Ciao, recentemente sono capitato sulla pagina del Gruppo Incipit:
È attivo presso l’Accademia della Crusca di Firenze il gruppo “Incipit”, con lo scopo di monitorare i neologismi e forestierismi incipienti, nella fase in cui si affacciano alla lingua italiana e prima che prendano piede. https://accademiadellacrusca.it/it/contenuti/gruppo-incipit/251
Ho riflettuto su come l'inglese viene utilizzato nel linguaggio musicale e pensavo che anche in questo ambiente si dovrebbe cercare di preservare la lingua italiana, per quanto possibile.
Copio e incollo da uno dei loro articoli:
La legislatura da poco terminata ha mostrato una forte propensione per i termini anglicizzanti: stepchild adoption, spending review, jobs act, whistleblower, voluntary disclosure, flat tax… Il bilancio della legislatura sarebbe stato diverso se invece di tali espressioni si fosse parlato, più chiaramente, di adozione del figlio del partner, di revisione della spesa pubblica, di legge sul lavoro, di allertatore civico, di collaborazione volontaria, di tassa forfettaria…?
.... cabinet, producer, strumming, warm up, slide. Sarebbe stato diverso se invece di tali espressioni si fosse parlato cassa, produttore, pennata, riscaldamento, glissato...?
E se alcuni termini mancano in italiano, se ne possono creare di nuovi.
Anche questo video mi sembra interessante e può offrire molti spunti di riflessione sull'argomento: https://www.youtube.com/watch?v=Wr2YJoQeYsE
Auguro a tutti un buon riscaldamento :) |