Ho finalmente acquistato la mia prima Stratocaster, una Mex Classic Series. Nel complesso ha un suono a mio parere magnifico, ma mi si è presentato un bel problema da risolvere: se faccio un bending con una corda, tutte le altre risultano scordate, per poi tornare alla normale intonazione una volta rilasciato il bending.
Non sono un gran chitarrista e ammetto di abusare, nei miei assolo, dei trick che tutti voi ben conoscerete: bending con l'anulare sulla corda di Sol e mignolo sul tasto successivo della corda di Si, oppure stessa cosa tra corda di Si e Mi cantino (con bending e mignolo sullo stesso tasto ovviamente). Il fatto è che, finché la corda superiore è tirata nel bending, il povero mignolo è stonatissimo, roba di almeno 1/4 di tono! Consigliato da un amico che si intende di liuteria, ho tirato le tre molle del ponte Fender fino ad avere il ponte praticamente attaccato al corpo. La situazione non è migliorata di tanto e la stonatura, anche se più lieve, è sempre ben percettibile. Cosa posso fare? Accordo, aiutami tu!
Risponde Pietro Paolo Falco: quella di cui parli è una caratteristica intrinseca dei ponti mobili tradizionali, anche se non dovrebbe essere così accentuata da risultare fastidiosa. Un ponte Tremolo ha la caratteristica di trovare la propria posizione nell'equilibrio tra la trazione delle corde e quella delle molle sul retro. Quando pratichi un bending, la forza che tira il ponte verso le corde aumenta e questo si inclina in avanti, causando un leggero abbassamento del pitch di tutte le altre corde, esattamente come se spingessimo leggermente la leva del ponte verso il body. Più ampio sarà il tuo bending, maggiore sarà l'escursione delle altre corde verso il basso. Come hai correttamente osservato, quando si regola il ponte in modo da poggiare al body, l'effetto si riduce: se il ponte aderisce alla chitarra, vuol dire che la forza delle molle è maggiore rispetto a quella delle corde, e sarà necessario "sconfiggerla" per smuoverlo. Viene da sé che, se schiacci ancora di più il ponte sul corpo avvitando la piastra sul retro o aggiungendo un'altra molla, il fenomeno diminuirà ancora fino ad annullarsi. Ciò detto, non è normale che tale caratteristica sia talmente presente da causarti seccature. Puoi fare alcuni test per saggiare la stabilità dello strumento ed escludere qualche fattore. Prova a pizzicare una corda a vuoto e pratica un bending (senza suonarlo) su una corda diversa, poi ascolta di quanto la corda a vuoto è calata per intonazione. Se l'effetto è minore rispetto a quello che avverti mentre suoni, potresti rivolgere l'attenzione verso la tua tecnica esecutiva o il setup della tastiera. Dei tasti particolarmente alti come quelli di certe Stratocaster, per esempio, potrebbero causarti leggere stonature se schiacciati troppo forte (anche se, in questo caso, la stonatura avvertita sarebbe crescente, non calante). Prova anche a pizzicare delle corde a vuoto mentre forzi leggermente il manico nelle varie direzioni. Non è da escludere che un manico "morbido" o male avvitato possa piegarsi nella foga del momento e generare quella stonatura che lamenti. Inutile dire che un liutaio, strumento alla mano, saprà risolvere questo genere di problema e spiegarti quali compromessi sono necessari per l'assetto che richiedi. |