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Ironheart Foundry: l’ampli Laney diventa pedale
Ironheart Foundry: l’ampli Laney diventa pedale
di [user #116] - pubblicato il

L’hi-gain Ironheart diventa un amplificatore a pedale che fa anche da preamp, distorsore e strumento da recording, con due canali e 60 watt di potenza per muoversi tra pratica casalinga, studio e palco.
Ironheart è l’amplificatore valvolare Laney tra i più apprezzati nel campo delle sonorità heavy. Capace di clean definiti, crunch aggressivi e distorsioni estreme, la linea intende ora ingabbiare il proprio DNA in un contenitore eccezionalmente compatto, completo di tutte le funzioni che ci si aspetta da un amplificatore a pieno formato e confezionando il tutto con un prezzo sul cartellino fortemente concorrenziale.



Nell’aspetto di un normale effetto a pedale, l’Ironheart Foundry è indicato come un Loudpedal, cioè un vero e proprio amplificatore per chitarra con 60 watt di potenza. Va collegato dritto in un normale cabinet per chitarra come si farebbe con un comune amplificatore, ma può essere anche inserito in pedaliera a fare da preamplificatore e overdrive, fino a trovare applicazione in studio di registrazione senza le complicazioni di una strumentazione e microfonazione tradizionali.

Ironheart Foundry: l’ampli Laney diventa pedale

La struttura a due canali vede un’equalizzazione passiva a tre bande in comune e controlli separati per i rispettivi livelli di volume e gain. Il canale 1 comprende anche un selettore per le modalità clean, rhythm e lead, mentre il secondo canale lavora sulla pasta sonora per offrire le sonorità di Bright, Dark e Natural.
In basso, un footswitch permette di alternare i due canali e un secondo pulsante aziona il boost, la cui entità è impostata attraverso l’apposita manopola in rosso.

Sul dorso, un’uscita DI torna utile a entrare nell’impianto quando si suona dal vivo o per registrare in diretta sfruttando gli IR inclusi. L’emulazione di cabinet può anche essere disattivata, così da sfruttare a piacimento IR esterni nella propria DAW.
Sono presenti inoltre un ingresso Aux e un’uscita cuffie per suonare su basi e fare pratica in silenzio.

Ironheart Foundry: l’ampli Laney diventa pedale

Il dispositivo conserva comunque tutte le caratteristiche basilari di un effetto a pedale, e sul fianco destro è presente il jack d’ingresso. Sul sinistro, oltre all’uscita dedicata al cabinet passivo, sono presenti due prese jack che fanno da loop effetti, con trasformatore dedicato per l’isolamento del circuito. Qui è possibile inserire effetti d’ambiente e modulazioni a valle dello stadio di saturazione e prima del finale, come in un normale amplificatore. Inoltre, il Send può essere utilizzato da solo come classica uscita di linea per sfruttare l’Ironheart in pedaliera, da overdrive a due canali con possibilità estese di tone shaping.

Il Loudspeaker Laney si ripromette un prodotto autosufficiente e completo, dalla gran versatilità, con cui i chitarristi possono esibirsi dal vivo, registrare in studio o arricchire la propria pedalboard portando sempre con sé il sound ormai divenuto classico della famiglia Ironheart.
Per il pedale, Laney promette un prezzo decisamente accessibile, paragonabile al costo di un buon distorsore per chitarra. Sul sito ufficiale, l’Ironheart Foundry può essere visto più nel dettaglio a questo link.
In Italia, Laney è distribuita da Mogar Music.
amplificatori per chitarra ironheart foundry laney ultime dal mercato
Link utili
Ironheart Foundry Loudpedal sul sito Laney
Sito del distributore Mogar Music
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 26/03/2023 ore 16:24:13
Questi aggeggi costano poco e funzionano egregiamente; io utilizzo già con ottimo profitto l'Hotone Britwind (un canale simil Vox e l'altro simil Marshall) e con una buona cassa suona veramente bene, anche se "the real thing" è di un altro livello. Tuttavia i vantaggi sono talmente tanti che non credo che ci rinuncerò mai più.
Questo, peraltro, se sta sotto i 200 euro lo prendo di sicuro.
Rispondi
di Adhrast [user #30316]
commento del 26/03/2023 ore 21:04:41
Su strumentimusicali.net è a €232, io l’ho preordinato da lì. Ho ripreso a suonare da un paio di mesi con una band punk e volevo la soluzione più comoda ed economica possibile per evitare rotture di balle con ampli e setup vari. Per i modeler serve un amplificatore, o perlomeno un power amp, mentre questo lo butterò in pedaliera assieme all’altro paio di pedali che uso (giusto un riverbero, pedale volume e un envelope filter al momento) e basta portare un cabinet. Se poi si suona in un posto con un service basta un 1x12 come monitor ed è fatta, si viaggia leggeri, spendendo poco, e con un suono che sicuramente non è il migliore sulla piazza, ma per quello che serve a me è assolutamente decoroso.
Non vedo l’ora mi arrivi per provarlo!
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 24/08/2023 ore 12:24:39
Ciao Adhrast, hai poi ricevuto il pedale? Impressioni, pro e contra? se puoi lascia un feedback ;-)
Rispondi
di Adhrast [user #30316]
commento del 24/08/2023 ore 14:58:05
Volentieri!
Assolutamente soddisfattissimo. Sta su una pedaliera, è piccolo e i suoni sono buoni.
A prove con voce su PA, basso, batteria e un'altra chitarra lo uso con volume a poco più di meta e con un 1x12 che non metto quasi mai angolato verso l'alto è più che sufficiente per farsi sentire.
Normalmente uso un Rat clone per la distorsione perché mi piace quella sonorità, ma i suoi suoni, sia puliti che distorti, sono più che dignitosi. Non certamente un valvolare ma niente da invidiare a un buon distorsore, insomma.
Unico appunto, secondo me, il suono seppur valido è un po' "rigido". Ho risolto mettendo un leggero riverbero nel loop effetti e migliora moltissimo secondo me.
Non ho testato l'uscita XLR ma da quello che ho sentito su YouTube non è il massimo. Usabile, per carità, ma è una simulazione analogica, non un vero IR e si sente.
Ho in preordine un Amped 3 della Blackstar perché sono estremamente curioso di provarlo, potrei in un colpo solo eliminare distorsore, overdrive e riverbero (oltre al fatto che puoi alimentare due pedali 9V per un totale di 500mA). Li terrò comunque entrambi, quello che mi piacerà di più sarà il main rig, l'altro il backup :)
Del resto suono punk, ho un cab Harley Benton con un cono no-name e la chitarra più costosa che ho è la Squier Contemporary Telecaster che ho preso la scorsa settimana a €390. Non sono un musicista, sono un grezzo manovale che si diverte a fare casino, quindi come per tutte le cose dipende anche dalle personalissime aspettative e necessità.
Spero di essere stato esaustivo, se hai altre domande o curiosità sono qui!
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 24/08/2023 ore 16:42:50
Grazie, sei stato gentilissimo. A me interessava anche la resa come DI e con la simulazione di cab, da usare come back-up, sul web non si capisce bene come renda. l'Amped 3, da questo punto di vista dovrebbe essere più completo e performante, ma costa anche il doppio. In alternativa anche lo H&K Ampman classic/modern offre buone opzioni sembra. Grazie intanto per la tua impressione ;-D
Rispondi
di Cure_Eclipse utente non più registrato
commento del 03/10/2023 ore 06:45:25
Ciao, ripesco questo tuo commento perché sono interessato a sapere come ti trovi con l'Amped 3, se hai avuto modo di usarlo in modo approfondito. Anche io suono punk (stile blink) e mi servirebbe una soluzione portatile per prove e live in posti piccoli.

