di mickipiperno [user #42661] - pubblicato il 19 dicembre 2016 ore 15:30
Proponiamo uno studio sul blues antico - quello del Delta del Mississippi per intenderci - e che suonavano i primi interpreti di questa musica speciale, certamente alla base del linguaggio musicale contemporaneo. Lo studio che affrontiamo è basato sulla tecnica di accompagnamento di basso ostinato applicata a un giro di blues acustico alla Robert Johnson. Ci concentreremo su un'intenzione ritmica decisiva nel blues: la capacità di tirare indietro.
Gli elementi tecnico, stilistici utilizzati per realizzare questo accompagnamento sono gli stessi che potrete adoperare per accompagnare tanti standard del repertorio. Il riff in basso alternato è costruito con la tecnica dei dei double stop realizzati suonando le note della scala pentatonica in tonalità di Sol.
È interessante osservare che tali elementi sono spesso presenti nei brani della tradizione antica e sono stati sviluppati poi nel Rock dallo stesso Jimi Hendrix che ben conosceva questa tecnica.
Il brano è piuttosto semplice ma c'è un aspetto importante da curare che non affatto scontato: il modo di scandire il tempo dell'accompagnamento ritmico che Bluesman indicano in gergo come tirare indietro. Questo è un concetto caratteristico del genere e piuttosto vago secondo i canoni della musicale europea. Eppure, nel Blues, ha una valenza importantissima.decisiva Tirare indietro significa che quando si conta in quattro quarti, pur rimanendo sempre nel tempo, si deve cercare di rallentare sul battere all'inizio di ogni battuta, dando così la sensazione di portare sempre il brano in modo molto rilassato.
Nel clip video che segue ho cercato di esasperare questo concetto, così che abbiate modo di curare questo importate aspetto della musica afro americana. Io ho avuto la fortuna di impararlo frequentando e suonando con il grande bluesman italiano Roberto Ciotti per qualche concerto al Big Mama di Roma negli anni '90.
Un sentito augurio di Buon Natale!