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Opportunità di lavoro da Fender Italia
Opportunità di lavoro da Fender Italia
| advertorial di [user #3672] - pubblicato il

Come accade in quasi tutto il resto del mondo, anche in Italia il marchio Fender da quest'anno sarà distribuito direttamente dall'azienda, che sta anche cercando personale per il nuovo team italiano. Abbiamo avuto richiesta di pubblicare questo annuncio e lo facciamo volentieri, augurando alla neonata Fender Italia ogni successo.
Fender EMEA has an exciting opportunity for a Sales Manager to join the Sales Team in Italy.  This position is field based and will be primarily focused on the sales of Fender products into our established network of Fender dealers. The Sales Manager will build and maintain effective working relationships, working collaboratively with internal departments such as Marketing and Credit to provide excellent account management to our customer base.
Key Purpose of the Job
  • Working within the Field Sales Department of Italy, the Sales Manager will be responsible for an allocated sales area as well as the management of a specific geographical sales region.
  • The role will require a high level of communication with other departments including the Sales Directors, EMEA Marketing Department, and EMEA Head Office.
Main Responsibilities
    Area Sales & Sales Management
  • Achieve budgeted sales target for allocated sales area.
  • Make regular sales calls to accounts on the assigned area and keep in contact between visits by telephone and e-mail.
  • Maintain a high level of product knowledge for the relevant product lines being sold.
  • Ensure retail account staff receive excellent product knowledge training to maximise sales and promote brand awareness.
  • Responsible for all visual merchandising and product representation in-store and on-line to comply with company requirements and regulations.
  • Establish and maintain positive working relationships with customers and potential new clients.
  • Maintain control of dealers’ stock ensuring correct stock levels are maintained, new products are presented and exit strategies for discontinued product implemented.
  • Ensure adherence to all the FMIC visual merchandising displays by brand during store visits.
  • Advise the Marketing team of in store marketing requirements or changes in market place.
  • Maintain and monitor warehouse stock.
  • Monitor and assist accounts on promotions and rebate schemes, ensuring terms and conditions are adhered to.
  • Liaise with credit control on a regular basis and collect outstanding monies where necessary.
  • Maintain order forms and in-store price lists in a timely manner.
  • Represent the Company in a positive manner at all times.
  • Ad-hoc projects as instructed.
  • Maintain order forms and in-store price lists in a timely manner.
  • Process and distribute sales promotion information to DSMs in required format
  • Maintain and monitor European warehouse stock.
  • Work with FP&A and Planning to ensure budgeting and forecasting is accurate.
  • Compile monthly and quarterly sales figures for EMEA exec team.
  • Provide timeline and strategy on new releases.
  • Liaise with European Divisional Marketing Managers and Marketing Department on new releases and proposed projects.
  • Report marketplace information back to the Sales and Marketing Teams
  • Support the delivery of retail and consumer events.
  • Liaise with Marketing Director and Marketing Department on new releases and proposed projects and provide timeline and strategy on new releases for the Managing Director.
This is an indication of the main responsibilities of the role and the Company reserve the right to amend the content of the role at its discretion.  You will be required to work outside of your job description and be comfortable to take ownership of whatever reasonably comes your way.
  1. Person Specification
    Essential Skills/Experience
  • Fluent in English and Italian
  • Sales driven and able to reach and exceed personal and team targets
  • Able to coach and mentor new sales managers
  • Proven experience in a sales role
  • Driving licence
  • Proficient in the use of Microsoft Word, Excel, Adobe, and Outlook
  • Ability to work on own initiative and be self motivated
  • Excellent interpersonal skills
  • Effective communication skills, both written and verbal
  • Ability to prioritise work and adapt to changing priorities
  • Excellent organisational skills
  • Ability to problem solve and contingency plan
    Desirable Skills/Experience
  • Experience as a Sales Manager
  • Ability to work flexibly to meet the needs of the organisation
  • Knowledge of FMIC product lines
To be considered, please send your CV to emeaHR@fender.com

ABOUT FENDER MUSICAL INSTRUMENTS:
Fender Musical Instruments Corporation (FMIC) is one of the world’s leading musical instrument manufacturers, marketers and distributors, whose portfolio of brands includes Fender®, Squier®, Gretsch®, Jackson®, EVH®,Charvel® and Groove Tubes®, among others.
curiosità fender
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di Pietro utente non più registrato
commento del 14/02/2018 ore 20:36:59
"opportunità di lavoro"? UN posto come Sales Manager...ma dai... :-)
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 14/02/2018 ore 21:04:56
Perché non va bene?
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 14/02/2018 ore 21:34:23
No non va bene :-)
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 15/02/2018 ore 00:38:37
Scusa, non voglio essere pedante, ma ho chiesto proprio perché non capisco dove sia il problema.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 15/02/2018 ore 11:12:03
Ah ok l'avevo spiegato nella risposta a Capra Poliuretanica prorpio qui sotto,mi aspettavo da Fender un'offerta più "ampia" :-)
Rispondi
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 14/02/2018 ore 21:10:2
Il tempo dei milioni di posti di lavoro promessi in campagne elettorali ormai è andato. :-D
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 14/02/2018 ore 21:35:54
Beh se Fender Italia deve mettere su una struttura commerciale e distributiva autonoma speravo in molti più posti di lavoro,"uno" è roba da ridere :-)
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 15/02/2018 ore 08:35:19
---Able to coach and mentor new sales managers---
Mi sbaglierò ma a me sembra che questo unico posto sia solo l'inizio di una futura rete commerciale.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 15/02/2018 ore 11:13:30
Quelle figure lì si cercano in altri ambiti,sono molto specializzate e non credo che abbia molto a che fare con la musica "suonata".
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 15/02/2018 ore 13:00:50
E allora? non capisco il tuo discorso con la mia risposta. Io facevo solo notare che la ricerca di sales manager non si fermerà ad una sola figura, tutto qui.
Accordo penso sia frequentato anche da addetti ai lavori "non suonatori", come si intuisce anche da certi diari che fanno tanto "ricerca di mercato".
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 15/02/2018 ore 19:20:49
Il mio discorso è semplice,se hai bisogno di una figura professionale,in questo caso un sales manager,ti serve una persona qualificata in quel campo e la vai a cercare nei contesti adatti non su un forum di chitarristi,così è più semplice?
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 15/02/2018 ore 20:22:39
Ma questa è una notizia importante e abbastanza rivoluzionaria nel campo musicale nazionale e degna di interesse anche per alcuni di noi, non credi? Accordo ne dà semplicemente rilievo con i relativi dettagli, mentre Fender starà svolgendo la sua ricerca nei canali più consoni, anche se non escludo a priori, come fai tu, che tra i lettori anche saltuari di Accordo ci sia anche qualche sales manager con la passione della chitarra. Siamo tanti, facciamo mestieri diversissimi, con qualifiche diverse e cerchie di conoscenze più o meno grandi, e il passaparola mi risulta esistere ancora.
Rispondi
di sand1975 [user #46451]
commento del 16/02/2018 ore 00:47:0
Conoscenza del marchio/musica/mondo chitarristico non è elencato neanche come ultima attitudine preferenziale, Ergo pubblicarla su taglio e cucito era uguale, anche su taglio e cucito ci sono persone che fanno mestieri diversissimi. Imho poca professionalità nel chiedere di pubblicare l’annuncio qui e non su canali più consoni.
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 16/02/2018 ore 07:59:11
Mi sa che non è ancora chiaro il fatto che Accordo è una testata giornalistica, e come tale dà (anche) notizie, non pubblica annunci di lavoro, altrimenti sarebbe un'altra cosa.
Rispondi
di sand1975 [user #46451]
commento del 16/02/2018 ore 11:33:4
Questo di fatto è un annuncio di lavoro, ha chiesto Fender di pubblicarlo e non è stata iniziativa di accordo per ‘dare la notiizia’ E accordo ci ha tenuto a specificarlo chiaramente.. Lo ha chiesto così come ha pubblicato altri annunci sul web
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 16/02/2018 ore 11:53:03
Quindi gli utenti di Accordo non meritavano di sapere questa cosa? ma veramente?
Rispondi
di sand1975 [user #46451]
commento del 16/02/2018 ore 11:56:0
Apple assume ogni giorno migliaia di manager, esperti informatici e tecnici. Hai mai visto un singolo annuncio di Apple su qualche forum di appassionati? E' una questione di prestigio. Apple pubblica le posizioni aperte nei canali opportuni e non cerca manager con inserzioni sul web e chiede ai forum di pubblicarli. Chi guadagna centinaia di migliaia di euro facendo il sales manager per un'azienda seria e vede un annuncio come questo non credo risponda neanche. Io almeno non lo farei... se Accordo ha specificatamente scritto che "gli è stato chiesto di pubblicarlo" ci sarà un motivo, credi lo avrebbero pubblicato ugualmente se non fosse stato chiesto? Perchè specificarlo?
Rispondi
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 16/02/2018 ore 08:40:47
Veramente la conoscenza dei prodotti è proprio lì tra le desirable skills...
Rispondi
di sand1975 [user #46451]
commento del 16/02/2018 ore 11:30:42
Per quello basta sfogliare un catalogo, non certo essere musicisti
Rispondi
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 15/02/2018 ore 16:16:46
L'avevo capito, come avevo capito che Alberto non centrato il punto del tuo commento.
Il mio era un modo di porre l'attenzione su quell'uno. :-)
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 15/02/2018 ore 22:04:5
:-)
Rispondi
di kelino [user #5]
commento del 14/02/2018 ore 20:42:01
Quasi quasi...
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 14/02/2018 ore 21:34:49
Non mi stupisce, ma tra le qualifiche, nemmeno le opzionali, c'è "saper strimpellare".
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 15/02/2018 ore 09:20:43
E' vietato dallo statuto: nell'azienda fondata da Leo Fender nessuno deve saper suonare meglio del fondatore (che non sapeva suonare). Anzi, strano che pubblichino l'annuncio proprio su un sito di chitarristi... boh?
