di redazione [user #116] - pubblicato il 11 febbraio 2021 ore 14:30
Il Ripped Speaker nasce allo scopo di replicare i suoni che hanno dato il via al fenomeno della distorsione per chitarra e basso, tra altoparlanti rovinati e preamplificatori guasti.
La storia della distorsione è costellata di sperimentazioni, rivelazioni fortuite, talvolta veri e propri guasti che - per un motivo o per un altro - sono arrivati fino alla produzione definitiva innescando la rivoluzione del rock.
Electro-Harmonix conosce bene la nascita e la storia della distorsione. Nell’ultimo mezzo secolo, lo stesso laboratorio di New York ha contribuito a scriverne le pagine.
Con il Ripped Speaker, nel 2021 intende riportare il fuzz all’età della pietra andando a scomodare gli stessi fenomeni che hanno spinto i progettisti di metà ‘900 a intrappolare quei “guasti controllati” in una scatoletta a pedale.
Il Ripped Speaker è un fuzz graffiante, con una forte componente gated a rendere l’attacco delle note particolarmente incisivo e con un caratteristico decay sgranato a imitare l’effetto di un altoparlante semidistrutto.
Tuttavia, la riserva di gain si ripromette sufficiente a raggiungere territori moderni e particolarmente spinti, con un’attenzione per la definizione delle note così da offrire sempre un sound compatto e utilizzabile.
La peculiarità dello stompbox EHX è senza dubbio la volontà di ricostruire con la massima fedeltà possibile i suoni che hanno portato alla nascita dei primi fuzz per chitarra e basso.
A ciò contribuiscono un controllo di Fuzz studiato per gestire una distorsione distintiva anche a bassi livelli di saturazione e un potenziometro Tone ideato per lavorare come un controllo attivo. La manopola si preannuncia in grado di modificare la curva d’equalizzazione enfatizzando gli acuti e attenuando i bassi quando ruotato in senso orario, viceversa quando ruotato in senso antiorario.
Rip, in ultimo, lavora similmente a un controllo di Bias, schiacciando il suono come accadrebbe alimentando il circuito con una batteria scarica.
Il Ripped Speaker nasce per ripercorrere gli esperimenti pioneristici che hanno portato alla nascita della distorsione controllata, come l’iconico basso in “Don’t Worry” di Marty Robbins o la chitarra grattata di “Rocket 88” di Ike Turner, talvolta annoverato come il primo brano rock n’ roll della storia. Sembra che l’amplificatore usato per le registrazioni si fosse danneggiato, rovinando il cono: da lì il sound sporco che i chitarristi hanno imparato ad amare.
Anni più tardi pare che Dave Davies, il chitarrista dei The Kinks, abbia seguito le orme degli illustri predecessori sfregiando di proposito l’altoparlante dell’amplificatore con una lama per ricavarne la caratteristica distorsione che si sente nel brano.
Questi e altri timbri fanno da riferimento per il Ripped Speaker, mostrato a fondo nella demo ufficiale di Electro Harmonix.
Il Ripped Speaker è raccontato più nel dettaglio sul sito Electro Harmonix, da poco con una rinnovata veste grafica e con altri esempi sonori disponibili a questo link.