di antani85 [user #22504] - pubblicato il 22 gennaio 2011 ore 16:03
Ciao Accordo!!
Volevo chiedervi se è capitato anche a voi nella vostra carriera musicale di prediligere a momenti uno dei due ruoli. Io per esempio mi sono sempre sentito un chitarrista solista, vuoi per il normale egocentrismo adolescenziale, vuoi per la scarica di adrenalina che solo l'assolo può darti. Tant'è che ho sempre un po' snobbato l'aspetto ritmico della chitarra...insomma per me il riff serviva solo per arrivare all'assolo :-). Questo fino ad un anno e mezzo fa quando il mio gruppo si scioglie improvvisamente ed entro a far parte di un nuovo gruppo...un gruppo formato da batteria, basso, voce, e me alla chitarra. L'impatto è stato molto forte, mancando totalmente ogni altro supporto (seconda chitarra, tastiera...) mi sono dovuto fare in quattro per rendere l'accompagnamento preciso, vario ed interessante, le parti solistiche sono state nettamente ridimensionate e ho dovuto adattarle all'armonia del brano, è stato un lavoraccio per me che ero abituato a suonare quattro powerchord e poi giù con l'assolo, tra l'altro col nuovo gruppo faccio solo musica italiana, che come armonia non è certo la più semplice, e in cui un buon accompagnamento è la base per una buona esecuzione.
E devo dire che questo lavoro mi è piaciuto parecchio, mi ha insegnato moltissimo, mi ha fatto riscoprire il gusto per la chitarra ritmica e mi ha spinto a studiare l'armonia. Adesso mi piace molto riarrangiare i pezzi per arricchire l'accompagnamento rendendolo più vario e accattivante e mi sento più un chitarrista ritmico...non solo, nonostante in questo anno e mezzo sia migliorato dal punto di vista tecnico, quando faccio le parti soliste non mi piaccio più. Mi sembra che prima suonassi assoli più semplici, ma più carini...sarà che sto invecchiando?!
In questo video sono con il vecchio gruppo, e addirittura non suono nemmeno un accordo...solo parti solistiche (alla Santana):
Quest altro video è di quest'estate col nuovo gruppo