;-)
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 15/02/2018 ore 09:41:50
Scherzi a parte, mi fa riflettere su alcune cose. Primo, che molti negozianti incredibilmente non sono appassionati a quel che vendono (non commessi, negozianti, proprietari...) e o non sanno nemmeno suonare, o non conoscono la merce. Secondo, che hai voglia a spiegare le sottigliezze del catalogo se non hai idea di cosa si faccia con una chitarra. Infine, ho avuto a che fare, in altri campi, con buyer e venditori che a seconda del caso sapevano quel che vendevano e lo sapevano usare, o no. I secondi non fanno mai bene quanto i primi, alla lunga. Infine, forse non sarà determinante, ma capita che possa essere utile quella volta su 100. Se vendi Ferrari e non hai la patente, scommettiamo che prima o poi ti perderai un'occasione?
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 15/02/2018 ore 11:21:42
Era una battuta per dire che danno abbastanza per scontato di pescare in un bacino di appassionati. Comunque, passione e commercio raramente vanno a braccetto e quando succede non è detto che il risultato sia migliore, almeno per il cliente: qui a Roma evito più che posso un grande negozio gestito da un ottimo chitarrista, personaggio assai scostante che pare ti faccia un piacere ogni volta che ti vende qualcosa (e non fa certo prezzi economici). Non sottovaluterei, invece, la passione e la competenza dei commessi, quella sì può fare la differenza.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 15/02/2018 ore 11:56:53
Sul singolo, si può trovare di tutto. Sul concetto di venditore che non sa realmente usare la cosa che vende, ho dei forti dubbi confortati da esperienze dirette, in settore diverso. Ho conosciuto venditori e buyer che non avevano idea di cosa stessero vendendo o comprando: ragionavano per puri numeri. Poi ci sono quelli che invece ne sanno, e per decidere se prenderne 1000 o 5000 provano il prodotto, o vogliono che tu glie lo mostri. C'è differenza. Ovvero, poi mi spiego come mai in certi negozi si trovino strumenti che non saranno mai venduti in 20 anni.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 14/02/2018 ore 21:37:21
Quelli della FMIC e EMEA devono scrivere in Italiano!!! Anyway, 90% of your workload will be locally and in selected regions. Chi conosce un sacco di negozi in una piuttosto vasta regione avrà la preferenza e il resto della litania importa poco.
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 15/02/2018 ore 00:52:06
Avessi 30 anni di meno mi ci butterei a pesce.
Rispondi
di MrGi [user #33656]
commento del 15/02/2018 ore 09:49:26
pure io..insomma anche se dura poco è un'opportunità di combinare passione e lavoro come ce ne sono poche..sapeste come invidio quei ragazzi che vedo sui canali youtube di Thomann o Anderton's, ribadisco, avessi 20 anni di meno non ci penserei 2 volte.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 16/02/2018 ore 00:22:28
quelli di Anderton's non sono tanto dei "ragazzi": uno è se ho capito bene il figlio del proprietario, l'altro è il fondatore e proprietario di chapman guitars, non sono proprio piovuti dal nulla.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 15/02/2018 ore 07:43:14
Non ho capito vi farebbe schifo diventare sales manager di una delle più importanti aziende sul mercato degli strumenti elettrici?
Rispondi
di tormaks [user #26740]
commento del 15/02/2018 ore 08:18:32
....a roma: 40 posti per commesso al mcdonald, oltre mille aspiranti a vendere panini artificiali a 5euro.
fate le dovute proporzioni.
buona fortuna.

Rispondi
di Ferny [user #1845]
commento del 15/02/2018 ore 09:10:42
Con tutti i soldi che ho speso da 40 anni in prodotti Fender, il posto mi toccherebbe di diritto........
Rispondi
di telecrok [user #37231]
commento del 15/02/2018 ore 10:37:11
La Fender accettata la candidatura, darà probabilmente al prescelto facoltà di eventuali assunzioni di collaboratori, appare ovvio che sarà il manager ad occuparsi di tutto, logistica, personale, trasporti, location degli eventuali nuovi punti vendita e/o promozione prescelti.
Sono tutte faccende che accadrebbero una volta sondato il terreno e le potenzialità di vendita.
Le aziende non si espongono più in prima persona, bisognerebbe leggere una bozza del contratto, non credo sia tutto rose e fiori rispetto ad aspettative aziendali e vantaggi economici.
Gli americani vogliono gente aggressiva e disponibile 24 h su 24 h ma non mancano di dare anche delle buone soddisfazioni se l'operazione ha successo.
Un lavoro giusto per un trentenne-quarantenne dinamico e appassionato del genere perché magari non deve saper suonare, ok, ma conoscere a fondo di cosa tratta il campo nel quale si cimenta è obbligatorio, non penso vada bene il detto: la merce è merce e questa lo è come le altre. Non è così, ....e poi c'é la lingua. Fluent è diverso dal saper parlare inglese e questo per ovvie ragioni. Io sarei già tagliato fuori.
Rispondi
di pickuppato utente non più registrato
commento del 15/02/2018 ore 11:06:07
Roba da aspirapolveri porta a porta... uno produce e 1000 vendono... e hanno pure al faccia tosta di chiamarlo "lavoro, opportunità, etc..."
