di FBASS [user #22255] - pubblicato il 25 maggio 2021 ore 11:26
Per passare un po' di tempo, adesso che sono in pensione, spesso mi soffermo a leggere quanto scrivono sui portali con cui sono collegato (vedi facebook) ed in uno dei gruppi di cui ne faccio parte (B.A.S.S.) ho letto di un bassista che affermava che sui bassi passivi il potenziometro del tono potrebbero anche non mettercelo poichè, secondo lui, non serviva a nulla e lui non lo aveva mai usato!!! Al che gli ho risposto che dal 1972, anno in cui comperai il mio Fender Precision dopo la breve parentesi Fender Mustang di cui ricordo poco, invece è quello che io uso di più. Sarà perchè il condensatore montato è da 0,1 µF contro quello indicato di solito negli schemi da 0,047 µF, sarà perchè ho l'orecchio che si è affinato nel tempo, però la differenza si sente e come, forse un po' meno con il mio Jazz Bass del 1978 (però quando entrambi i pickups hanno i relativi potenziometri di volume al massimo) ed una via di mezzo sul mio Telecaster Bass del 1968, invece di nuovo molto efficiente sul mio Gibson G3 del 1978, ecco gli schemi Fender: