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Yamaha 510v la rivincita di Sparta
Yamaha 510v la rivincita di Sparta
di [user #16167] - pubblicato il

Una chitarra dalla semplicità quasi disarmante la Pacifica 510V, capace però di stupire in ogni situazione, dal blues sanguigno al jazz più delicato spingendosi con la forza del suo humbucker fino a territori più hard rock che mai. Le abbiamo dato un’occhiata da vicino e ce ne siamo separati a malincuore.
La Yamaha Pacifica da sempre è accreditata per essere una delle migliori copie - o meglio derivati - della Stratocaster, dalla quale ha preso le forme ridisegnandole, portando l’amata creatura di Leo Fender in una dimensione più moderna. L’abbiamo vista in tutte le salse, con doppio humbucker, HSS, con Floyd, a ponte fisso, top fiammato, tastiera in acero, ma la 510V va in controtendenza, semplificandola all’osso.
Una chitarra che bada alla sostanza, senza perdersi in fronzoli. Dall’aspetto vintage, ma con dettagli decisamente moderni. Una perfetta unione di sacro e profano capace di renderla super versatile, quasi più di una super-Strat.

Il body è in ontano, dalle forme molto snelle, leggermente squadrate, con corna ben pronunciate che gli donano un aspetto leggero. Manico è in acero con tastiera in palissando a 22 tasti e capotasto TUSQ, sovrastato dall’elegante e moderna paletta ormai simbolo della serie Pacifica.
Squisitamente vintage la scelta dei colori disponibili: si passa dal classico sunburst a tre toni al Surf Green molto anni ’50, passando per i classici black, white e uno sgargiante rosso metallizzato (un po’ fuori scala in quanto ad antichità).
I dettagli che però rendono davvero moderna questa Yamaha sono decisamente altri.

Yamaha 510v la rivincita di Sparta

Si parte dal ponte Wilkinson VS50. Questo marchio produce alcuni tra i ponti aftermarket più usati ed è garanzia di stabilità per l’accordatura ed efficienza anche nell’utilizzo più intenso. A queste caratteristiche si aggiunge il look davvero ricercato, con le sellette in zinco con bordo in acciaio per aumentarne anche la durata e la resistenza.
Risalendo verso la paletta troviamo le manopole in metallo ben fatte e dall’ottimo grip. Segnialiamo giusto l’eccessiva durezza del potenziometro del tono, dovuta probabilmente alla manopola troppo vicina al top.
Singolari sono le meccaniche autobloccanti, progetto originale Yamaha che permette, con pochissimi passaggi, di montare una muta di corde senza fatica.
Altro elemento di modernità è l’elettronica, o meglio il pickup scelto per equipaggiare la Pacifica 510V. L’unico humbucker che troviamo avvitato al battipenna è infatti un P-rail marcato Seymour Duncan, un magnete davvero degno di nota composto da un vero P90 unito a un single coil, che insieme scatenano la potenza di un pickup a doppia bobina classico. Con il selettore a tre posizioni è possibile quindi scegliere se utilizzare un cattivissimo P90, un singolo più garbato o un ruggente humbucker.

Una chitarra da aggredire, talmente semplice che si è portati subito a smanacciarla senza garbo, la Yamaha ha un po’ il fascino delle moto da cross: leggere, colorate, sfacciate, ma dannatamente efficaci e spesso scorbutiche.
Effettivamente una volta imbracciata si nota subito il peso ridotto e il perfetto bilanciamento. Il manico, con un comodissimo profilo a C, è scorrevole e invita subito a suonare su e giù per la tastiera, come se la si conoscesse da una vita. Infastidisce giusto un poco l’eccessiva verniciatura che, pur regalando un killer look, rallenta un po’ le scorribande dal primo al ventiduesimo tasto.
Le forme sinuose la fanno calzare a pennello sia da seduti sia in piedi, ma forse è meglio collegarla all’amplificatore e iniziare a suonare.