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 15/02/2018 ore 11:08:58
Essere il referente Fender per tutti i rivenditori italiani non mi sembra esattamente la stessa cosa di fare un porta a porta... :D
Rispondi
di pickuppato utente non più registrato
commento del 15/02/2018 ore 11:18:47
Appunto, referente per altri rivenditori... vendere vendere vendere... ma il lavoro, quello che produce beni da vendere chi lo fa? Uno, il resto lo fa la macchina, che ovviamente pur essendo stata costruita da un lavoratore questi non trae nessun profitto dalla stessa.
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 15/02/2018 ore 11:20:52
Non ti seguo... davvero.
Rispondi
di pickuppato utente non più registrato
commento del 15/02/2018 ore 11:27:25
Me n'ero accorto... parlavo di lavoro, che poi ci sia di mezzo Fender la questione viene presentata come "opportunità" di chissà quale lavoro non sposta il discorso di una virgola. Aprissero qui una fabbrica come hanno fatto in Messico e Oriente poi parliamo di lavoro, per come dovrebbe intendersi il lavoro.
Ma si sa, noi siamo italiani, poco affidabili... al limite ci comprano qualcosa da fuori (spesso concorrenziale ed eccellente) e si chiude il giorno dopo.
Gli affari sono affari, il lavoro è tutt'altra cosa ;)
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 15/02/2018 ore 11:34:09
Credo bisogni chiarire due punti:
1) "opportunità di lavoro" vuol dire che qualcuno cerca una o più persone per ricevere da esse dei servizi in cambio di un compenso, né più né meno. Non capisco dove sia lo scandalo
2) in qualsiasi azienda, il reparto vendite è considerato tra i più importanti e non c'è niente di svilente nel farne parte, anzi. Oppure potremmo aprire una bella fabbrica Fender in ogni Paese senza nessuno che si occupi di venderne i prodotti, che ne dici? Esatto, è così che le aziende falliscono.
Rispondi
di pickuppato utente non più registrato
commento del 15/02/2018 ore 11:43:04
Mica ho parlato di scandalo, sottolineavo soltanto che la redistribuzione dei profitti oggi passa più per chi vende che per chi produce "realmente".
Prima o poi questa sbilanciatissima redistribuzione porterà al disastro, e non è che non ci siano segnali già oggi. Detto in soldoni, è proprio così che le aziende falliscono.
Senza contare che stiamo parlando di una azienda storica e leader del settore, roba che si vende a occhi chiusi. Ha l'aria di una operazione più mediatica che commerciale.
Punti di vista.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 15/02/2018 ore 12:00:39
Aspetta, ma lo scopriamo adesso? non vale per qualunque bene? se producono l'oggetto X in california, quante linee di produzione ci saranno mai? quanti lavoratori? invece ci sono migliaia, decine di migliaia di negozi nel mondo, ed una rete commerciale che li supporta, non mi pare strano. I pelati in scatola li fanno in una fabbrica, per dire, e ci lavoreranno quanti, 100 operai? quanti commessi li mettono sullo scaffale in supermercato? quante cassiere li passano in cassa? quanti trasportatori li portano in giro?
Rispondi
di pickuppato utente non più registrato
commento del 15/02/2018 ore 12:14:37
Sì sì, aspetto... ma non stavamo parlando di rivenditori?
E Fender non mi sembra roba da supermercato oltretutto.
Mamma mia però, che non si possa mettere in discussione una roba del genere mi sembra eccessivo, vabbé che è Fender ;)
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 15/02/2018 ore 12:22:14
Ti rendo noto che Fender vende in tutto il mondo, se ti pare poco.. Non è reverenza per il tal marchio, è una questione di sapere o meno come funziona la distribuzione dei beni prodotti da chi esporta a livello globale.
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 15/02/2018 ore 15:46:28
Non è questo il thread, ma hai scritto una tale castroneria (la stessa spacciata in questi giorni da una parte politica a caccia di voti facili con la scemenza di "tassare i robot") che non si può far passare sotto silenzio.
La storia dell'economia (però bisogna conoscerla) insegna che nel mondo Occidentale l'evoluzione tecnologica ha sempre (**sempre**) avuto come conseguenza un aumento del benessere e dell'occupazione, ovvero che il bilancio tra le opportunità di lavoro cancellate e quelle prodotte è attivo.
Non solo: è attivo anche sul piano della qualità del lavoro. Si spostano gli ambiti, dalla ripetitività della catena di montaggio alla creatività, dalla manualità all'assunzione di responsabilità, ma il lavoro c'è e rimane. Quindi il tuo commento riguarda un altro mondo, non quello in cui viviamo noi, in cui i problemi di occupazione hanno tutt'altre origini.
Rispondi
di SysOper [user #10963]
commento del 15/02/2018 ore 18:14:21
Effettivamente non è questo il thread, però è molto probabile che proprio quella odierna sia la prima epoca storica nella quale l'evoluzione - ormai non più solo tecnologica - avrà come conseguenza una diminuzione reale dell'occupazione.
