di FBASS [user #22255] - pubblicato il 21 dicembre 2012 ore 00:35
Avrei voluto intitolare questo mio breve diario dedicato alla civiltà Maya, "l'Astronauta di Palenque", visto che siamo in tema catastrofico Maya
Avrei voluto intitolare questo mio breve diario dedicato alla civiltà Maya, "l'Astronauta di Palenque", visto che siamo in tema catastrofico Maya ( ma mi volete spiegare come farebbe il nostro Sole a spegnersi in poche ore, arrestando così una fusione nucleare naturale dovuta al collasso gravitazionale della materia di cui è costituito, principalmente Idrogeno, simbolo H, fusione da Idrogeno ad Elio,simbolo He, che va avanti da circa 5 miliardi di anni, boh ? ); una cosa è però certa, secondo il loro calendario stiamo solo uscendo da un periodo di lungo computo ( iniziato poi da quale data certa, se loro la indicano solo come l'inizio dell'Era Maya? ) denominato 13° b'ak'tun, di 144mila giorni, i conti in anni fateveli da soli, ed entrando nel successivo 14° periodo. Ma torniamo a noi, i Maya abbandonarono il vecchio regno, forse a causa del loro metodo di coltivazione, alla fine del 1° millennio della nostra era, (sulla data precisa non vi è certezza ), emigrando in un territorio ostile e lasciando le loro magnifiche città abbandonate alla riconquista della giungla, tra queste vi è anche Palenque ( "Fiore di Pietra" l'hanno definita i locali ), ove si è scoperto che le Piramidi non erano solo dei templi elevati sorretti da una struttura piramidale a scaloni ripidi, bensì anche delle tombe per i loro sovrani. Nel giugno del 1952 l’archeologo messicano Alberto Ruz Lhuillier fece una sensazionale scoperta, durante gli scavi, iniziati nella città di Palenque più di vent’anni prima, cioè agli inizi degli anni 30's, venne portato alla luce un reperto archeologico estremamente importante che rappresenterebbe ancora oggi uno dei più misteriosi ed eccitanti enigma della storia, " la Lastra di Palenque", a copertura della tomba di Pakal ( dai suoi sudditi definito "Halac Uinic" cioè "il Vero Uomo" ), un coperchio tombale in pietra delle dimensioni di 3800 X 2200 mm, con uno spessore di 250 mm ed un peso stimato intorno alle 5 tonnellate, situata in un a camera angusta dalla volta a triangolo come una tenda da campeggio, alla fine di un ripido e stretto corridoio, i suoi resti erano coperti da monili di giada, compreso la faccia con una maschera, eccovela :
Sulla pietra tombale maya, ritrovata nel Tempio delle Iscrizioni di Palenque, che è una delle città abbandonate nello stato messicano del Chiapas, è ritratta una figura umana in una posizione che ricorderebbe quella di un viaggiatore spaziale intento a pilotare un veicolo a razzo. L'uomo sembrerebbe impugnarne i comandi di guida, e nella parte posteriore del veicolo compare una macchina o manufatto ( forse un motore a razzo) da cui fuoriescono quelle che appaiono essere quasi certamente delle fiamme. Altri particolari suggerirebbero la presenza di un sedile, di un apparato di respirazione, cioè di inalatori, e di una forma esterna affusolata del veicolo che ben si concilirebbe con l'aspetto di un veicolo a razzo, anche se l'abbigliamento del pilota non è certo quello adatto per far volare un uomo su un veicolo del genere. L'unica cosa certa è la data della sepoltura che risalirebbe al VII° secolo D.C. ma molte leggende locali, come in altre parti della Terra, parlano di visitatori spaziali nel passato. Circa 14mila anni or sono dallo spazio sarebbero venuti alcuni visitatori extraterrestri. Tali visitatori si stabilirono in quella zona ed insegnarono ai popoli ivi stanziati, i Maya e gli Inca, la propria tecnologia e la loro avanzatissima cultura ( mah! io però consiglio sempre di prendere la cosa, come consigliato dal famoso ed antico detto latino, CUM GRANO SALIS ). Sotto ho inserito, in fotografia, il Tempio delle Iscrizioni ed il Dresden Codex. Voglio solo rammentarvi che il calendario Maya era basato su 3 cicli diversi : 1) il ciclo Tzolkin aveva una durata di 260 giorni. 2) il ciclo Haab aveva una durata di 360 giorni, più i "cinque giorni fuori dal tempo". 3) il Lungo computo indicava il numero di giorni dall'inizio dell'era maya.