La nuova Gibson in realtà ha più di 40 anni: i modelli Victory per il 2025
di redazione [user #116] - pubblicato il 03 febbraio 2025 ore 09:01
Per il 2025 Gibson pesca direttamente dall'album dei ricordi, e ne ricava un modello che molti fan aspettavano con ansia. La Victory torna a vivere dopo quasi 45 anni, ma per molti altri chitarristi continua a essere un mistero.
Gibson ha annunciato il ritorno di un modello che molti appassionati considerano un vero e proprio culto: la Victory. Questa particolare solid body a doppia spalla mancante, nata alla fine degli anni '70, e passata decisamente in sordina dopo la sospensione della produzione a metà degli anni '80, torna ora in due versioni aggiornate e pensate - come dice Gibson - per i "musicisti contemporanei."
Un ritorno ampiamente preannunciato.
Verso la fine degli anni Settanta, Gibson, che aveva consolidato la propria fama grazie ai classici modelli Les Paul, SG ed ES-335, doveva trovare una formula in grado di attirare sia i musicisti più giovani, sia quelli che cercavano un suono più moderno. La Victory fu una di queste proposte: un modello concepito per coniugare la tradizione costruttiva Gibson con alcune soluzioni che potesser tenere il passo con l'avanzare della tecnologia e le tendenze dell’epoca. La chitarra venne prodotta inizialmente nel complesso di Nashville e, per un breve periodo, qualche modifica fu sperimentata anche a Kalamazoo.
Le prime apparizioni delle nuove Victory si sono registrate qualche settimana fa con i video realizzati per i nuovi amplificatori firmati MESA/Boogie, brand acquisito da Gibson. Da quel momento è servito soltanto aspettare il termine del NAMM Show 2025, durante il quale Gibson ha dato modo di toccare le nuove creazioni con mano.
Sul finire del 2024 Gibson aveva annunciato il remake della Victory con le sue varianti Figured, ma ora il marchio conferma ufficialmente anche la produzione delle varianti Standard, le quali vanno sempre ad inserirsi nella divisione "Modern" del suo catalogo.
Una vecchia conoscenza rinfrescata per il presente
La base di partenza resta la stessa: un corpo con double-cutaway lavorato per consentire un accesso comodo agli ultimi tasti dello strumento. Per l'occasione, però, Gibson ha introdotto piccole ma percepibili modifiche, come il contouring del body, così da renderlo più ergonomico e più equilibrato nella distribuzione del peso, il tutto per garantire allo strumento quel feeling confortevole che il brand andava cercando con la Victory.
Tra le caratteristiche principali spiccano anche il manico con profilo SlimTaper, la scala da 25,5" il classico abbinamento Tune-O-Matic/Stop Bar e la paletta presa direttamente dai modelli Explorer, invece che quella vista negli anni '80 (molto più vicina alla paletta dei modelli Firebird). Importante anche il contributo della tastiera in ebano con radius compound, pensata per unire velocità (per chi guarda ad un playing molto atletico) e facilità d'esecuzione degli accordi più complessi.
Un tributo agli anni '80
La chitarra viene proposta in due versioni: Victory Figured, con top in acero AA e quattro diverse finiture nitro lucide (una dedicata esclusivamente al sito ufficiale GIbson), e Victory Standard, che punta invece su una verniciatura satinata (disponibile in tre diverse colorazioni). Per tutte le versioni della Victory il "pizzico" di anni '80 arriva, invece, da una coppia di pickup humbucker 80s Tribute, dotati di push/pull per il coil split e di uno switch di selezione inner/outer coil (bobina interna o esterna dell'humbucker), così da ampliare la tavolozza timbrica.
Secondo Gibson l'obiettivo della Victory è riportare in auge uno strumento di culto per i fan del brand che ne hanno sempre lodato la struttura double-cut e le forme leggermente off-set. Con questo remake, però, il marchio prova a rendere la Victory leggermente più attuale, soprattutto sotto le dita della mano sinistra. I prezzi di lancio delle nuove Victory sono di €1.999,00 e €2.499,00, rispettivamente per le varianti Standard e Figured (con possibilità di sconto in base all'offerta del negozio).