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Il suono dei Joy Division
Il suono dei Joy Division
di [user #22363] - pubblicato il

Internet trabocca di video esplicativi e articoli che mostrano come imitare il suono dei grandi, ma quando il proprio obiettivo non è quel che si dice un guitar hero tradizionale bisogna ingegnarsi e fare quel che si può ascoltando i dischi e sbirciando i live, magari piegando alla necessità la strumentazione di cui già si dispone.
Ho deciso di scrivere questo articolo un po' perché descrive quello che sto facendo musicalmente parlando in questo periodo, un po' perché penso che ci siano tanti fan dei Joy Division che vorrebbero avere un suono simile a quello che troviamo su pietre miliari come Unknown Pleasures e Closer.

Sul web troviamo centinaia di video di “how to play like...”, ma questo riguarda solitamente chitarristi famosi e molto tecnici. Capita invece che ci siano persone come me, alle quali interessa poco o nulla della tecnica, ma a cui interessano prettamente l’appeal del chitarrista e il suono che riesce a creare.
Il suono dei Joy Division deve la sua fama in buona parte al basso di Peter Hook e allo stile di Stephen Morris ma non dimentichiamoci che, senza i pur semplici riff di chitarra di Bernard Sumner (vedi per esempio brani come “Shadowplay”), i Joy Division non sarebbero stati gli stessi.
Certo Sumner non era un virtuoso e non lo è tuttora, ma nella sua semplicità ha creato un suono caratteristico che spesso viene imitato ancora sui dischi che sentiamo oggi.

Il suono dei Joy Division

Vediamo nel dettaglio il suo setup tipico durante il periodo Joy Division.

- Shergold Masquerader Custom con pickup Di Marzio Super Distorsion al ponte e un PAF al manico (inutilizzato)
- Melos Echo/Delay Unit
- Chorus/Flanger (il nome del modello è sconosciuto)
- MXR 10 bande equalizzatore
- Altair PW-5 Power Attenuator
- Amplificatore VOX UL730 HEAD with 2X12 Cabinet.

Partiamo dal fatto che non ho a disposizione nessuno di questi strumenti, anche perché Shergold, un'azienda inglese che produceva bassi e chitarre, ha chiuso da molti anni e i pochi modelli in circolazione si trovano a fatica su qualche sito d’aste. Seppur siano venduti un prezzo abbordabile, i costi di spedizione e di dogana sono piuttosto alti, tali da farmi desistere dall'acquisto.

Ho tentato di riprodurre il suono di Sumner utilizzando la seguente strumentazione.

- Epiphone G400 Made In Korea, con pickup PAF 36th anniversary al ponte
- Marshall MG50DFX
- Artec Analog Delay
- Ibanez TS9 Tubescreamer
- Nux Vintage overdrive
- Boss Compressor Sustainer CS-3

La prima differenza sostanziale è che Sumner utilizzava un amplificatore valvolare e, sfruttando il Power Attenuator, riusciva ad avere un buon overdrive, molto saturo, con un volume contenuto.
Io invece ho a mia disposizione un amplificatore solid state, con la funzione FDD (Frequency Dependant Damping), che conferisce una maggior “larghezza” al suono, una condizione tipica degli amplificatori valvolari.
Personalmente utilizzo il canale clean del mio amplificatore con un gain massimo del quaranta per cento, in quanto poi andrò a “saturarlo” esternamente con il mio TS9, con volume e drive a tre quarti e tono al sessanta per cento circa.
Per quanto riguarda l’equalizzazione del suono, bassi e alti vengono lasciati al cinquanta per cento, mentre invece alzerò un po' la soglia dei medi, fino a circa al sessanta per cento.
Aggiungerò anche una bella dose di riverbero. Personalmente lo utilizzo regolato a metà della sua corsa.
Infine colorerò il suono e alzerò il volume negli assolo con il Nux configurato come boost, con il controllo dei toni regolato a tre quarti, volume al massimo e drive al minimo.
Questo in sostituzione dell’equalizzatore che utilizzava Sumner, appunto, credo, utilizzato con lo stesso scopo.
Per quanto riguarda il delay Artec, lo utilizzo regolato al minimo, infatti quel che mi interessa maggiormente è utilizzarlo per schiarire il suono.