In particolare, hai provato l'uscita xlr del Blackstar? Come ti è sembrata? Grazie!
Rispondi
di Adhrast [user #30316]
commento del 03/10/2023 ore 07:12:09
Ciao!
Sono estremamente soddisfatto. Non sono mai stato un purista delle valvole, ma per me il focus è la praticità. Devo dire che la risposta non è esattamente quella delle valvole ma è comunque un suono estremamente dinamico, dal pulito più cristallino (aiutato certamente dall'ottimo riverbero) al distorto più cattivo. La possibilità di impostare tre preset (che non devono ovviamente necessariamente essere pulito, crunch e distorto ma qualunque combinazione si desideri) è fantastica. Normalmente uso fondamentalmente due suoni, uno crunch e uno distorto che è il mio "main sound" e lo trovo comodissimo e assolutamente realistico.
Ho usato l'uscita xlr per registrare, con la mia band stiamo registrando una demo casalinga e collegato all'xlr dopo aver settato i suoni con il software Architect il risultato a mio avviso è davvero buono.
Sono pienamente soddisfatto e non sento la necessità di un ampli "vero" :)
Rispondi
di Cure_Eclipse utente non più registrato
commento del 03/10/2023 ore 07:58:1
Grazie, sei stato molto esaustivo! Credo proprio che lo proverò, avrebbe tutto ciò che mi serve (con 3 suoni copro ogni mia esigenza) e con il cab sim entrerei direttamente nel mixer per evitare di portarmi dietro anche la cassa :D

Certo, il mio sogno è un pedale del genere, ma fatto da Mesa sulla scia della Dual Rectifier a 3 canali...chissà se lo faranno mai
Rispondi
di go00742 [user #875]
commento del 27/03/2023 ore 09:44:56
Pedaletto assolutamente interessante, direi ottimo per le sale prova con improbabili ampli spesso ne carne ne pesce oppure come backup ai live, ovvio che un loop fx sarebbe stata la ciliegina sulla torta ...
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 27/03/2023 ore 10:16:22
Ciao, il loop fx ce l'ha (sul lato sinistro). Ti segnalo anche che, come ADayDrive, anch'io ho un ampli Hotone da pedaliera (io però il Mojo Attack: fender e Mesa) e va ben oltre il pedaletto simpatico. Oltre che in sala prove lo uso tranquillamente dal vivo ed è assai pratico perchè lo posso collegare sia alla cassa spia che al mixer.
Ciao
Rispondi
di reca6strings [user #50018]
commento del 27/03/2023 ore 10:34:00
Uno dei mie ampli preferiti, certo il pedale non equivale alla testata, ma se il suono rimane quello, a 230 euro ci faccio più che un pensiero. Peccato che il video di presentazione non serva a niente: lo stesso suono per tutti i 2 minuti e sequenza rapidissima di immagini e scritte in sovrimpressione. Aspetto qualcosa di fatto meglio.
Buona musica
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 27/03/2023 ore 12:28:47
vai al link ;-)
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 27/03/2023 ore 22:04:0
Io vorrei tanto che anche Marshall facesse un prodotto così. L'anno fatto Orange, Laney, in un certo senso anche Vox... Dai Jim, dacci una gioia
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 28/03/2023 ore 11:28:54
Non ce ne sono dal marchio, ma di altri produttori si: Hotone, Mooer, Amt hanno fatto dei preamp ed amp in a box "ispirati" a vari modelli Marshall.
Ciao
Rispondi
di getmadzz [user #59568]
commento del 28/06/2024 ore 08:00:35
Sullo stile Marshall non dimenticate il Volta 1987, italianissimo e molto dinamico
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