Yamaha 510v la rivincita di Sparta

Pur essendo posizionato al ponte, il P-rail offre un grande margine di versatilità. Quella che abbiamo tra le mani non è un’aggressiva chitarra anni novanta votata solo a ritmiche selvagge e assolo al fulmicotone.
Contro ogni aspettativa, con il selettore in posizione uno e con la sola bobina più piccola attiva il sound che si ricava è abbastanza scuro, lontanissimo dal sound brillante e tagliente delle Strat in posizione cinque. Ottimo sui clean dove risulta sempre corposo e sorprendentemente silenzioso. Riesce a dire la sua anche sui crunch dove si distingue per un output abbastanza elevato, senza mai diventare troppo tagliente.
Il P90 forse è ancora più riuscito. La differenza tra il Seymour Duncan e un P90 classico è davvero impercettibile. La cattiveria c’è tutta, grande volume, ronzii ridotti al minimo. Il pulito che fu con il single coil ora si trasforma in un leggero crunch senza cambiare nulla sull’amplificatore. Il suono è più grosso, aggressivo, già pronto a saturare le valvole. Alziamo il guadagno ed è poesia pura. Sembra davvero di avere tra le mani una Les Paul Junior con il suo carico di irriverenza.
Diamo un colpetto al selettore e colleghiamo le due bobine. Quello che otteniamo è un vero e proprio humbucker, che nulla ha da temere nei confronti dei ben più blasonati JB e Classic ’59. Rumori di fondo azzerati e potenza quasi raddoppiata. Una carica di basse non indifferente è capace di dare il meglio di sé sia sui puliti sia sui distorti. I primi risultano caldi e corposi, giusto un pelo compressi, a causa forse dell’output davvero elevato. Il timbro già sorprendente diventa, se possibile, ancora più bello nei crunch dove si riesce ad apprezzare a pieno anche il sustain regalato dal P-rail.
Attiviamo un overdrive e sfoderiamo un lead di tutto rispetto, note lunghe a non finire e potenza da vendere. Quello che poteva essere un pickup versatile si rivela anche essere davvero dinamico e con una grande personalità, che rende la Pacifica una chitarra vincente.


Spartana, perfetta sintesi di vintage e modernità. Capace di regalare soddisfazioni un po’ a tutti i chitarristi. Il prezzo non è bassissimo, ma vista la qualità di materiali e hardware non è per nulla elevato. Sicuramente una chitarra da provare, la Pacifica 510V, unica per il momento a ospitare uno dei pickup più eclettici che abbiamo avuto modo di provare.
510v chitarre elettriche pacifica yamaha
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Però però
di jotler [user #32545]
commento del 16/02/2013 ore 09:18:5
Per ora l'ho vista in vendita intorno a 450 euro che non mi sembrano proprio pochi per una chitarrina spartana. Resto dell'idea che con un budget del genere è sempre meglio andare sul mercato dell'usato e prendere strumenti di categoria superiore.
Rispondi
Re: Però però
di gigius [user #32013]
commento del 16/02/2013 ore 10:51:54
Non sono pochi, è vero, ma se li vale.... conta che solo il picappo a te ne costerebbe 80...
Rispondi
Re: Però però
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 16/02/2013 ore 11:00:50
Se fai i conti sui prezzi della componentistica che monta ti renderai conto, invece, che è quasi sottocosto: pick up seymour duncan, ponte wilkinson di quelli buoni, meccaniche autobloccanti, manico e body fatti davvero bene, insomma, basta farsi un giro in un qualunque store online di ricambi per chitarra per rendersi conto che con 450 euro arrivi a stento a comprare un manico e un body ( spesso da verniciare). Il prezzo è più che onesto!