Questa configurazione però è tipica del sound su album, soprattutto quello di Unknown Pleasures, poiché dal vivo i Joy Division erano tutt’altra cosa, diciamo che live erano in tutto e per tutto un gruppo punk: non a caso, quando iniziarono a suonare, volevano essere come i Sex Pistols.

Per quanto riguarda il sound sull’album Closer, le cose cambiano: il suono si fa molto più cupo e granitico, e molto tagliente in altri frangenti.
Questo meriterebbe di per sé un altro articolo, ma brevemente si può aggiungere che per ottenere il suono tipico di pezzi quali "Twenty Four Hours" possiamo enfatizzare maggiormente le frequenze medio alte e utilizzare un compressore, nel mio caso il CS-3 utilizzato per "tagliare" gli spigoli.
Se a tutto ciò aggiungiamo un chorus con un depth regolato a dovere, ecco che creiamo quell'effetto "rotativo" tipico del sound di chitarra su quell’album.
Quelli che posto di seguito sono alcuni video dal vivo che possono farvi rendere l’idea del sound che sono riuscito a ottenere.


il suono joy division palchi e strumentazione
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Buon lavoro
di Francescofalcone [user #16513]
commento del 30/10/2012 ore 13:58:59
Replicare il sound dei propri idoli e' cosa non facile.. Purtroppo senza la stessa strumentazione a volte lo e' ancora di piu'.. In bocca al lupo per la tua ricerca. Investi in strumentazione se puoi
Rispondi
Re: Buon lavoro
di oneshot83 [user #22363]
commento del 30/10/2012 ore 18:07:42
Grazie Francesco,
da un lato puoi aver ragione, ma dall'altro non sempre è necessario avere la stessa strumentazione, o meglio può non essere sufficiente, in quanto il tocco è una cosa molto personale e difficile da replicare.
Tuttavia l'idea di acquistare una Shergold mi era balenata in testa, ma i costi di cui ho letto, riguardo iva e dogana mi hanno scoraggiato.
Per quanto riguarda quel tipo di amplificatore non sono riuscito a reperirne notizie, ma immagino sia un modello ormai molto raro da trovare in buone condizioni...Comunque mai dire mai nella vita..
A presto e grazie
Rispondi
Re: Buon lavoro
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 31/10/2012 ore 08:40:45
Per quanto riguarda le Shergold potevi chiedere al sottoscritto, ne ho avute diverse... ;-)

Comunque dall'Inghilterra devi pagare solo la spedizione: IVA e sdoganamento non sono dovuti.
Rispondi
Re: Buon lavoro
di oneshot83 [user #22363]
commento del 31/10/2012 ore 12:00:3
Davvero? Su Ebay mi pareva di aver letto il contrario...
Cosa mi puoi dire di piu sulle Shergold?
Ho sentito dire che sono chitarre piuttosto economiche ma con una suonabilità eccezionale.
Rispondi
Shergold
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 31/10/2012 ore 12:06:35
Dai un'occhiata all'articolo che scrissi taaaanto tempo fa su una mia "bambina"(che nel frattempo ha raggiunto altre destinazioni, sigh!):

vai al link

Inoltre fatti un giro su questo sito, che sicuramente conoscerai già. Ci trovi scritto tutto lo scibile, e nel forum relativo ci sono notizie interessanti.

vai al link

Purtroppo mi sono rimaste solo alcuni pezzi di quelle chitarre: a casa ho un paio di manici e qualche modulo per la serie Modulator. Altre parti le ho rimandate in Inghilterra da un tizio per un progetto poi abortito e non mi sono mai state restituite :-|
Rispondi
Re: Shergold
di oneshot83 [user #22363]
commento del 31/10/2012 ore 19:42:25
Caspita!!! Direi che questa Modulator Custom Doubleneck è un po' troppo impegnativa per me! :-)
Piuttosto, proprio l'altro giorno ho addocchiato una Shergold Masquerader nera come quella di Sumner su Ebay, a 180sterline....Mi sembra piuttosto basso..Quotazione giusta o puzza di bruciato?
Rispondi
Re: Shergold
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 31/10/2012 ore 19:54:10
Tanto sale, stai tranquillo...

