VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Gibson perde il copyright per la Flying V in Europa
Gibson perde il copyright per la Flying V in Europa
di [user #17844] - pubblicato il

La forma della Flying V non ha un carattere distintivo tale da diventare un marchio registrato per Gibson, secondo la Corte Europa.
“Siamo qui per proteggere la nostra storia” avvisava Mark Agnesi nel video intitolato Play Authentic, un manifesto aggressivo che minacciava provvedimenti nei confronti di chiunque avesse sfidato la tradizione Gibson imitandone lo stile e gli strumenti. Ebbene, sembra che la Corte Europea non sia così convinta degli aspetti che il marchio americano chiama “tradizione”.

Dopo una lunga e tribolata diatriba, la Corte Generale dell’Unione Europea ha stabilito che la forma della Flying V, uno degli shape solid body più famosi di casa Gibson insieme alla Les Paul, la SG e la Explorer, non può essere definita un’esclusiva.

Gibson perde il copyright per la Flying V in Europa

“Non c’è dimostrazione di un carattere distintivo” si legge nella sentenza, che spiega: “La Flying V era senza dubbio originale al suo arrivo sul mercato nel 1958, ma non possiamo ignorare l’evoluzione del mercato nei 50 anni successivi, che è stata caratterizzata da un’ampia varietà di forme”.
La mancanza da parte di Gibson sarebbe essenzialmente nel ritardo con cui la domanda è stata avanzata.

L’azienda aveva sottoposto la richiesta di registrazione nel giugno 2010. Nell’ottobre 2014, il proprietario di Warwick e Framus Hans-Peter Wilfer si è mosso contro l’azione, risultando in un rigetto del copyright da parte dell’Unione Europea nel 2016. Gibson ha fatto appello nel 2018, invano.
Inutile è stata anche la contestazione, da parte di Gibson, secondo cui lo shape condurrebbe inevitabilmente i chitarristi a collegare la Flying V al marchio che l’ha messa a punto oltre mezzo secolo fa. “La presenza sul mercato di un numero significativo di forme rende improbabile che il pubblico colleghi una precisa forma a un particolare produttore”.

Gibson perde il copyright per la Flying V in Europa

La decisione della Corte Europea è di quelle che faranno discutere. È innegabile che, nella memoria dei chitarristi, chitarre come la Les Paul, la ES-335 e la Flying V sono legate in maniera indissolubile a Gibson. Tuttavia, le regole del mercato e del copyright devono tenere conto di molti fattori e non solo della cultura interna a una nicchia di appassionati.

È importante sottolineare che la sentenza ha a che fare unicamente con la forma del body della Flying V e solo entro i confini europei. Gibson continua a detenere i diritti dello shape impiegato su oggetti e merchandising vario, oltre a conservare diversi altri copyright circa la chitarra, visibili sul sito ufficiale a questo link. La registrazione dello shape continua inoltre a essere valida presso gli USA.
chitarre elettriche curiosità flying v gibson
Link utili
Gibson Play Authentic su Accordo
Lista dei marchi registrati da Gibson
Nascondi commenti     28
Loggati per commentare