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Re: Però però
di jotler [user #32545]
commento del 16/02/2013 ore 12:06:50
So che sei una persona competente e leggo volentieri i tuoi commenti anche per la compostezza con la quale sono esposti. Nella mia osservazione non intendevo sostenere che il prezzo della chitarra sia disonesto o comunque spropositato, ne faccio piuttosto una questione di opportunità economica: se ho 450 euro da spendere e devo scegliere, come mi posso orientare ? La tesi che sostengo da tempo, non solo nelle discussioni on-line, è semplicemente che a parità di investimento il mercato dell'usato sia talmente ricco di occasioni da costituire una alternativa formidabile all'acquisto del nuovo.

Penso, senza mettermi a cercare un esempio specifico, che una chitarra con pickup Sd o pari livello a bordo (in coppia ponte-manico), ponte e meccaniche equivalenti, custodia rigida (che non credo sia inclusa con la Yamaha), si trovi agevolmente.
Rispondi
Re: Però però
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 16/02/2013 ore 12:21:46
Beh, innanzitutto ti ringrazio per le belle parole, per quanto riguarda il tuo pensiero ti dico: il tuo è un ragionamento che da tempo faccio anch'io, anche perchè molti chitarristi e appassionati comprano per "istinto" e spesso rivendono strumenti che hanno pochi mesi o sono in ogni caso in condizioni di pari al nuovo, a prezzi che, per risultare concorrenziali, sono davvero ottimi. Però il nuovo va paragonato col nuovo, altrimenti qualunque strumento avrà sempre un rapporto qualità prezzo perdente rispetto ad un usato svalutato almeno del 20 per cento. Ciò premesso, questo strumento è un ottimo esempio di rapporto qualità prezzo virtuoso, perchè se volessi acquistare le singole componenti al prezzo che io privato posso ottenere sul nuovo, non arriverei a fare di meglio. Una stratocaster US std invece, con uno street price di 1200 euro circa, non ha un rapporto qualità prezzo virtuoso, perchè se volessi comprare i singoli pezzi di cui è composta non arriverei in ogni caso a spendere più di 800 euro, quindi un terzo della spesa è legata al marchio e alle garanzie che l'utente ritiene che quel marchio riservi. Volendo poi esulare dalla categoria (del nuovo) a cui questo strumento appartiene, allora il confronto con l'usato apre scenari interessanti, anche se - conoscendo Yamaha - questa chitarra sicuramente può battersi bene anche con molti strumenti che sul nuovo vanno a circa 700 euro, e che usati vanno ad attestarsi sui 450 necessari per acquistarla, quantomeno per suonabilità (i manici Yamaha sono davvero curati).

That's All! :-)
Rispondi
Re: Però però
di jotler [user #32545]
commento del 16/02/2013 ore 12:43:19
Hai colto il punto per quanto riguarda la disponibilità di strumenti pari al nuovo; cito :"questa chitarra sicuramente può battersi bene anche con molti strumenti che sul nuovo vanno a circa 700 euro, e che usati vanno ad attestarsi sui 450 necessari per acquistarla"; è esattamente quello che intendevo. Per me inoltre ha molta importanza il fatto che se dovessi rivendere lo strumento (usato), è meglio che il nuovo costi 700.

Lasciando da parte il mondo dell'usato, non sono del tutto convinto, ma solo perchè non ci ho ancora riflettuto a lungo, del ragionamento secondo il quale tu metti a confronto il prezzo dello strumento finito con il prezzo dei singoli componenti: mi pare come paragonare il prezzo di una automobile con il prezzo dei singoli ricambi. Se acquisto i pezzi uno alla volta il totale sarà sempre di gran lunga maggiore! Anzi è noto che sull'acquisto delle spare parts i Produttori marginano alla grande.

Restando nel campo degli strumenti e premesso che a me la nuova Pacifica piace moltissimo e ne riconosco ed apprezzo i pregi (ne ho anche avute un paio di Pacifica di fascia ovviamente più bassa), trovo anche discutibile sul piano logico l'argomentazione avanzata da altri Utenti sintetizzabile con "se avesse il marchio F o G costerebbe x volte tanto: se dovessimo prenderla per buona allora Yamaha sarebbe titolata ad alzare il prezzo di un 20-30% almeno e dovremmo ancora concludere che il prezzo è giusto e conveniente.

