennaio 2016 ore 07:30
Alesis ha presentato - in occasione del Namm 2016 - una nuova serie di batterie elettroniche denominata Strike. La serie - almeno per il momento - è composta da due kit che differiscono per misure dei pad e numero degli elementi a disposizione.
Il primo set, che prende il nome di Strike Zone Kit, prevede otto elementi. I tom sono tre realizzati nelle misure rispettivamente di 8", 10" e 12". Quest'ultima corrisponde anche alla misura adottata per il rullante. Il pad a uso cassa è invece da 14" e dotato di puntali simili a quelli di una cassa tradizionale Ottima soluzione per tenere il pad in posizione. Le pelli sono mesh a vantaggio del feeling e del rumore generale percepibile fuori dalle cuffie. Attualmente non si hanno informazioni sulle zone di sensibilità dei pad.
Il ride è da 16" e ha tre zone di sensibilità (bordo, corpo e campana). Una sola zona di sensibilità, ma dotato di funzione choke (interruzione improvvisa del suono del piatto se stretto fra le dita) per il crash da 14". Lo hi-hat è da 12" e prevede due pad (top e bottom) utilizzabili con un'asta tradizionale. E' quindi possibile gestire lo stato di aperto/chiuso esattamente come in uno hi-hat tradizionale. Per ora non è chiaro se sia possibile gestire almeno uno stato intermedio come "quasi aperto".
Tutti i piatti sono rivestiti di una gomma che riproduce la martellatura di un piatto tradizionale e che favorisce il comfort, la risposta della bacchetta che ne colpisce la superficie e la silenziosità. Sicuramente molto pratica la campana più larga rispetto ai classici pad destinati a uso piatto. In questo modo, riuscire a colpirla anche durante passaggi molto rapidi, non è più un problema.
Fatta esclusione dei piatti (per ovvie ragioni), tutti i pad prevedono fusto in legno e cerchi a tripla fangia anche nella parte inferiore. Naturalmente questa soluzione ha una finalità puramente estetica non potendo influire in alcun modo sul suono prodotto che è a carico del modulo sonoro.
I cerchi superiori adottano una protezione in gomma il cui scopo è quello di ridurre il suono prodotto dalla bacchetta che colpisce il cerchio.
Il secondo kit prende il nome di Strike Pro Kit e rappresenta il kit di punta della serie. In questo caso sono previsti 11 elementi. Ai tre tom si aggiunge un floor tom (che in realtà è comunque un rack tom) da 14", misura adottata anche dal rullante. Il numero dei piatti sale a quattro, con un ride da 16" con tre zone di sensibilità e tre crash da 14".
Il rack è stato studiato in modo tale da accogliere per ogni colonna di sostegno, un asta. Soluzione molto pratica e "pulita" in quanto consente di mantere le sezioni orizzontali libere e disponibili per spostare come si desidera i pad.
Sul modulo sonoro non si hanno informazioni di dettaglio. Arriveranno sicuramente nei giorni a seguire. Il suo nome è Strike Performance Module. Dispone di una libreria interna di ben 200 kit e oltre 1000 suoni dai quali attingere per creare i propri kit custom. Quest'ultima operazione risulta ancora più semplice affidandosi al sofware Strike Software Editor. Una volta installato, consente di definire per ogni pad i propri suoni in array di velocity multipli anche in modalità round-robin. Quest'ultima evita il classico effetto "mitragliata" quando si sferrano sequenze di colpi ravvicinate su di un pad. Propone i campioni impostati in una sequenza ciclica. Per cui se si definiscono quattro campioni per il rullante, effettuando una sequenza rapida di colpi sul pad, il modulo sonoro proporrà per ogni colpo un suono differente secondo la sequenza: campione1, campione 2, campione 3, campione 4, campione 1, campione 2 e via dicendo.
Il modulo sonoro integra un lettore di SD card, utile per salvare le proprie performance e importare file in formato wav da richiamare nei kit personalizzati.
Per quanto riguarda la connettività, oltre agli ingressi necessari per la connessione dei pad, è disponibile un Aux In. Le uscite comprendono il classico Main Out (L+R) e un'uscita dedicata per ogni pad. Soluzione utile se si intende registrare il proprio set elettronico in multitraccia e rifinire i volumi in seconda battuta. In caso non si fosse interessati a quest'opzione, Strike Performance Module dispone di una serie di fader che corssisponde a ogni canale in modo tale da regolarne il livello nel modo più consono. Un display LED a colori da 4,5" rende tutte le operazioni di configurazione estremamente più semplici.