Pochi artisti possono vantare oggi la capacità di catturare l’attenzione di ampie platee con una semplice chitarra al collo. Ed Sheeran è uno di questi e la sua arma segreta è un complesso sistema di loop station che gli permette di gestire parti multiple con una praticità estrema, precisione e la giusta efficacia per costruire brani in un lampo, pronti da gestire sul palco una parte dopo l’altra.
Il suo hardware su misura prende il nome di Chewie Monsta e ha visto nel tempo l’evoluzione del Chewie II. Sul finire del 2023 alcune voci di corridoio , e così è stato. Sono bastati pochi mesi perché l’annuncio diventasse ufficiale: il looper di Ed Sheeran diventa un prodotto commerciale, ingegnerizzato, rivisto e ottimizzato per incrociare le precise richieste dell’artista con le necessità del chitarrista tipo.
Così l’enorme rete di controller multipli diventano un dispositivo compatto, i mastodontici display grafici lasciano il posto a schermi meno ingombranti, ma l’impronta e le possibilità espressive ci sono tutte. In più, la pedalboard arriva in una doppia versione per chi si affaccia per la prima volta al mondo dei looper professionali con il Looper +, fino a offrire una vastità di possibilità espressive con grande immediatezza nel Looper X.
Il Looper + è il più compatto della coppia. L’audio a 24 bit per 44,1kHz garantisce una resa cristallina e quattro modalità d’uso dimostrano che la creatività è comunque messa al primo posto nonostante le dimensioni ridotte.
Il chitarrista può scegliere la Single Mode per accedere a una loop station tradizionale con cui sovraincidere tracce all’infinito, oppure selezionare la Multi Mode per gestire fino a due tracce senza limiti di durata.
La Sync Mode governa due tracce con lunghezze diverse che si sincronizzano in automatico tra loro, e infine la Song Mode permette di controllare le due tracce come sezioni indipendenti di un brano, per passare da strofa al ritornello, per esempio.
Il Looper + è capace di memorizzare fino a 128 loop per una durata massima di 3 ore di audio.
La gestione avviene attraverso due grossi pulsanti per registrare, sovraincidere e gestire il playback delle tracce. Il display a colori centrale da 1,8 pollici controlla le impostazioni e, sulla sinistra, la manopola per le funzioni è circondata da uno schermo LED circolare per monitorare l’avanzamento del loop.
A destra, tre potenziometri regolano il mix agendo sul gain dello strumento, del microfono e il livello generale.
Sul dorso, l’ingresso combo jack XLR per il microfono si affianca a due ingressi jack per strumenti stereo.
Due uscite jack possono essere programmate per cuffie, mixer, casse amplificate e sistemi di sorta.
Segue una presa per un doppio footswitch esterno con cui ampliare le possibilità di controllo della macchina o gestire funzioni accessorie come il dimezzamento della velocità del loop, la riproduzione all’indietro, la dissolvenza in ingresso e in uscita, le funzioni Mute e Solo per le singole tracce.
L’ingresso MIDI permette la gestione in remoto che può avvenire anche grazie alla porta USB, utile inoltre per la registrazione in diretta e per il trasferimento di file audio per i loop.
Lo stompbox va alimentato a 9 volt o con quattro pile stilo di tipo AA, condizione in cui garantisce oltre 6 ore di autonomia.
Il Looper X è l’ammiraglia della collezione, con quattro ingressi combo jack XLR più un ingresso minijack per l’aux, e un totale di quattro tracce completamente indipendenti.
Due uscite jack e due XLR permettono il collegamento ad amplificatori, casse amplificate, banchi mixer e dritti nei PA, mentre l’uscita jack consente il monitoraggio diretto in cuffia.
Accanto, la presa per controller esterni di accompagna a due porte MIDI per ingresso e uscita, USB per memorie esterne, per caricare looper da un PC o un Mac e per la registrazione in diretta in una DAW.
Sul davanti, il display multitouch da 7 pollici ricorda l’impronta della pedalboard utilizzata da Ed sul palco, è utile per governare il mix e gestire i loop in multitraccia, fino anche a monitorare la forma d’onda in tempo reale.
In basso, otto footswitch offrono la stessa configurazione utilizzata da Sheeran nei suoi concerti.
Il Looper X dispone di quattro tracce in stereo senza limiti di lunghezza per il loop, con sette ore di audio totali sfruttando la memoria interna che possono essere estese virtualmente all’infinito usando memorie USB o SD.
Con cinque modalità d’uso, sfrutta tap tempo intelligente e time-stretch per rilevare in automatico il tempo dei loop.
La Multi Mode, Sync Mode e Song Mode riprendono le funzioni già viste sul Looper +, estese a quattro tracce totali.
Band Mode permette tre tracce di durata variabile per le singole sezioni di una canzone più una traccia che può essere utilizzata come base per l’intero brano, ideale per creare un tappeto percussivo
Free Mode prevede infine quattro tracce libere, non sincronizzate, ideali per sbizzarrirsi con paesaggi sonori ed effetti più creativi.
La versione X include effetti e suoni provenienti dal mondo HeadRush, per impreziosire le tracce di chitarra o di voce con stompbox e rack appositamente progettati, dagli overdrive alle modulazioni, LFO, slicer fino ai filtri di equalizzazione, così da contare su un sistema completo e autosufficiente con cui portare la propria musica e creatività su qualsiasi palco senza disperdere energie in rig fisici troppo complessi.
Sul sito Sheeran Guitars, che già ospita le Lowden dedicate all’artista, il mentre il . In Italia, sono entrambi disponibili con la distribuzione di . |