Questo fornendo strumenti in grado di sostituire il contributo umano non solo nelle mansioni più o meno prevalentemente manuali, ma anche in buona parte di quelle oggi classificate come intellettuali, quindi facendo venire meno le condizioni per la creazione di nuove e diverse opportunità di lavoro che finora aveva sempre permesso di ottenere un risultato netto positivo nel confronto con le posizioni perse.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 15/02/2018 ore 21:07:3
Esattamente qual'è il problema? le macchine CNC ci sono da decenni, chi è l'obbiettivo dell'invettiva? Excel al servizio dei venditori? L'auto invece del cavallo per muoversi di negozio in negozio? In molti ambiti di grande e media distribuzione negli anni 90 e 2000 si sono vissuti periodi da pioggia di dobloni ingiustificati, con convention a Las Vegas e seminari alle Maldive. Siamo tornati alla realtà, magari in versione un pò più agra a causa degli store online.
Rispondi
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 17/02/2018 ore 14:35:03
Bill Gates nel 2015 disse ad un’intervista che: “lo sviluppo dei software per la sostituzione del lavoro umano prosegue ed è inarrestabile. Camerieri, infermieri, autisti non sono a rischio, ma sono lavori che nel giro di 10 anni non esisteranno più. La tecnologia nel tempo ridurrà la domanda di lavoro umano, in particolar modo per quanto attiene le mansioni più semplici. Fra 20 anni la domanda per una miriade di abilità umane sarà ridotta a zero. Credo che la popolazione non abbia coscienza di quello che sta accadendo”.
Poco tempo fa si diceva anche che le nuove tecnologie di IA cancelleranno la maggior parte dei posti decisionali ai vertici delle aziende, e che a breve il 50% dei lavori d'ufficio saranno svolti automaticamente dai computer.
Il lavoro non rimarrà.
Si è spostato dal settore primario a quello secondario, poi da quello secondario a quello terziario.
Non esiste un settore quaternario.
I pensieri dei Think Tank ultraliberisti sono chiari su quella che è la loro visione del futuro, ed hanno le risorse per (almeno tentare) di realizzarli.
Sulla mentalità distorta della tecnologia già rifletteva Gunter Anders sessant'anni fa nel suo "L'uomo è antiquato".
Temo che sia questo il mondo nel quale vivremo.
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 15/02/2018 ore 11:17:5
Capisco che la Rete sia lo sfogatoio di ogni frustrazione, ci sta. Però i fatti sono che una delle più grandi aziende del settore sbarca in Italia e offre una posizione, oltretutto di prestigio. Che in italiano si dice "offrire un'opportunità di lavoro". Una, che è più di nessuna, e che a leggere il testo lascia presagire che ne arriveranno altre. Ma in nome di cosa si debba fare un commento tanto acido quanto inutile non riesco davvero a capirlo, sarà l'età.
Rispondi
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 15/02/2018 ore 16:44:22
Però il titolo parla di opportunità di lavoro.
La parola "opportunità" non cambia al singolare od al plurale, quindi ne consegue una frase indeterminata che fa presupporre, o quantomeno sperare, un certo numero di posti di lavoro.
Se fosse stato chiaro, parlando di un'opportunità di lavoro, credo che tante polemiche sarebbero state evitate.
Mi fa veramente incazzare questa leggerezza in quella che è una testata giornalistica.
L'attenzione al testo, in modo da evitare il più possibile fraintendimenti dovrebbe sempre essere al massimo livello.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 15/02/2018 ore 17:25:
Quindi il punto è che sei infastidito dal fatto che "opportunità" è ambiguo per singolare e plurale? ma veramente?
Rispondi
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 15/02/2018 ore 17:49:09
Non proprio.
Mi da fastidio il fatto che l'autore non abbia riletto il proprio l'articolo in modo critico prima di pubblicarlo.
Già viviamo in un mondo in cui spesso si sfrutta l'ambiguità di linguaggio per fregare la gente, se poi me la ritrovo pure qui dove non ce n'è alcun bisogno...
Eh! Un po' mi girano.
Io da semplice utente prima di premere il tasto "Rispondi" rileggo e modifico almeno sette od otto volte quello che ho scritto... non che questo m'impedisca di postare solenni castronerie, eh! :-)
Un po' di attenzione in più da parte di un professionista me l'aspetto.
Rispondi
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di Denis Buratto [user #16167]
commento del 15/02/2018 ore 19:12:14
Ambiguità di linguaggio per fregare la gente, addirittura?

Cosa ci sarebbe di falso nell’articolo tanto da renderlo una fregatura?
Rispondi
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 17/02/2018 ore 14:07:30
Ah! Ah! L'hai scritto tu, eh! Ed adesso ce l'hai con me perché ti ho sgridato! :-D
Scherzi a parte, prendi quello che ho scritto per quello che è. Una critica per migliorare.
Il " me la ritrovo qui" è riferito all'ambiguità di linguaggio, non certo al fregare la gente.
Sono convinto che sia stata solo una leggerezza, ma su un argomento come il lavoro, che è sempre un nervo scoperto, bisogna essere molto precisi.
Rispondi
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 17/02/2018 ore 16:57:37
a parte che sei stato tu a parlare di ambiguità di linguaggio per fregare la gente. Le critiche sono bene accette ma non quando si basano sul nulla. L'articolo parla di opportunità di lavoro da parte di Fender Italia. Ripeto, dimmi dove sta la leggerezza, così grave tra l'altro da farti incazzare indicamela grazie.
Rispondi
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 17/02/2018 ore 17:12:46
Mi sembra di essere stato più che chiaro nella risposta precedente.
