di redazione [user #116] - pubblicato il 04 agosto 2016 ore 11:00
La serie Ibanez dedicata al metal si espande con cinque RG complete di pickup EMG attivi, killswitch, corpi in mogano e manici in strati alterni di acero e noce o bubinga. Tutte con meccaniche bloccanti, le Iron Label sono offerte con ponti Gibraltar o Edge-Zero II e arrivano con sei, sette e otto corde.
Ibanez ha una lunga esperienza nel confezionare strumenti dal forte rapporto qualità-prezzo, in particolare per la fascia media. Ne ha dato un esempio solo qualche settimana fa con le nuove S e non interrompe la tradizione con l'ultima ondata di chitarre Iron Label su progetto RG.
La collezione Iron Label comprende strumenti costruiti intorno alle necessità dei metallari moderni e garantisce caratteristiche di pregio a prezzi abbordabili grazie alla scelta di concentrarsi sull'essenziale, unendo performance al top con elettroniche spartane ed estetiche pulite, senza troppi fronzoli.
Con le cinque chitarre presentate per l'estate 2016, Ibanez aggiorna l'offerta di modelli RG della serie Iron Label a sei, sette e otto corde inserendo in catalogo nuovi legni e un hardware riveduto.
Simili tra loro per la maggior parte dei dettagli strutturali, le nuove arrivate sono RGIR30, RGIR37 e RGIR38, di cui le prime due sono offerte sia con ponti fissi Gibraltar Standard II, sia con ponti flottanti Edge-Zero II. La RGIR38, la otto-corde del gruppo, è prevista invece solo con ponte fisso Gibraltar Standard II.
Le innovazioni rispetto alle edizioni precedenti partono dai legni del body. Qui il mogano prende il posto del tiglio, per un timbro più caldo e con medi ricchi e dettagliati. Una buona brillantezza e un attacco deciso anche in distorsione sono garantiti dai manici avvitati composti da più strati paralleli di diverse essenze alternate. Sulle RGIR30 e RGIR37, i modelli a sei e sette corde, i manici sono in tre pezzi di acero e bubinga. Sulla otto-corde, invece, cinque parti di acero e noce assicurano una struttura forte per tutto il diapason maggiorato di 27 pollici, necessario al range esteso dello strumento. I manici sono tutti rifiniti alla nitrocellulosa, per risultare scorrevoli al tatto oltre che piacevoli alla vista.
Come da tradizione Iron Label, le nuove RG sono tutte nere, con un top circondato da un binding multiplo a sottolinearne le linee affusolate. A spiccare è anche la tastiera in palissandro, grazie a una striscia bianca che corre tutto intorno ai 24 jumbo fret privi di segnatasti.
Come detto, l'elettronica è votata al metal più aggressivo ed è ridotta all'osso per concentrarsi sulla sostanza. È EMG a fornirla su tutti i modelli: pickup 60 e 81 per le sei-corde, 707 per le sette-corde e 808 per le otto-corde.
Su tutte le nuove RG Iron Label c'è solo un potenziometro del volume, niente toni, e un selettore a tre posizioni. Un kill-switch a levetta consente interessanti giochi ritmici per gli stili più moderni.