Ipotizzo non meno di 500 Sterline...
Rispondi
Re: Shergold
di oneshot83 [user #22363]
commento del 31/10/2012 ore 20:18:39
per ora ancora 180 sterline...ma mancano ancora piu di 3 giorni :-)
Rispondi
di connection1222 utente non più registrato
commento del 27/09/2016 ore 09:57:45
Secondo me replicare non ha senso. Bisogna ispirarsi più che altro.
Rispondi
Molto bene i video.Complimenti. ...
di davidederosa64 [user #20297]
commento del 30/10/2012 ore 14:17:25
Molto bene i video.Complimenti.
Rispondi
Re: Molto bene i video.Complimenti. ...
di oneshot83 [user #22363]
commento del 30/10/2012 ore 18:04:49
grazie Davide, i tuoi complimenti fanno sempre piacere.Cerco di fare del mio meglio!
Rispondi
avere la strumentazione uguale ai ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 30/10/2012 ore 20:16:3
avere la strumentazione uguale ai chitarristi che si vuole in qualche modo emulare serve a ben poco. ovviamente, se sto in una tribute band dei beatles difficilmente userei una ibanez rg...detto questo, io non posso che farvi i complimenti per : la scelta della band da coverizzare, il sound e la credibilità generale, il tuo suono. quest'ultimo mi è parso "giusto" e bello. il fatto che tu l'abbia ottenuto con una strumentazione non costosa è un merito tuo. bene cosi!
Rispondi
Re: avere la strumentazione uguale ai ...
di oneshot83 [user #22363]
commento del 30/10/2012 ore 22:58:29
Esatto Giuseppe,
la penso proprio come te.
Mi piacerebbe avere quella strumentazione, ma più per un vezzo mio, non tanto per avere "lo stesso sound"..perchè io non sono lui e non voglio/potrò mai esserlo.
Riuscire ad ottenere un suono molto vicino, ma con tutt'altra strumentazione è di per se come dici tu una grossa soddisfazione.
E comunque tu sai benissimo che il costo non fa il monaco...La mia G400 del 1995, ancora vecchia produzione koreana, nulla a che vedere con le attuali epiphone sg cinesi, con quel paf al ponte è un vero gioiellino, tant'è che ho anche una fender stratocaster, sicuramente piu costosa e qualitativamente migliore, ma le preferisco di gran lunga la mia epiphone.
Grazie per i tuoi complimenti, quando abbiamo scelto questa band lo abbiamo fatto per una passione comune, non certo pensando di fare 300 date l'anno...ma piano piano stiamo crescendo, il pubblico ci apprezza e durante i live ci fa complimenti..anche chi magari non li conosce..piano piano iniziano ad aumentare i live ed i fan, e la cosa ci rende felici, vuol dire che la scelta è stata azzardata ma ambiziosa.
Che dire allora, speriamo di trovarci presto in qualche locale! :-)
Rispondi
Ottimo veramente, poi i Joy ...
di Bustio [user #24438]
commento del 30/10/2012 ore 22:52:46
Ottimo veramente, poi i Joy Division sono stati veramente un gruppone!
Rispondi
Re: Ottimo veramente, poi i Joy ...
di oneshot83 [user #22363]
commento del 30/10/2012 ore 23:02:50
Grazie,
effettivamente sono uno di quei gruppi che hanno avuto una durata breve quanto intensa.
Molto di ciò che è venuto dopo deve tutto alla loro genialità e semplicità.
Hanno mostrato al mondo che non bisogna essere dei fenomeni per essere dei grandi.
In generale posso aggiungere che i Joy Division mi hanno aperto le porte al mondo del post punk/new wave anni fa, facendomi scoprire gruppi ingiustamente poco conosciuti, quali i Sound, che rimangono tra i migliori della scena, e di cui buona parte dei gruppi indie rock odierni, ne sono debitori..Non si finisce mai di imparare!
Buona musica!
Rispondi
Re: Ottimo veramente, poi i Joy ...
di Bustio [user #24438]
commento del 30/10/2012 ore 23:09:50
Non posso che fare altro che sottoscrivere tutto ciò che hai detto!
Buona musica a te!!!
Rispondi
Re: Ottimo veramente, poi i Joy ...
di ventum [user #15791]
commento del 31/10/2012 ore 00:57:27
Bella scelta. Sicuramente non saranno fenomeni dal punto di vista virtuosistico, ma non sottovaluterei che in certi aspetti sono fenomenali nel costruire canzoni 'valide' con pochi ma giusti incastri
Rispondi
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Re: Ottimo veramente, poi i Joy ...
di oneshot83 [user #22363]
commento del 31/10/2012 ore 08:08:02
Esatto, ma la storia ci insegna che non serve una tecnica eccelsa per essere dei grandi compositori.
E sicuramente Ian Curtis lo era, era un poeta.
Era un insieme di cose che li ha resi grandi...il modo di suonare di Stephen Morris, a mio avviso un'autentica drum machine, il basso di Peter Hook suonato come una chitarra(suono poi nato per caso durante le registrazioni di Unknown Pleasures)...la chitarra di Sumner e la voce baritonale di Curtis, hanno saputo creare un'alchimia che va oltre qualsiasi aspetto virtuosistico.
Ciao! :-)
Rispondi
Interessante!!
di adriano26 [user #24319]
commento del 31/10/2012 ore 02:05:55
Ciao Oneshot.Sono entrato 5 minuti fà su accordo,ed ho trovato questo post che ha subito catturato la mia attenzione.I joy Division sono un gruppo,a parer mio,dal quale molti hanno preso spunto per il sound ed altro,ma a cui spesso non viene riconosciuto tutto questo...Un pezzo dei Joy,lo si riconosce al volo proprio per il caratteristico sound che sono riusciti a creare,senza essere degli iper-tecnici,ma perchè hanno "ricercato" quel qualcosa in più che li facesse sentire se stessi e li distinguesse.E ce l'hanno fatta direi!!Complimenti per l'articolo,veramente interessante!!

