L’ultima Les Paul Greeny è ora della star Jason Momoa
di redazione [user #116] - pubblicato il 21 dicembre 2022 ore 13:45
Il protagonista di Aquaman si è accaparrato l’ultima Gibson Les Paul rimasta, tributo alla celebre Standard del ’59 a opera del Murphy’s Lab.
Attore di successo, appassionato di fitness, fanatico di Harley Davidson, patito di fotografia e videomaking con all’attivo collaborazioni per aziende leader nel settore come RED, Jason Momoa è anche un grande appassionato di rock e un chitarrista niente male.
In pubblico lo si vede il più delle volte lanciarsi in roventi blues armato di chitarra acustica e con l’immancabile bottleneck, ma Jason possiede anche svariate chitarre elettriche, con un’attenzione particolare per le creazioni Gibson.
Ne parlava nel 2019 in un’intervista per MTV News.
Il suo rapporto con Gibson non è dell’ultima ora e già negli anni precedenti aveva fatto visita ai laboratori per uscirne con qualche chicca, come le due Firebird Slash Signature acquistate nel 2017.
Ora un nuovo arrivo si aggiunge alla sua collezione, bene in vista in un post sul profilo Instagram. Non è una chitarra qualunque, ma l’ultima replica rimasta della Greeny per la Collector’s Edition.
Chitarra ricercatissima, rara per le quantità estremamente limitate in cui è stata prodotta e resa ancora più preziosa dalle fini lavorazioni artigianali effettuate dal team di Tom Murphy, la Greeny è una creatura del Murphy’s Lab, divisione del Custom Shop Gibson specializzata nella ricreazione di esemplari storici, repliche fedeli per suono, suonabilità ed estetica, dalle finiture trattate per combaciare con l’invecchiamento naturale della vernice sull’originale fino ai segni del tempo caratteristici di quel preciso pezzo unico.
La Greeny va a replicare una delle Les Paul più famose e idolatrate di sempre. Si tratta di una Standard del 1959 appartenuta in origine a Peter Green, poi ceduta a Gary Moore e oggi in possesso di Kirk Hammett.
Gibson l’aveva ricostruita già con la serie Collector’s Choice, ma ora tecnologie ancora più avanzate e quasi un decennio in più di esperienza hanno fatto compiere al progetto un passo in più. Restano strumenti inarrivabili per molti, ma non per tutti. Magari, giusti per un divo di Hollywood.
Invidiosi? Forse un po’. Ma è bello sapere che quello strumento, per quanto da collezione, probabilmente in questo momento sta vibrando di blues sotto un portico dell’Iowa.