Mi chiedevo giusto stamane cosa ne pensasse il popolo accordiano.
L' eterno dilemma del valvolare Vs stato solido, da sempre aspro e contraddittorio, impallidisce di fronte ad una nuova possibilità spesso non calcolata: la circuitazione ibrida (cioè l' uso contemporaneo, l' unione di entrambe le tipologie nello stesso circuito o apparecchio)
Attenzione però! Quando dico Ibrido non intendo il semivalvolare. Mentre nella prima, ad esempio, si costruisce la sezione pre a tubi ed il finale a transistor, nell' ibrido puro ogni singolo stadio ha entrambi i componenti.
Esempio: Lo Sfasatore pilota push-pull. Nella tipologia valvolare si utilizzano come carichi anodici e catodici delle comuni resistenze. Nell' altra le stesse sono sostituite da transistor nelle vesti di carichi attivi.
Non credo ne abbia mai parlato nessuno o comunque il dibattito sull' argomento non credo sia mai stato sollevato da nessuno.
Personalmente io sono un discreto sostenitore della tecnica ibrida. Penso che, integrati nel modo giusto ed in maniera sobria e parsimoniosa, i transistor permettano di sfruttare al massimo le possibilità elettriche, e quindi soniche delle valvole. Praticamente si può avere il meglio da uno ed il meglio dall' altro. Le valvole hanno dei limiti elettrici che possono essere piallati con l' aiuto dei semiconduttori.
Nei generi moderni e dovunque servano prestazioni al top in termini di potenza e pulizia, sarebbe una possibilità.
Potrebbero nascere nuove sonoritàpotenzialmente interessanti....a tutt' oggi sconosciute
Cosa ne pensate voi? Pareri tecnici e non. La parola a tutti