vai al link
Rispondi
Re: Interessante!!
di oneshot83 [user #22363]
commento del 31/10/2012 ore 08:13:00
Grazie per i complimenti,
sono d'accordo in tutto con te.
Purtroppo è quasi "fastidioso" vedere quanto gli odierni gruppi indie rock hanno "assorbito" del sound dei Joy Division senza che venga loro riconosciuto e soprattutto vedere i fan di questi gruppi indossare le magliette di Unknown Pleasures senza sapere nemmeno chi erano i Joy.
Tanti sono i gruppi validi che purtroppo non hanno avuto il giusto riconoscimento di pubblico.
A volte mi chiedo come sarebbero stati i Joy Division se Ian non si fosse suicidato, e fossero partiti per il famoso tour americano.
Come sempre capita, a molti artisti, il successo viene riconosciuto post mortem....
a presto!
Rispondi
Finalmente...
di mrtn1976 [user #30929]
commento del 31/10/2012 ore 10:59:47
Finalmente un bell'articolo che rende giustizia ad uno dei più grandi gruppi della storia del rock (termine generico, ma non era il caso di stilare una lista di sottogeneri...). E Barney è e resta uno dei chitarristi che hanno influenzato in maniera indelebile tutta una generazione (o anche due o tre) di chitarristi che sono arrivati dopo. Probabilmente qualche purista della tecnica storcerà il naso, ma tra tanti anni il 95% dei vari virtuosi e shredder finirà nel dimenticatoio. I Joy Division resteranno immortali.
Rispondi
Re: Finalmente...
di oneshot83 [user #22363]
commento del 31/10/2012 ore 12:12:29
Grazie,
Condivido il tuo pensiero,
la semplicità è quella che colpisce di più la gente.
Altrimenti ci ricorderemmo tutti a memoria i musicisti progressive degli anni '70.
Gruppi come Joy Division, Nirvana, rimarranno immortali, grazie alla loro semplicità ed immediatezza.

Rispondi
Complimenti! siete riusciti a ottenere ...
di ANTOLO [user #10287]
commento del 31/10/2012 ore 11:20:25
Complimenti! siete riusciti a ottenere un suono veramente vicino all'originale (neanche gli stessi Joy Division ci riuscivano)
Il suono delle chitarra è già buono e se sei riuscito ad ottenerlo dal MG50 sei un GENIO! ho avuto anche io quell ampli!
Forse ti basterebbe passare a un piccolo valvolare dai buni puliti (un fender o un vox ac15) per fare il passo definitivo..la chitarra è una bomba...non cambiarla!

