Si tratta, del resto, di una tipologia di chitarra su cui il tipo di legno e le dimensioni influiscono profondamente. In acustico, le varie forme del corpo modellano il risultato finale, indirizzando lo strumento nei confronti di determinate tecniche, approcci e destinazioni di utilizzo finali.
Ogni shape, inoltre, presenta una storia a sé, affondando le radici in stili e tradizioni musicali ben definiti, pur avendo visto i loro utilizzi estendersi ben oltre gli orizzonti per i quali erano stati ideati. Con l’innovazione ad aver investito anche il mondo della musica, poi, non mancano esempi originali ed esperimenti sulle forme delle chitarre acustiche, ampliando ulteriormente il ventaglio da cui poter attingere per ottenere lo strumento perfetto per il proprio stile.
Di seguito si troveranno elencati alcuni tra gli shape di chitarra acustica principali, con diversi cenni al sound di ognuno di essi e il tipo di utilizzo a cui, generalmente, vengono indirizzati.
Dreadnought
Le chitarre dreadnought sono, forse, le più diffuse, venendo ampiamente utilizzate sia da chitarristi esperti sia da principianti per muovere i primi passi nel mondo della sei corde. Negli anni, diversi brand hanno proposto modelli dreadnought con legni e assemblaggi differenti, anche se i crediti per la prima chitarra con questo shape vanno attribuiti a Lyon & Healy’s, prima e a Martin dopo, con l’ufficializzazione del design avventa nel 1931. In quell’anno, infatti, Martin introdusse le D-1 e le D-2 in catalogo, più tardi rinominate e D-28. Il nome dreadnought deriva da una nave da guerra inglese del 1906, a cui ci si ispirò per il design della cassa. Le chitarre dreadnought sono particolarmente indicate per ritmiche potenti e tecniche come lo strumming, dato il sound ricco e organico che le caratterizza.
Parlour
All’estremo opposto, si trova un design dalle dimensioni molto contenute, particolarmente apprezzato dai bluesman. La forma delle chitarre parlour richiama un “8” allungato, stringendosi ai fianchi. Generalmente, questi strumenti non hanno bassi profondi, presentando un suono brillante e sorprendentemente articolato, a dispetto delle misure ridotte. Con medi potenti e scale più corte, le parlour sono utilizzate profusamente per soli blues in acustico, ragtime ed esecuzioni con bottleneck.
Jumbo
Nel corso del tempo, sono stati esplorate molte soluzioni diverse dai marchi produttori di chitarre acustiche. Tra gli shape più significativi emersi dalle prime sperimentazioni, spicca sicuramente quello delle chitarre . Dalle dimensioni considerevoli, questo design è stato reso famoso da Gibson, visto l’enorme successo riscosso dalla SJ-200. Dopo la sua introduzione, avvenuta nel 1938, questo strumento è stato imbracciato da innumerevoli chitarristi di spicco e viene, a tutt’oggi, preferito dai performer e dai songwriter in cerca di una chitarra dal suono ampio e diretto, con cui accompagnare la voce o creare importanti tappeti ritmici in ensemble.
0/00
Introdotto nel 1854 da Martin, questo design continua a essere estremamente apprezzato. Contraddistinto da bassi accentuati, lo 0/00 è ben noto per essere stato utilizzato da chitarristi come Robert Johnson e Bob Dylan. Dati i presupposti, appare chiaro che le chitarre acustiche 0/00 siano state e continuino a essere le predilette dei bluesman.
000/OM
Divenuto popolare nel primo ventennio del XX Secolo, questo shape venne sviluppato per soddisfare le esigenze crescenti dei chitarristi, sempre più indirizzati verso strumenti archtop. Martin mise, quindi, a punto un design che potesse accogliere due tasti in più, presentando una cassa leggermente più stretta nella sezione superiore rispetto a una dreadnought. Le 000 sono molto richieste dagli artisti che si esibiscono live estensivamente, risultando più confortevoli da utilizzare grazie alle dimensioni leggermente ridotte. Generalmente, sono le go-to per il fingerstyle, pur essendo anche le preferite di molti chitarristi cantanti.
Come scegliere una chitarra acustica? I fattori da considerare
Per quanto importante possa essere, lo shape di una chitarra acustica è solo uno dei tanti aspetti da prendere in esame quando si è in cerca di uno strumento del genere. Come già accennato a monte di questo approfondimento, le essenze utilizzate per la costruzione della chitarra (oltre alle dimensioni e al layout interno del body) costituiscono fattori decisivi per la resa sonora finale dello strumento. Per questo motivo, è sempre necessario informarsi a fondo riguardo le caratteristiche costruttive e, ove presenti, elettroniche di una chitarra acustica prima di compierne l’acquisto. |