Probabilmente non vuoi leggere quello che ho scritto, ma solo quello che vuoi intendere.
Rispondi
di BBSlow [user #41324]
commento del 15/02/2018 ore 12:01:18
Tra l'altro, si parla di un'azienda che non è esattamente sconosciuta sul mercato, e che le sue vendite le fa: questo significa che il neo-manager si trova un "portafoglio" minimo di clienti, con un altrettanto "minimo garantito" di vendite, il che non è affatto male. E i requisiti richiesti sono ordinaria amministrazione (oggi senza un fluent english e un buon italiano al massimo puoi fare il ministro della PI), insomma, per un giovane che abbia voglia di fare si tratta davvero di un'opportunità.
Quanto al discorso del mercato del lavoro, beh, sappiamo tutti che, soprattutto da noi, la situazione è tutt'altro che rosea. Ma la distinzione tra "produzione" e "vendita" ha poco significato, nessuna delle due esisterebbe senza l'altra (se mai la contrapposizione andrebbe fatta tra "produzione" e "speculazione finanziaria", ma il discorso si fa più complesso e inevitabilmente OT). Così come la competenza tecnica: è possibile, e altamente probabile, che "conoscere" ciò che si sta vendendo possa fornire argomenti e stimoli superiori, ma a ben vedere non è necessario più di tanto. Mano mano che si sale nella gerarchia, le competenze tecniche lasciano il posto alle capacità gestionali e manageriali, e non è importante che un sales manager non sappia rifare il solo di Hotel California, se poi sa quali sono i prodotti "giusti" da vendere, e dove, e chi possa farlo.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 15/02/2018 ore 12:39:38
Per il solo di Hotel California: no, non serve. Ma con una lineup così complessa come quella di Fender, sapersi districare tra le linee capendo bene a chi puntano,e poter proporre i prodotti giusti ai rivenditori, si. Ovvero, secondo me (come scrivo sopra ho vissuto dei paralleli in altri campi) un minimo di comprensione "mani in pasta" serve. Non puoi piazzare la lineup completa a tutti, quindi devi capire i bisogni locali e anticipare le scelte, indirizzandole, specie se le persone con cui parli hanno esperienza diretta, ovvero serve un linguaggio comune. Che diventa confronto attivo con la concorrenza, anche, o iniziative locali mirate. Poi, sapranno quel che fanno per l'amor del cielo. Le capacità organizzative e comunicative sono d'accordo che contano al 90% ma c'è anche la parte di competenza diretta. Difatti a volte quel che succede è che si coinvolgano figure diverse: il venditore puro, che discute di numeri, accordi, etc, e lo specialista che aiuta a capire cosa metterci in concreto in quei numeri.
Rispondi
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 15/02/2018 ore 16:28:01
Potrebbe anche essere la legge che "lo spacciatore non deve drogarsi". Se sei un chitarrista o comunque appassionato di chitarre, rischieresti di cadere in tentazione, quindi preferiscono gente senza GAS xDDD
Apparte le cavolate, cercano un manager com'è ovvio che sia esperto di vendite ad alti livelli. Mi sa che ci conviene provare al Mc che famo prima :P
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 15/02/2018 ore 17:07:29
Rimango del tutto stupefatto da tutti i commenti polemici che ho letto sopra: in primo luogo un sales manager deve conoscere il mercato ed i suoi meccanismi; un conto è la produzione, altro è la gestione delle vendite. Inoltre non capisco neppure le invettive contro la proposta di lavoro. Purtroppo questo conferma quel che lamentano molti imprenditori e che ho visto spesso nella gestione delle risorse umane aziendali: non si cerca un lavoro, ossia un contratto in cui si scambiano forza lavoro con stipendio, ma un bancomat che permetta di sballarsi il venerdì sera ed andare in vacanza facendo i minori sforzi possibili. Sarà perchè sono vecchio o perchè qualche (pochi per il vero) sacrificio mi è toccato, ma a casa mia sul lavoro non si sputa sopra.
Ciao
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di Lisboa [user #47337]
commento del 15/02/2018 ore 19:40:33
La figura che cercano non è un semplice venditore, ma un capo area. quindi a capo di un team di venditori. Deve seguire la,squadra, riferirsi alla direz mkt, controllare gli stock, orientare le vendite a seconda delle direttive aziendali, e occuparsi anche di aspetti amministrativi non secondari.
È una figura di livello medio/medio alto, con buona esperienza e probabilmente anche piú che decentemente remunerata. È una posizione interessante.
Unico problema: opera in una mercato dove sono declinanti sia le vendite assolute che quelle sul canale retail.
