“Questo è il mio suono, vediamo che musica posso farci” spiegava Tom Morello . Il tema era la ricerca timbrica, la rivelazione è stata quella che nessun fan si sarebbe aspettato da uno sperimentatore come il chitarrista dei Rage Against The Machine: “il suono non conta nulla”.
Per Tom, la strada verso il sound definitivo ha attraverso prove ed esperimenti di ogni tipo, tra chitarre martoriate con elettroniche singolari e hardware alternativi, fino a giungere alla conclusione che sarebbe stato lo strumento a plasmare la sua produzione musicale, non viceversa.
Simbolo della sua sudata esplorazione sonora coi RATM prima e con gli Audioslave poi, al pari della iconica “Arm The Homeless”, è senza dubbio la Fender Stratocaster Aerodyne nera conosciuta come Soul Power.
La chitarra, tutt’ora conservata al Metropolitan Museum di New York, riceve ora una replica ufficiale da parte di Fender.
La curiosa signature , in uno scatto rubato sul profilo Instagram di riffsandbeards. Quasi un fantasma per le settimane seguenti, è stata poi : la Soul Power, alla fine, sarebbe tornata a suonare.
Che siate fan, o anche no, regalatevi 20 minuti per godervi l’intervista ed esibizione preparata da Tom Morello per la presentazione della Fender ispirata a uno strumento che - piaccia o meno - ha cambiato il volto della chitarra rock.
Tra le signature che affollano il ricco catalogo Fender, chitarre come la Soul Power sono senza dubbio quelle più “sensate”. Il modello si rifà a una vecchia edizione già disegnata dalla stessa Fender ma ormai fuori produzione da tempo, alla quale Morello aveva effettuato diverse modifiche, dando vita a uno strumento unico nel suo genere che, di fatto, non ha imitazioni disponibili sul mercato dei grandi marchi.
La Soul Power Strat riproposta da Fender replica la colorazione nera con paletta in tinta dell’originale. Adesso, in punta compare la firma dell’artista per palesarne la natura di strumento signature.
Il body, come nella Aerodyne da cui tutto ha preso forma, risulta piatto sul davanti. L’insolita caratteristica è dovuta alla presenza di un top dritto applicato sul body in ontano, evidenziato da un binding bianco tutto intorno. Sul retro, le molle del ponte sono a vista, senza coperchio.
La scritta “Soul Power” che dà il nome alla chitarra è inclusa come decalcomania nella confezione, da applicare solo se il proprietario vuole.
I materiali ripercorrono i canoni dell’universo Fender, come accade per il manico in acero con profilo Modern C e per la tastiera in palissandro con 22 tasti medium jumbo su un diapason da 25,5 pollici. Vi si aggiungono però diverse caratteristiche originali, come il raggio compound da 9,5 a 14 pollici.
Impossibile non notare, inoltre, il ponte Floyd Rose. Oltre al bloccacorde al capotasto, un set di meccaniche bloccanti completano la dotazione hardware, garantendo una tenuta impeccabile anche con gli utilizzi più spinti.
La pesante customizzazione operata da Morello trova il cuore nell’elettronica dello strumento. Nella versione aggiornata al 2020, la chitarra monta un humbucker Seymour Duncan Hot Rails al ponte, in formato single coil e inclinato come da tradizione. Al centro e al manico trovano posto due Fender Noiseless, tutti con plastiche nere per il caratteristico look moderno su battipenna e potenziometri cromati. Sul corno inferiore compare anche l’immancabile kill switch, indispensabile per replicare lo stile simil-DJ che ha reso famosa la chitarra dei RATM.
Sul canale YouTube Fender, un video dimostra la Soul Power all’opera.
Scheda tecnica completa e altre foto sono disponibili sul sito Fender . |