di Claes [user #29011]
commento del 29/06/2019 ore 15:47:14
Io mi deduco che copie fatte in Europa sono del tutto legali. Quale fosse la futura decisione USA non avrà influsso in UE. Se vince Gibson sarà dura per Dean (che hanno base USA) - con appelli prevedibili sarà una abuffata $$$ per avvocati statunitensi...
Rispondi
di Johnny92 [user #43424]
commento del 29/06/2019 ore 16:06:54
Ben gli sta. Povera Gibson che è in mano di altri scellerati. Altro che nuovi proprietari all'altezza. Questi forse sono i peggiori.
Rispondi
di Milotic [user #49743]
commento del 29/06/2019 ore 17:12:22
Ti seguo a ruota...oramai la Gibson è solo un nome pomposo di giocattoloni e nulla più...
Rispondi
di Johnny92 [user #43424]
commento del 29/06/2019 ore 17:56:14
Straquoto.
Rispondi
di Milotic [user #49743]
commento del 30/06/2019 ore 06:41:51
Grazie...a proposito, ma perché quel battipenna scende di così? Una roba più discreta no?
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 29/06/2019 ore 17:46:0
Bon, fa piacere.
Rispondi
di tramboost utente non più registrato
commento del 29/06/2019 ore 17:49:30
ma pare solo a me.. o ultimamente escono tutte ste vicende per far parlare solo di Gibson?
sarà forse una qualche strategia di mercato?
avranno assunto un buon stratega di marketing?
l'unica cosa che so, è che dalle mie parti,, il negozio + grande in provincia di Modena, 2 piani di strumenti musicali, che se uno della provincia cercava una Gibson si recava in sto negozio a botta sicura, ora da un po' di tempo non tiene + questo marchio, Ibanez, Fender e tutto il resto si, ma niente + Gibson.. sarà forse una strategia di mercato anche questa?
Rispondi
di Johnny92 [user #43424]
commento del 29/06/2019 ore 18:00:34
Se fosse una strategia di mercato non sarebbe degna neanche per il Monopoli (il gioco).
Hai detto tu stesso che in quel grande negozio non si trovano più Gibson, un motivo ci sarà, e forse più di uno. Secondo me si stanno dando con la zappa sui piedi da soli.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 03/07/2019 ore 09:56:10
Quelli della Gibson sono dei taglieggiatori.
Parlando con un negoziante, per essere un Gibson dealer devi sottostare ai loro voleri non puoi scegliere.
Cioè devi prendere un tot. di chitarre di una serie, un tot. si chitarre di un'altra serie costose, prendere anche colori del cazzo che sai che in Italia non li venderai mai....e fare un certo volume di vendite sennò non sei più un dealer autorizzato.
E poi ci sono negozi che non sono dealer che non dovrebbero avere le chitarre scavalcano questa politica e riescono ad avere chitarre per vie traverse e fanno incazzare quelli che devono sottostare alle regole.
Rispondi
di spillo91 [user #17528]
commento del 29/06/2019 ore 20:40:30
Karma police...!
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 30/06/2019 ore 03:01:12
“La presenza sul mercato di un numero significativo di forme rende improbabile che il pubblico colleghi una precisa forma a un particolare produttore”.
Alzi la mano chi non pensa a Gibson quando vede una Flying V...
Se io vedo una Strato infatti non mi viene neanche per idea in mente Fender.
Ma dai...si poteva trovar di tutto, ma no questa!
Rispondi
di Milotic [user #49743]
commento del 30/06/2019 ore 06:39:33
Perché dalla forma, riesci a capire chi ti ha fatto la pizza?
Rispondi
di Krippo [user #752]
commento del 30/06/2019 ore 08:23:53
Se la pizza è triangolare, SI.
Rispondi
di Milotic [user #49743]
commento del 01/07/2019 ore 07:56:1
Triangolare non esiste
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 30/06/2019 ore 21:49:55
La prendo come una battuta riuscita male...
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 01/07/2019 ore 09:32:17
Ciao, come spesso accade in questi casi, l'articolo fa più male che bene: ok dare la notizia, ma citare tre righe di motivazione quando in realtà ci saranno da tre a trenta pagine, è un palese errore. Di certo ci sarà anche scritto quello che hai ripreso dall'articolo, ma una sentenza va letta per intero per capirla e, aggiungo, andrebbero letti anche gli atti processuali.
Ciao
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 30/06/2019 ore 12:50:31
Quindi adesso festa, vedremo V dappertutto?
Rispondi
di SHENANDOAH1980 [user #10847]
commento del 30/06/2019 ore 22:56:1
Direi che di repliche/imitazioni/cloni/rivisitazioni V ne abbiamo viste di ogni forma colore e allestimento. Come di strat, tele, jazz, precision, sg, persino rg. Perché sono forme iconiche e più patrimonio culturale che imprenditoriale. È come se Rolex si mettesse a far causa a cineserie, peraltro validissime, come Invicta, Gigandet, et similia, perché i loro diver hanno la stessa forma di un submariner (a livello globale ben più utilizzata e conosciuta di un Les Paul, credetemi). Ancora peggio se si facessero girare le appendici per qualche Polex palesemente contraffatto.
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 30/06/2019 ore 21:24:01
Se non ci sono riuscito con la flying v con le altre la vedo più che dura...
Rispondi
di TV_Eye [user #8844]
commento del 30/06/2019 ore 23:51:52
Beh, per chi è cresciuto a fine '80-primi '90 la forma a V spesso è più evocativa di Jackson o Esp supermetallare col Floyd rose, che l'originale fosse Gibson io l'ho scoperto un pezzo dopo...
(direi col video di Burn Baby Burn degli Ash...)
Rispondi
di gl68nav [user #9185]
commento del 01/07/2019 ore 08:47:11
Non ho controllato la sentenza, ma mi pare che l'articolo rischi di essere un poco fuorviante.

Da quanto ho compreso, quel che Gibson ha tentato di fare è registrare un marchio europeo di forma (che deve avere, come tutti i marchi, i caratteri della novità e della distintività). Ne è nato un contenzioso all'esito del quale, la Corte ha stabilito che la forma della Flying V (risalendo al 1958) è priva del carattere della novità e (essendo stata utilizzata, nel corso degli anni, anche da altri) è pure priva del requisito della distintività. Perciò non può essere validamente registrata come marchio, né può esserne impedito l'uso agli altri.