Ed infine: ma perchè non hanno messo anche il secondo pickup ? Nella mia valutazione la Pacifica avrebbe avuto 10 e lode.
Rispondi
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Re: Però però
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 16/02/2013 ore 14:37:37
Credo esistano anche versioni a due pick up, tra cui una con humbucker al ponte e p90 al manico, molto interessante! Le componenti singole ancora una volta seguono la regola generale, ce ne sono di ottime a ottimo prezzo, e di ottime a prezzo gonfiato! Sempre la solita storia, insomma :-)
Rispondi
Re: Però però
di Caste [user #31363]
commento del 16/02/2013 ore 14:46:06
Perché è discutibile affermare che Fender e Gibson non monetizzino il loro marchio? Cosa c'è di male nell'ammetterlo? Ci sono mille esempi in tutti i campi dove si può vedere che la marcha di un oggetto influisce anche sul prezzo, non vedo perché gli strumenti musicali ne devono essere esenti.
A volte anche solo un paio di "parole giuste" possono influire sul prezzo... Prendi una SG di casa Gibson e confronta la Standar 2013 (attenzione non la 2012 o precedenti, ma proprio la 2013...) con la '61 Reissue. L'unica differenza è la dimensione del battipenna, eppure tra le due si trova una discreta differenza di prezzo (tra i 200 e i 300 € nei negozi dove le ho viste, cosa giustificabile anche dai prezzi da capogiro del listino Gibson). Vogliamo pensare che la differenza sia dovuta al solo battipanna, oppure quel '61 Reissue pesa sul prezzo finale? E perché questo non dovrebbe succedere anche per la marchio?
Dopo tutto non si dice, o almeno così io intendo, che Gibson o Fender fanno chitarre oscene e le vendono a prezzi spropositati, ma semplicemente che nel calcolo del prezzo dello strumento anche il marchio ha un suo peso e che su alcuni particolari strumenti (Les Paul, Strato e Tele su tutte) questo peso è più evidente che su altri.
Ciao
Rispondi
e: Però però
di hellninho666 [user #17235]
commento del 21/02/2013 ore 19:38:36
scusate se mi intrometto, ma qualcuno dovrà ben comperare del nuovo, senò come si trova l' usato? e poi l'usato può avere la pecca nascosta.... per quanto riguarda i marchi per me sono solo per carattere commerciale, una gibson in un paio di settimane la vendi, una di liuteria un paio d'anni anche se la qualità è nettamente maggiore, se la compri e le vendi van bene marchiate ma LA chitarra per me solo di liuteria.... liuteria e sai quel che suoni...
'
Rispondi
Peccato che non abbia anche ...
di marcomo utente non più registrato
commento del 16/02/2013 ore 10:05:34
Peccato che non abbia anche un pick up al manico....
Rispondi
Secondo me, esiste una sola ...
di Martinez53 [user #23272]
commento del 16/02/2013 ore 10:23:49
Secondo me, esiste una sola certezza, ed è una questione puramente aziendale che si sintetizza nel marchio Yamaha.
Aquistare un prodotto yamaha da SEMPRE è garanzia di qualità. Un prodotto Yamaha che sia una motocicletta, un'apparecchiatura elettronica o uno strumento musicale è sempre certamente valido e commisurato al prezzo di vendita. Specialmente negli strumenti musicali Yamaha ha il pregio di non doversi nascondre dietro marchi prestigiosi e storici che pesano sul prezzo finale ben più di quel che danno, Yamaha è quel che è, punto. Uno strumento a fiato Yamaha può andare dal gingillo per i bambini delle elementari fino allo strumento professionale, i pianoforte gran coda da concerto Yamaha, sono da sempre considerati a livello dei Steinway & Sons senza che nessuno si sia mai scandalizzato per l'accostamento, la qualità è quella quindi... Solo nell'ambito delle chitarre, specie se elettriche, il marchio di fabbrica condiziona in modo determinante l'acquisto, non avere sulla paletta il bollo Fender o Gibson spesso fa storcere la bocca a chi suona e a chi ascolta, quando invece è solo l'orecchio e la mano che dovrebbero giudicare, non l'occhio. Prezzo intorno a 450 euro? E' veramente niente, quanto costa un manico finito? Al pubblico un buon manico verniciato può costare quasi come l'intera Pacifica 510V e poi bisogna contare il body, l'elettronica, verniciatura, mano d'opera ecc. ecc. Io sono strasicuro che questa chitarra se avesse sulla paletta la scritta Fender costerebbe il doppio.
Rispondi
Re: Secondo me, esiste una sola ...
di Caste [user #31363]
commento del 16/02/2013 ore 11:41:36
Sono perfettamente in accordo con quello che scrivi tranne che su un dettaglio... Se ci fosse scritto Fender conterebbe il triplo e se ci fosse scritto Gibson almeno 5 volte tanto.
Traa l'altro la chitarra sembra spartano solo per la dotazione tecnica (visto che ha il solo pickup al manico) ma non certo per liuteria e materiali... Quante chitarre a 450 € sono equipaggiate con un Seymour Duncan?
Sarei curioso di provarla.
Ciao
Rispondi
Re: Secondo me, esiste una sola ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 17/02/2013 ore 18:25:35
Guardare sono d'accorodmche Yamaha faccia prodotti di qualità e comunque con un rapporto qualità prezzo ottimo. Non sono d'accordo sul paragone Yamaha Steinway...li la differenza si sente eccome ma parliamo anche di prezzi differenti...
Rispondi
Re: Secondo me, esiste una sola ...
di Martinez53 [user #23272]
commento del 17/02/2013 ore 18:44:19
Hai ragione, mi sono spiegato male.
Certamente il piano gran concerto Steinway è superiore allo Yamaha, però nonostante questo di gran concerto Yamaha se ne vedono sui palchi di tutto il mondo e non sfigurano per niente, ovviamente lo Stenway è superiore.
Rispondi
Re: Secondo me, esiste una sola ...
di Pestolesto [user #12533]
commento del 22/02/2013 ore 09:46:53
"Prezzo intorno a 450 euro? E' veramente niente, quanto costa un manico finito? Al pubblico un buon manico verniciato può costare quasi come l'intera Pacifica 510V"

