di black poodle [user #1259] - pubblicato il 03 settembre 2018 ore 10:21
Continua la mia avventura da novello bassista. Da buon malato di gas, con più di 30 anni di malattia, ho rivisto completamente il mio setup. Come da mia convinzione, per imparare ho voluto solo strumenti professionali. Tra qualche anno spero di poter passare a cose molto più economiche con la sicurezza tra le dita di poterci tirare fuori gli stessi suoni. Quindi: fender jazz bass american professional 4 corde, tastiera in acero e fender jazz bass american elite 5 corde, tastiera in ebano. A dispetto del nome, suonano in maniera nettamente differente. Come ampli ho scelto un Markbass Alain Caron 121 lite, che ha anche il pregio di far suonare "bene" le basi dallo smartphone, grazie al range di frequenze erogate tra 45 e 18.000 hertz
Non contento ho affiancato al tutto anche un U-Bass Kala fretless in mogano solido.
Purtroppo io rimango il solito cazzarone e uso tutta questa roba per registrare "canzoni" improbabili al limite del non-sense. Questa volta sono due parodie: con il 4 corde ho tirato fuori un giro "darkettone" anni '80 mentre con il 5 corde ho provato a scimmiottare le canzoni che ascolta mio figlio su youtube.