Antolo
Rispondi
Re: Complimenti! siete riusciti a ottenere ...
di oneshot83 [user #22363]
commento del 31/10/2012 ore 12:23:1
Grazie mille,
infatti ho specificato che il suono si avvicina a quello in studio, poichè in live erano proprio un'altra cosa.
In varie interviste, Peter Hook ha dichiarato, che per molti anni odiò Unknown Pleasures:
«Ero deluso dal lavoro del produttore, Martin Hannett. Avrei preferito suoni più tosti, più crudi, qualcosa di simile ai Sex Pistols, a Never Mind the Bollocks. Però oggi lo ammetto: quel disco è perfetto. Irripetibile».
Ecco perchè i live si discostano molto dalle versioni studio, Martin Hannett è stato l'alchimista del sound dei Joy Division.
Volevo proprio comprare il Vox AC15, ma poi suonando live ed ascoltando quello che usciva ho pensato "Ma perche' devo spendere 400 euro?Non mi serve, va già benissimo questo".
L'ho provato, mi piace, ma per il momento il mio MG fa un gran lavoro.
Dopotutto non lo ritengo cosi male, il suono che esce dal cono da 12" Celestion è molto colorato...Se ci aggiungi la funzione FDD, ancora meglio!
Per quanto riguarda la chitarra, sono molto felice. La produzione Koreana degli anni '90 Epiphone era di qualità. Lo si sente dal peso, e quando la si tiene in mano.
Aggiungici anche un PAF al ponte e tac! Ne sono contentissimo.
Buona musica!
Ciao
Daniele
Rispondi
Re: Complimenti! siete riusciti a ottenere ...
di ANTOLO [user #10287]
commento del 31/10/2012 ore 13:26:47
Penso che Hook all'epoca volesse in qualche modo restare nel sound di "An ideal for Living" e invece Hannett stava cercando di ricalcare il suono di "the idiot" di Iggy Pop...il risultato è stato un tipo di produzione che ha dettato lo standard di quasi tutto il post-punk (gotico e non), c'è un documentario sul tubo (non trovo il link) in cui si parla di una particolare macchina per riverberi digitali utilizzata per creare quegli ambienti sonori su "unknown pleasures".

Tornando al Marshall, io avevo l'mg100 anche con l FDD attivato la telecaster che usavo suonava senza un minimo di definizione (ma cercavo tutt un altro tipo di sound)...per quanto riguarda le vecchie epi Koreane hai ragione da vendere! un amico ha una sheraton del 97 strepitosa!

antolo
Rispondi
Premesso che pure io ho ...
di pastrana [user #34418]
commento del 31/10/2012 ore 11:55:07
Premesso che pure io ho i miei idoli, e pure io come te (come tutti) son abbastanza fissatiello con i suoni, ma, perdonami..

**persone come me, alle quali interessa poco o nulla della tecnica, ma a cui interessano prettamente l’appeal del chitarrista e il suono che riesce a creare**

..questo non vuol dire una sega. Non si può prescindere dalla tecnica, nemmeno se ti fermi a suonare il tempo di morire di Mogol-Battisti (che, per inciso, poche volte ho sentita far bene). Sarebbe come dire "si si voglio fare anche io lo scrittore ecchìssenefrega se poi non so leggere". Il fatto è che molto spesso la chiave di una particolare sfumatura del suono trova soluzione proprio nella mera esecuzione, e poco ha a che fare con la pedalanza, varia ed accessoria per chi suona davvero. E' anche il mio caso, che inseguo un suono di base abbastanza semplice per quel che concerne la strumentazione, ma complesso dal punto di vista tecnico e dinamico.
Rispondi
Re: Premesso che pure io ho ...
di oneshot83 [user #22363]
commento del 31/10/2012 ore 12:09:22
Ciao,
mi spiego meglio:
intendevo dire che, se ascolti un live di Joy Division, ci sono errori ogni due battute.
Quel che dominava nel periodo punk e new wave, tra la maggior parte dei gruppi era la "fuck off attitude", che potrebbe essere anche tradotta con "Prima inizia a suonare, poi impara a suonare".
Intendevo dire questo, non mi interessa quanti errori poteva fare in una canzone, o se il modo di suonare non era molto pulito, o se qualche nota era stonata.
Il tocco sulla chitarra, l'approccio allo strumento, la semplicità sono cose diverse che lo hanno reso caratteristico, secondo me, compensando le lacune di cui ho parlato poco sopra.
Questo discorso è applicabile ad una miriade di altri musicisti.
Il tocco, l'approccio, non si imparano studiando.
Per poter scrivere è ovvio che bisogna saper anche leggere, ma sulla chitarra puoi avere comunque pochissime basi e riuscire a trasmettere molto più di qualcuno che l'ha studiata per anni.
Questa è solo la mia opinione, e comunque rispetto la tua, come tutte!
Buona musica
Rispondi
Re: Premesso che pure io ho ...
di pastrana [user #34418]
commento del 31/10/2012 ore 12:19:02
Mi è chiaro.