Io sono un estimatore di Yamaha ed ho avuto 3 Pacifica. Da poco ho acquistato la 611. Ottimo rapporto qualità prezzo. Parliamo comunque di uno strumento fatto in Indonesia. Il palissandro del manico (almeno è palissandro!) non è certo come quello che ho su chitarre più blasonate o quello che avevo sulla Pac904 (che era Wamoth). Dubito che un manico così possa costare al pubblico come l'intera chitarra. Il topo in acero probabilmente è più sottile di un foglio di carta (non è il top che usavano sulle 812). Il discorso è cmq valido. La 611 l'ho pagata nuova €490 e se avessi comprato solo pick up e meccaniche avrei speso circa la metà. Insomma la 611 a me pare avere un ottimo rapporto qualità prezzo ed un suono assolutamente ottimo e questo senza che ci sia il bisogno di esaltarne oltremodo i legni.
Rispondi
La Yamaha è uno marchio ...
di aleck [user #22654]
commento del 16/02/2013 ore 11:42:06
La Yamaha è uno marchio che ha fatto della qualità la sua virtù distintiva.

La serie Pacifica poi non teme rivali nel campo delle super-strat: un rapporto qualità/prezzo invidiabile.

Considerando la qualità degli strumenti e la componentistica di pregio montata sugli ultimi modelli della serie credo che siano tra le migliori reinterpretazioni strato moderne attualmente sul mercato!

