Qualcuno mi dirà "chi era costui?" Ho subito la risposta a portata di mano, è stato il più grande manager della Gibson degli anni d'oro, cioè prima come vice presidente della Gibson Guitar Corporation nel 1949, poi presidente dal 1950 fino al 1966, anno in cui passò alla Bigsby Company, per finire la sua carriera in PRS negli ultimi anni 80. Non dimentichiamoci che la Gibson, fondata da Orville Gibson nel 1894 a Kalamazzo in Michigan ( solamente nel 1902 fu creata la Gibson Mandolin Guitar Mfg. Co. Ltd. a Kalamazoo, ma risulta dagli atti che lui, già nel 1908, era un semplice "Stipendiato", anche se con uno stipendio altissimo a quei tempi, mensilmente percepiva 500 dollari corrispondenti ai circa € 11/12mila di oggi ), cioè la società che portava il suo "Cognome", prosperò e si evolse dopo la sua dipartita, avvenuta nel 1918, grazie a due grandi manager di cui il primo fu Lloyd Loar ( 1886 Cropsey, Illinois - Chigago 14 settembre, 1943 ), nel periodo 1919-1924, sotto la cui direzione nacquero la splendida chitarra L 5, con le buche ad effe, il modolino F 5 ( prima chiamato solo Orville Bluegrass Mandolin e questo poi fu anche l'unico brevetto depositato da Orville Gibson) ed il banjo tenore K 5 ( Lloyd Loar risulta essere andato via nel 1924, dopo aver studiato un prototipo di basso elettrico, naturale evoluzione del suo banjo tenore, che non fu ben accolto dal management della Gibson e dal pubblico, entrambi non erano ancora pronti per uno strumento così rivoluzionario), ma eccoli, il mandolino, Orville Gibson e Lloyd Loar. Ma è per merito del secondo, Ted McCarty ( nato nel 1910 e morto nell'aprile 2001 ) che si riscontrarono i passi avanti più notevoli della stessa Gibson. Nel 1952 fu lui a credere nella chitarra solid body di Les Paul ( dopo che il suo prototipo The Log, il ceppo, ricavata da una acustica Epiphone tagliata a metà e con l'aggiunta di un blocco di 10 cm di legno massello al centro a cui furono montati due pickup, fu appellata ironicamente come un "manico di scopa con dei pickup" proprio dal managment Epiphone, factory ove lui aveva lavorato con un permesso di utilizzo dell'officina nei giorni di riposo delle maestranze, ma ne ho raccontato l'avventurosa presentazione della stessa Model da parte di Ted ed anche gli antefatti dei primi contatti in un mio diario sulla nascita della Les Paul Model ). Poi il vero "Colpo da Maestro", l'acquisto della concorrente Epiphone nel 1957, seguito dalla scommessa del trio/quartetto Korina a fine anni 50's, contemporaneamente il passaggio, attraverso il breve periodo "Transition" 1959-1961delle doppia spalla mancante, sia Les Paul Special che Junior, di tutti i modelli Les Paul ad SG ( Solid Guitar ), Standard e Custom compresi, avvenuta nel 1961, seguiti a ruota dalle Melody Maker, nuovo passaggio parallelo ma avvenuto però un po' più tardi, cioè con il periodo intermedio "Transition" dal1961 al 1966, passando poi e per tutti i modelli della economica chitarra di casa Gibson "For Student" alla forma SG a fine anno 1966. Ma ci sono state anche altre chicche prodotte sia sotto la sua vicepresidenza, la ES 175 nel 1949, ma una fra tutte va ricordata sotto la sua presidenza, la Byrdland nel 1955. Lui, per di più, non spostò, lasciandola negli Stati Uniti, la produzione Epiphone ( altra factory famosa ed inizialmente più grande della stessa Gibson, nata ad opera di Epi Stathopoulo, un greco trapiantato negli USA, costruttore anche lui agli inizi di mandolini, come Orville Gibson, poi di banjo negli anni 30's del secolo scorso ), oggi ricercatissime sono proprio le chitarre Epiphone di quegli anni a dirigenza Gibson, merito anche di un certo Al Caiola e di un capelluto Beatles a nome John Lennon; furono invece i nuovi dirigenti Norlin a spostarne la produzione in Giappone, nel 1969, ma lui era già da 3 anni transitato in Bigsby ( dopo divenne il "Mentore" della produzione PRS negli ultimi anni 80's). Nel 1994, Paul Reed Smith's company di PRS Guitars, lanciò la McCarty model a suo tributo, in precedenza nessuno strumento era nato dedicato a suo nome, ci pensò solo l'ultimo costruttore ad averlo avuto come collaboratore, nemmeno la Gibson che a lui invece doveva tanto! Poi, nel 2000, in aprile, un anno giusto prima della sua morte, fu la prima personalità, nel campo dei produttori e manager delle ditte costruttrici di strumenti musicali, ad essere invitato al NAMM (National Association of Music Merchants) come "the leaders and pioneers of the music products industry"; eccovi di seguito la Epiphone Factory negli anni iniziali, poi lui, Ted McCarty, sia da solo che con la Bigsby Solid Body , la chitarra per Merle Travis che precedette di poco la Broadcaster di Leo Fender:
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