**se ascolti un live di Joy Division, ci sono errori ogni due battute**

anche perchè questo non lo sapevo. Mai ascoltati troppo i JD, il cantato lo trovo disturbante, e un po' inquietante: l'inquietudine mi starebbe pure bene, il disturbo invece no.

**Prima inizia a suonare, poi impara a suonare**

ma mi sta bene. Mai parlato di "studiare" in altro modo. La due cose - studiare lo strumento, suonare lo strumento - per me coincidono.
Rispondi
Re: Premesso che pure io ho ...
di oneshot83 [user #22363]
commento del 31/10/2012 ore 12:29:56
" Mai ascoltati troppo i JD, il cantato lo trovo disturbante, e un po' inquietante: l'inquietudine mi starebbe pure bene, il disturbo invece no."

La figura di Ian Curtis può esser stata forse fin troppo mitizzata.
Era una persona molto sensibile, che dava tutto se stesso al pubblico, anche se le persone non lo capivano.
I suoi testi riflettevano la sua esistenza, molto travagliata per via della sua malattia.
Detto questo c'è chi può essere affascinato da questa figura, o chi, come magari tu, se ne sente disturbato. Ma forse è questo suo cantato baritonale che ha reso celebri i Joy Division, la profondità della sua voce, assieme al sound innovativo, li ha distinti dalla massa degli altri gruppi punk. Anche perchè loro all'epoca non sapevano di essere post punk o dark wave, come si voglia...le "etichette" vengono sempre date anni dopo.
Rispondi
molto interessante
di brozio77 [user #10423]
commento del 31/10/2012 ore 13:55:0
ho avuto per diverso tempo una band tributo ai joy division, però non ho mai cercato il suono originale dsi summer, ho personalizzato il mio suono che seppur simile era più aspro e più pesante con buoni risultati. ultimamente con la band però abbiamo abbandonato il discorso joy division per fare pezzi nostri già da un bel pò. senza dubbio sono stati una band unica e originale.
Rispondi
Re: molto interessante
di oneshot83 [user #22363]
commento del 31/10/2012 ore 19:38:30
Ciao,
sono scelte che dipendono da ognuno di noi: noi amiamo definirci un tributo ai Joy Division, non una tribute band, perchè cerchiamo di avere i suoni fedeli, mettendo anche del nostro, per carità ,ma per quanto riguarda ad esempio la figura di Ian Curtis abbiamo voluto qualcuno che non cercasse di imitarne le gesta, perchè sarebbe stato un fallimento in partenza.

Io invece ho fatto il tuo percorso, ma al contrario: ho suonato pezzi nostri per tanti anni, ma poi dopo anni, sai come capita, che per tanti fattori smetti di crederci...
Rispondi
Re: molto interessante
di brozio77 [user #10423]
commento del 31/10/2012 ore 20:21:12
io h smesso con le cover per il motivo che non sopporto più che per poter suonare bisogna essere emuli di altri più famosi, con tutto il rispetto e ammirazione per i joy division. lo so suonavo di più ma preferisco fare pezzi miei anche se so bene che si suona molto meno. aldilà di questo comunque complimenti per il bel progetto, se non altro è una band che omaggia un gruppo ottimo e non più in attività.
Rispondi
Re: molto interessante
di oneshot83 [user #22363]
commento del 31/10/2012 ore 21:05:07
Hai colto nel segno. Purtroppo la frustrazione di suonare cosi poco dal vivo, ahimè, ha preso il sopravvento. Per fortuna che ci sono persone invece come te che riescono a tener duro.
In bocca al lupo per il tuo progetto!
Comunque per lo meno, siamo consci di aver intrapreso un progetto piuttosto originale e che non vanta migliaia di "tributi".
Rispondi
Risposta-riassunto dei vostri interessanti commenti JD :)
di Claes [user #29011]
commento del 01/11/2012 ore 11:27:10
Melos: ne avevo uno ma non è durato più di tanto - è a nastro e nastri sono da cambiare di continuo. Seccante. L'effetto sgangherato / lo-fi è forte: un delay moderno ha difficoltà nell'emulare questo tipo di sound e richiede ampli due canali con EQ separati e un minimo di modulazione per simulare il Melos: non aveva una velocità di scorrimento del nastro stabile all'altezza di un vero registratore!