Rispondi
Molto interessante! Le Yamaha ...
di sepp [user #10489]
commento del 16/02/2013 ore 11:45:43
Molto interessante!
Le Yamaha sono ottime chitarre.
Rispondi
Davvero bella! complimenti per la ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 16/02/2013 ore 12:24:36
Davvero bella! complimenti per la demo, mi piacerebbe sentirla sui clean nelle varie combinazioni, magari in qualche arpeggino.
Rispondi
Spettacolo!
di Sykk [user #21196]
commento del 16/02/2013 ore 13:58:51
Spettacolo!
Però modificherei subito quel bel battipenna aggiungendo un pickup da telecaster al manico e uno switch stile gibson vicino al volume
Rispondi
Davvero convincente
di feidtublec [user #18093]
commento del 16/02/2013 ore 15:49:30
Quanto al pickup singolo, fino a qualche mese fa anch'io aborrivo l'idea di non sfruttare la posizione al manico su una chitarra, ma visto che ci sono chitarre come questa che ti permettono di fare bene parecchie cose solo regolando l'ampli, alla fine chissenefrega.
Se una chitarra viene concepita e realizzata bene, è facile da usare ed è venduta a un prezzo onesto, cosa chiedere di più?
Rispondi
il suono mi piace.. e ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 18/02/2013 ore 03:03:57
il suono mi piace.. e il prezzo, considerando che con quei soldi si prende uno strumento che puo' surclassare "asce" ben piu' costose, mi sembra sopportabile...
Rispondi
Selettore
di Andy72 [user #36401]
commento del 18/02/2013 ore 10:36:56
Ecco perché aveva il selettore con un solo pick-up!
Rispondi
...
di MannishBoy [user #15101]
commento del 18/02/2013 ore 12:30:43
ma una prova della 611?
:)
Rispondi
non le comprendo...
di rugge78 [user #36021]
commento del 21/02/2013 ore 09:32:40
a me le chitarre piacciono tutte, sono amante della semplicità, del vintage... ma queste chitarre con un solo pickup non le capisco. Sicuramente è una bella chitarra ma con 500 euro non si riesce a comprare una Telecaster che ha TRIPLE possibilità di tono?
Rispondi
Bene , ottimo prezzo!
di fla72 [user #29005]
commento del 21/02/2013 ore 10:10:0
Saro' breve!
Pacifica usata: 80 €
P-Rail 70 €
...e voilà'!!!!....la 510V è fatta!!!
..e magari , se la chitarra è vecchiotta e tenuta bene suona anche meglio!
Rispondi
Le yamaha, chitarre sempre un ...
di Giomatt62 [user #30261]
commento del 21/02/2013 ore 11:50:59
Le yamaha, chitarre sempre un po' sottovalutate specialmente quelle di fascia media. Invece secondo me ottime e versatili specialmente le pacifica. Io possiedo una rgx 421 da più di 23 anni e posso dire che ancora fa un certo effetto ottima suonabilita' manico scorrevole e comodo action ultra bassa. L'unica chitarra che in tutti questi anni ho suonato regolarmente senza mai essere messa da parte. Tra l'altro nel 1990 quando la comprai la pagai un milioncino quindi neanche tanto poco. Penso che un giretto su questa pacifica me lo farò quanto prima.
Rispondi
di Claudio72 [user #33233]
commento del 15/10/2015 ore 08:59:33
Ciao, Mi piacerebbe prendere questa fantastica chitarra per avere un p90 e per avere una chitarra che non sia Fender o Gibson che già possiedo. Sarei indeciso anche con la Pacifica 502v con 2 p90. Qualcuno di voi sa dirmi la differenza tra le 2? Naturalmente la seconda è piu versatile grazie ai suoi 2 pick up. Chi di voi ha provato la 502? Rumorosa?
Grazie
Rispondi
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