Rispondi
di pierinotarantino [user #29514]
commento del 15/02/2018 ore 20:04:4
Buonasera. Parliamo di distribuzione: attualmente si occupa Casale Bauer di distribuire tutta la produzione FMC. L’opportunità che si è creata, come recita l’introduzione dell’articolo, parla di mutazioni nella distribuzione. Significa che Casale Bauer dopo 70 anni perde l’esclusiva e fender diventa fender Italia o fender Europa. Come gibson. Significa grosso impegno economico da parte dei rivenditori. Meno rivenditori, perché non tutti possono permettersi di pagare allo scarico di prodotti, inquanto fender è di proprietà di un fondo economico e vuole soldi. Non vuole fare credito a nessuno. Meno distributori ma con tutta la gamma in negozio. Per il consumatore può essere una opportunità, i prezzi dovrebbero calmierarsi, perché la fender non anticipa ma incassa subito. Ma oltre questo, rimane lo svantaggio di non trovare due o tre strato al negozio di provincia.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 15/02/2018 ore 21:36:23
Fossi in Italia ci provrei subito....ma scherziamo? E' un posto fantastico questo, puoi unire lavoro e passione. Sarebbe bello se ci riuscisse qualcuno di noi di Accordo.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 15/02/2018 ore 23:56:05
Sono daccordo con Accordiani che scrivono, riassumendo, "Fender è una ditta che durerà in eterno". Finché non va in fallimento, è lavoro assicurato. Causa Brexit c'è un riordinamento che indica Berlino come capitale europea Ci sarà una qualche logica per FMIC nel creare un nuovo set-up europeo. A loro serve promozione e contatti con negozi per nuove versioni Strat ecc. tenendo la distribuzione come prima. In questa visione, vi sono 2-3 job. Se volendo assicurare propria distribuzione vi saranno posti di lavoro extra del tipo "non sapere la differenza tra minore e maggiore".
Rispondi
di sand1975 [user #46451]
commento del 16/02/2018 ore 00:58:39
Per essere chiari la figura che cercano è per qualcuno che fa il mestiere (vendita) ad alto livello da anni se non decenni (e non un semplice venditore) più che ad un appassionato di chitarre / musicista.
E che magari abbia già pronta in testa una squadra di venditori da arruolare di sua fiducia...
Quindi i paragoni con McDonald hanno poco senso, si tratta di figure che guadagnano già cifre importanti da parecchio tempo e che magari sanno appena quante corde ha una chitarra.
Mi rivolerei più ad un head hunter che ad un forum di chitarre se deve creare/organizzare e istruire un’intera rete vendita nazionale
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 16/02/2018 ore 08:03:55
E' arrivato quello che dà consigli a Fender su come cercare personale..
Basterebbe una semplice ricerca su google per capire come si sta muovendo Fender vai al link Cw ma forse è mentalmente troppo impegnativo!
Rispondi
di sand1975 [user #46451]
commento del 16/02/2018 ore 11:28:44
È come se la black and decker cercasse un manager in un forum di bricolage. Per me non è serio. Ho espresso la mia opinione, é lecito?
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 16/02/2018 ore 14:04:21
Io ripeterò all'infinito: Accordo è una testata giornalistica di settore, non è (solo) un semplice un forum di musicisti, con tutto il rispetto per i forum. E' un fatto, non un'opinione. Sulla poca serietà di Fender su questa scelta è questa sì un'opinione, non la condivido ma la rispetto.
Rispondi
di sand1975 [user #46451]
commento del 16/02/2018 ore 14:07:02
Ok. Personalmente non ho mai visto una testata giornalistica scrivere un'articolo di qualsiasi genere perchè un'azienda glielo ha chiesto. E questa non è un'opinione. Chiudo qui. Buona continuazione.
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 16/02/2018 ore 14:48:23
Boh, io di esempi ne trovo a bizzeffe vai al link
Rispondi
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 16/02/2018 ore 15:03:02
mai sentito parlare di pubbliredazionali?
Rispondi
di lomba [user #3864]
commento del 16/02/2018 ore 09:51:15
"Mi rivolerei più ad un head hunter che ad un forum di chitarre"
Scusa ma in testa all'articolo hai forse letto" di Fender [user xxx]? perchè io leggo "di accordo.it srl [user #3672]" forse il mio computer è rotto .
Rispondi
di sand1975 [user #46451]
commento del 16/02/2018 ore 11:24:58
Fender ha chiesto di pubblicare l’articlo, non é stata iniziativa di accordo.it. Ci mancherebbe che pubblicasse come utente del forum....
Rispondi
di lomba [user #3864]
commento del 16/02/2018 ore 12:31:26
Non avevo letto bene scusami, comunque il fatto che Fender chieda ad Accordo di pubblicare una richiesta non vuol dire che non si serva anche dei canali appositi, e poi sinceramente non capisco tutta questa polemica
Rispondi
di lomba [user #3864]
commento del 16/02/2018 ore 09:51:18
"Mi rivolerei più ad un head hunter che ad un forum di chitarre"
Scusa ma in testa all'articolo hai forse letto" di Fender [user xxx]? perchè io leggo "di accordo.it srl [user #3672]" forse il mio computer è rotto .
Rispondi
di lomba [user #3864]
commento del 16/02/2018 ore 09:47:51
Ragazzi ma che problemi avete? tutti a sputare su un posto di lavoro solo perchè non si hanno le competenze, mi pare un po' come la volpe che non arriva a prendere l'uva...
Ovviamente partono da un sales manager, se poi questo fa bene il suo lavoro magari ne assumeranno altri e se il mercato va bene chissà... avremo magazzini, magazzinieri impiegati...