In questa vicenda il diritto d'autore (copyright) non ha alcuna rilevanza e non ci entra neppure di striscio. Inoltre, visto che - in conseguenza dei trattati internazionali esistenti - il trattamento del marchio è, più o meno, omogeneo in tutto l'Occidente, la sentenza della Corte europea potrebbe essere (e qui il condizionale ci sta tutto) il primo passo per un disconoscimento del marchio di forma sul corpo della Flying V anche negli USA. Anche là, infatti, una forma per poter essere registrata come trademark deve essere nuova e nettamente distintiva di un prodotto. Perciò non viene ritenuta valida come marchio una forma che, in quel settore merceologico, sia in uso da decenni.

Una disavventura del tutto simile capitò, una decina di anni fa, anche a Fender, che tentò - a scoppio ritardato - di registrare (proprio negli USA) come marchio di forma il body della Stratocaster. La sentenza che venne pronunciata in quel caso, addirittura, affermò che la forma della Stratocaster era diventata così comune ai prodotti di molte case produttrici diverse da essere diventato lo standard della forma della chitarra elettrica. E, come è noto a chi si occupa di tale problemi, la cosiddetta standardizzazione è la perdita sopravvenuta del carattere della distintività del marchio di forma. Perciò, se anche il marchio fosse stato validamente registrato, esso sarebbe comunque decaduto per l'intervenuta standardizzazione.

Incrociando questi dati, dunque, è facile prevedere che - in caso Gibson tentasse di registrare come marchio di forma anche lo shape del body della Les Paul - gli esiti di un contenzioso le sarebbero probabilmente sfavorevoli.

Infine, tanto per chiarire, è bene dire che la nullità o la decadenza del marchio raramente vengono dichiarati d'ufficio dagli uffici marchi e brevetti nazionali. Il più delle volte la questione emerge in giudizio, allorché il titolare del marchio tenta di inibire ad altri l'uso di quel segno o di quella forma. In questi casi è il convenuto in giudizio a eccepire la invalida registrazione e a chiedere che ne venga dichiarata la nullità o la decadenza. L'ufficio marchi e brevetti, poi, si adeguerà a quanto stabilito dai giudici.

Scusate il pistolotto, ma mi pareva utile fornire qualche informazione di carattere generale un po' più precisa (sempre con l'avvertimento che io la sentenza in discorso non l'ho letta).
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 01/07/2019 ore 09:36:5
Finalmente qualcuno che ne mastica e non sparacchia a caso dopo aver letto wikipedia. Concordo in pieno con te, ma (ahimè) oggi come oggi tutti hanno preso una laurea presso la magna università di google
ciao
Rispondi
di BBSlow [user #41324]
commento del 01/07/2019 ore 09:45:13
Ecco, commentare quando si conosce l'argomento è un principio che non sempre viene rispettato... Grazie.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 02/07/2019 ore 15:08:50
Curioso, sono andato alla ricerca sul sito Ue di quel che riguarda la Corte di Giustizia, aspirando a pescare informazioni sul caso Gibson vs Dean... nisba! Ci si deve "accreditare" e vi passo un link
vai al link
e non sono in grado di avere risposta alla stragrande maggioranza delle domande... Qui è in versione inglese ma il cambio di lingua è facilissimo. Certi documenti però hanno solo la versione francese originale. Girondolare per i corridoi Ue proprio adesso è divertente!
Rispondi
di fraz666 [user #43257]
commento del 02/07/2019 ore 15:52:2
grazie per aver spiegato quello che dall'articolo non capivo
Rispondi
di NICKY [user #46392]
commento del 01/07/2019 ore 10:20:18
Che spettacolo!!!! da oggi Les Paul Custom marcate Romania.........e si va a slegare alla sagra dello stinco di cinghiale, che mannaggia ammiocuggino ci fa suonare la cover band di Dragostea Dinday!!!! su - le - maniiiiiiii
Rispondi
di stevepauljoe [user #20194]
commento del 03/07/2019 ore 18:25:26
Comunque, da possessore di Gibson Flying V (white) e Explorer (cherry) vi dico che... non si possono paragonare a Dean o Washburn.... potranno copiare la forma.. ma il sound, la sicurezza quando le hai al collo, peso, quel senso di massiccio che si trasmette anche al suono grasso, caldo e spesso... attacchi una non-Gibson.. e svanisce quella magia...
Rispondi
di enricovai777 [user #3071]
commento del 26/07/2019 ore 11:52:36
ah la Gibson....... la chitarra preferita dagli avvocati....
Rispondi
Altro da leggere
Finiture nitro, anni ’80 e modernità accessibile: scopriamo le Harley Benton del 2025
Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti
ST-Modern Plus HSS: la Strat moderna di Harley Benton all’opera
Let’s do a Christmas song! The Darkness, il Natale, le Gibson
Regali di Natale per chitarristi nostalgici
Chapman suona Chapman: Guardian e Law Maker in prova
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)
Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti
Mini Humbucker FG Mini-H SP-1
Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M
Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli
Parliamo di analogico!
Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti
Impressioni a freddo sul Neural DSP Quad Cortex
Acquistare strumenti musicali in Gran Bretagna: come funziona il dazio...
Basi o Altezze?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964