Floyd e un occhio al passato per la JP16 di Petrucci
di redazione [user #116] - pubblicato il 06 luglio 2016 ore 08:00
Floyd Rose e booster da 20dB a spingere una coppia di humbucker DiMarzio Sonic Ecstasy sono il cuore dell'ultima Music Man dedicata a John Petrucci. La JP16 mescola caratteristiche della sua signature originale con le edizioni Ball Family Reserve, in due versioni a sei e sette corde.
John Petrucci torna nei laboratori Music Man per sfornare una nuova signature che unisce le caratteristiche dei suoi modelli originali con quelle delle esclusive Ball Family Reserve. La JP16 arriva nelle versioni a sei e a sette corde, nasconde un potente booster e dà il benvenuto a un nuovo ponte Floyd Rose.
La finitura Black Lava scelta come unica opzione per il modello, al poliestere e lucidata a specchio, avvolge un body in tiglio particolarmente leggero e scelto per assicurare una definizione elevata alle note anche con alti livelli di gain. Il manico è avvitato in cinque punti, ricavato da un blocco di acero trattato in forno per risultare più resistente e risuonante e rifinito a mano con una mistura speciale di cera e olio per una scorrevolezza assoluta. La tastiera è in ebano, segnata da piccoli segnatasti a proiettile per richiamare il logo di Petrucci riportato sul primo tasto. Posati su un raggio di curvatura da 16 pollici per un diapason da 25,5 pollici, i fret sono dei medium jumbo in acciaio.
La performance è una delle preoccupazioni principale per l'artista, e accorgimenti come il profondo contour per l'avambraccio e le corna arretrate grazie alle quali accedere comodamente fino al 24esimo tasto senza alcuna torsione del polso sono ormai uno standard sulle chitarre dedicate a John. L'ergonomia proposta sulla JP16 ricorda da vicino le scelte effettuate sulle sue prime Music Man.
Music Man ha prestato una certa attenzione al comparto elettronico, composto da due humbucker versatili quanto basta e immersi in un cablaggio ottimizzato per ottenere un sound completo ma immediato nell'utilizzo.
I pickup sono dei DiMarzio Sonic Ecstasy e vengono accoppiati a un preamplificatore interno capace di fornire un clean boost al segnale fino a 20dB, attivabile tramite push-push sul potenziometro del volume. Tramite il push-pull sul tono, invece, si splittano le bobine nella posizione centrale, quando il selettore a tre scatti li fa lavorare in parallelo.
Il vano dell'elettronica accessibile sul retro è schermato mediante una passata di resina acrilica alla grafite, mentre il coperchio lo è con un foglio di alluminio.
La paletta classica Music Man riporta il colore tendente al miele del manico "abbrustolito" e, accanto alla firma di John, offre due meccaniche Schaller sul lato inferiore e quattro su quello superiore, che diventano cinque nella versione a sette corde.
Diversamente dagli altri modelli dedicati al chitarrista dei Dream Theater, la JP16 monta un bloccacorde al capotasto per accompagnare un'altra peculiarità: la chitarra, sia nella versione a sei sia a sette corde, sostituisce il vibrato più classico delle precedenti signature con un Floyd Rose 1000 Series Pro, tutto nero per uniformarsi ai colori scelti per body, pickup manopole e hardware di contorno.
Il breve clip di anticipazione proposto da Music Man dà solo un'idea di massima di cosa può offrire la JP16, che è stata mostrata in anteprima già allo scorso Namm ma immessa sul mercato statunitense solo in questi giorni. Pare non bisognerà attendere troppo prima di poterla toccare con mano anche in Italia con la distribuzione di Mogar Music ma, se non riuscite a trattenere la curiosità, potete dare un'occhiata alla scheda tecnica completa sul sito ufficiale a questo link.