Rispondi
di Gasto [user #47138]
commento del 16/02/2018 ore 15:09:53
Dagli opinionisti agli esperti di produzione e marketing...sono al terzo pacchetto di pop corn...e non ho ancora finito di leggere tutti i commenti! Grazie!!
Rispondi
di Lisboa [user #47337]
commento del 16/02/2018 ore 20:10:25
A me tutto questo thread sembra fantascienza: in un paese con colossali problemi di disoccupazione e tenuta dei posti di lavoro come il nostro, un'azienda chiede ad una testata di settore di far sapere che sta selezionando per assumere. Oltretutto in un ruolo estremamente interessante. Che male c'è? Dov'è il problema? Io lo vedo come un servizio utile che fa la testata. MAgari tra i suoi lettori -che non sono tutti musicisti professionisti ma appassionati, ricordiamocelo- si trova il fortunato che lavorerá per Fender... Magnifico!
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 16/02/2018 ore 20:37:18
Dovremmo ringraziare la Redazione per info di questo tipo!!! Il loro lavoro è di informare e lo fanno.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 16/02/2018 ore 23:52:17
Ma la gente che critica, che lavoro fa? Ha un lavoro?

Bene, mi fa piacere vedere che Fender ha contattato Accordo per questa assunzione, e mi fa piacere che Accordo abbia pubblicato. Ci si lamenta sempre del fatto che in Italia non ci sono mai opportunità di lavoro, e quando vengono proposte c'è pure chi critica?
"ma e' solo un posto"... e grazie, magari capire che si inizia in piccolo e poi si aumenta? Area Sales & Sales Management, anzi, questo e' il posto su cui buttarsi a pesce se si vuol fare qualcosa di serio.
"ma e' vendita, che cercano a fare su Accordo?".... quale parte di "Knowledge of FMIC product lines" non siete in grado di tradurre? poi magari questa e' la stessa gente che si lamenta e dice "queste marche fanno solo business, non capiscono nulla di noi musicisti e delle nostre esigenze". Ma no, anzi, leggo tutto e il contrario di tutto, "Quelle figure lì si cercano in altri ambiti,sono molto specializzate e non credo che abbia molto a che fare con la musica suonata"... eh si, perché non esistono vero persone che hanno un connubio di esperienze professionali e personali che vanno bene... io sono un unicorno infatti... come ha detto Alberto, avessi qualche anno di meno mi ci butterei subito.
Per carità, ne ho visti anch'io di annunci ridicoli in Italia, per responsabili vendite, cose da far ridere i polli, quando non truffe vere e proprie. Ma questa di Fender e' una offerta legittima, anzi, estremamente invitante. Forse non e' un caso che la disoccupazione giovanile sia oltre il 30%...
Rispondi
di SHENANDOAH1980 [user #10847]
commento del 17/02/2018 ore 02:41:08
Ma secondo voi è meglio lavorare per Fender o per Gibson? Alla fine il set neck è meglio no? E poi hanno il binding che copre i tasti.
Rispondi
di freude [user #14785]
commento del 17/02/2018 ore 21:51:56
Sono proprio curioso di capire come sarà sostituita l'attuale struttura di assistenza, dove andranno gli ampli x la riparazione, chi potrà avere ricambi e schemi, visto che l'intera rete
attuale che faceva capo a casale bauer verrà smantellata presumibilmente per risparmiare sui costi
Rispondi
di NICKY [user #46392]
commento del 18/02/2018 ore 14:35:11
Io vendo Automobili tedesche da 15 anni e mi piacerebbe immensamente continuare a lavorare in ambito commerciale a stretto contatto con la mia passione musicale. Purtroppo però non parlo inglese in maniera così fluente, pertanto non potrei mai candidarmi. Inoltre vi informo che le aziende che producono e vendono strumenti musicali non navigano in acque così tranquille e con l'avvento degli acquisti online i negozianti non sono più così propensi ad avere magazzini pieni e a prostituirsi per raggiungere gli obbiettivi fissati dalle major. Come accade anche nel settore auto, le case produttrici tirano la cinghia a discapito della rete di vendita, riducendo i margini ed esigendo numeri sempre più esorbitanti. Tutto questo sistema dopato e malsano si trasmette anche sui dipendenti, infatti troviamo proposte come questa, dove vengono richieste precise competenze ed esperienze, scommetto a non più di € 1.500,00 mensili con irraggiungibili possibilità di crescita. In sostanza ti spremono, ti portano a saturazione e quando sei cotto ne prendono un'altro. Questa è purtroppo la situazione nel mondo del commercio, sia che si parli di automobili, chitarre, case o vendita al dettaglio!!!
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di pierinotarantino [user #29514]
commento del 20/02/2018 ore 07:06:45
E comunque non si è arrivati alla conclusione. Abbiamo letto e scritto tanto. Ma la realtà (scusate se pecco di presunzione) l’ho scritta io. Non frega una mazza di chi andrà a ricoprire il ruolo, non si è colto il problema. Fender non sarà distribuita da Casale Bauer, ma direttamente da fender. Con una serie di vantaggi e svantaggi. Discutere della ruolo, della inserzione ecc non ha senso, a meno che non si voglia mandare la propria candidatura. Ma anche in quel caso lo si fa in silenzio e non all’italiana maniera, facendo un mucchio di storie.
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