EQ Boss: utilissimo - ancora lo uso!

Shergold? Mai sentita da vivo. Sumner? Non sapevo che usasse una Shergold. Poi, acrobazie stancano presto - vi consiglio di moderare questo tipo di cose anche per altri tipi di musica, amenochè siete in una band "Steve Vai Tribute"... Il buon vecchio Bernard evita bene acrobazie che non interessano a non-chitarristi.

Chitarre Epiphone: Ne ho una scorta. Mi piace una SG Junior Made in Indonesia che è sempre in uso - fortissima e una specie di Tele con P90. Ne scovaste una, è da provare.
Rispondi
Re: Risposta-riassunto dei vostri interessanti commenti JD :)
di oneshot83 [user #22363]
commento del 01/11/2012 ore 12:58:4
Grazie per la tua testimonianza sul Melos!! :)
Per quanto riguarda la Shergold era un'idea che mi era balenata, ma non sono uno di quelli fissati con la strumentazione identica..Per quanto riguarda il discorso chitarre,dalle informazioni che si trovano su internet, ho letto che usasse inoltre una Gibson SG Junior, che poi usava anche nel periodo New Order, ma nei rari video che si trovano su You Tube l'ho visto sempre e solo suonare la Shergold...
Rispondi
GRandissimo gruppo, bell' ariticolo e ...
di naoto [user #24226]
commento del 01/11/2012 ore 16:47:48
GRandissimo gruppo, bell' ariticolo e ottima cover band.
Rispondi
Re: GRandissimo gruppo, bell' ariticolo e ...
di oneshot83 [user #22363]
commento del 01/11/2012 ore 17:42:5
cerchiamo di fare del nostro meglio!
Non immaginavo ci fossero cosi tanti fan dei Joy qui su Accordo :-)
Rispondi
Grande!
di disintegration [user #8323]
commento del 08/11/2012 ore 16:43:32
Ciao One! grande articolo! da anni non entravo più e quando ho letto joy division...beh mi sono fiondato sul tuo articolo...complimenti per il sound che hai ottenuto, ho ascoltato qualche brano e beh le sonorità dell album le ritrovo proprio..suono anche io in una tribute band dei joy division da un anno circa;-)
Ti faccio ancora i complimenti e se verrete venerdi al Velvet c'è il grande Peter!
Rispondi
Re: Grande!
di oneshot83 [user #22363]
commento del 09/11/2012 ore 13:03:34
Ciao disintegration, grazie! :)
Ma dai, mi fa piacere che anche tu suoni i Joy Division, per fortuna siamo davvero in pochi qua in Italia...non se ne può più dei soliti tributi!!
Come vi chiamate?
Se guardi nel mio profilo, c'è il link alla nostra pagina comunque!
So che c'è Peter Hook, ma purtroppo non penso che riuscirò a venire....Amici che lo videro a Bologna l'anno scorso mi dissero che non fu troppo esaltante, ma magari era all'inizio di questa cosa, ho rivisto dei live ultimamente e credo avesse solo bisogno di "rodarsi" in questo "nuovo" progetto...!
Rispondi
Re: Grande!
di disintegration [user #8323]
commento del 09/11/2012 ore 16:56:43
CIao One, si si l' ho gia vista la pagina! davvero complimenti, noi suoniamo da un annetto insieme e io da un paio la chitarra elettrica, ci chiamiamo Lost Control, vi ho scritto anche su FB!
Io Peter l'ho visto l anno scorso a bologna e boh...sarà che adoro entrambi gli album ma mi è piaciuto un sacco e lui (cantava solo praticamente) era in forma! grande carica!
Ciao e ancora complimenti!!
Rispondi
ma dai!!
di oneshot83 [user #22363]
commento del 11/11/2012 ore 13:25:51
Beh allora si ho capito, vi ho scritto anche io!! :) grazie per i complimenti!
Ho sentito anche io qualcosa dalla vostra pagina e devo dire che non ve la cavate per niente male!!
Magari prima o poi verremo a suonare dalle vostre parti e faremo una serata assieme...!a presto!
Rispondi
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