di Marek82 [user #23651] - pubblicato il 19 febbraio 2014 ore 22:44:53.
Non mi sono mai filato granché le Strato e similtrato, finora ho preferito (e probabilmente preferirò sempre e comunque) la Telecaster. Però stasera mi sono dovuto veramente ricredere. Complice una fortunata coincidenza ed una permuta mi sono portato a casa per un ottimo prezzo la G&L Tribute S500 di questa foto
Bella da suonare e bella da vedere, vernice sottile, tastiera in acero con occhiolinatura (d'accordo, non è quella dei legni super premium ed è moooolto timida, ma su una chitarra indonesiana proprio non me l'aspettavo e i suoi riflessi la rendono figosa), riflessi dello swamp ash luminosi (e chissene se è in due pezzi), il manico comodo che riempie la mano e la tastiera piacevolissima da suonare (ed io che stortavo il naso davanti ad una tastiera in acero!), suono dinamico e quasi acustico, prima presente e intenso alla SRV e poi squillante come Knopfler. Sono davvero rimasto a bocca aperta come un bimbo pacioccoso di fronte alla bici nuova e stasera credo di aver capito qual è l'anima della chitarra di Leo Fender.
Qualche nuovo dettaglio del corpo, fronte e retro
La timida occhiolinatura della tastiera
La piccola mi ha fatto soffrire in questi due giorni, provandola a fondo avevo l'impressione che lo switch dei pickup non funzionasse e che quello al ponte e al manico suonassero uguali. Andando più a fondo mi sono accorto che era colpa del push-pull che mette in combinazione i pickup. Aprendo il battipenna io ed il mio amico che possiede il negozio in cui l'ho acquistata ci siamo accorti che una delle gocce di stagno usate per saldare i cavi al push pull era colata un poco tra due cavi, creando di fatto un sottile ponte che lasciava il pot sempre in posizione "on". Eeehhh la sfiga...ma tutto si è risolto per il meglio... ed ora è una goduria!