Per anni è stata considerata l’entry level di casa Gibson, il “vorrei ma non posso” con cui portarsi a casa una controparte economica di una Les Paul. In realtà Epiphone ha alle spalle dei trascorsi grandiosi e i suoi modelli storici sono tuttora preferiti da musicisti professionisti di ogni estrazione stilistica.
Epiphone resta un marchio di proprietà del gruppo Gibson e il recente rilancio ha interessato da vicino anche il suo catalogo. Sembra che il brand voglia riconquistare con tutte le sue forze la propria identità storica: lo ha fatto di recente con edizioni di fascia ben più alta rispetto ai canoni in cui si è abituati a vederlo, fino anche a produrre chitarre in USA, come la hollow body o la acustica .
L’intenzione ora è più chiara che mai con la presentazione di quattro modelli legati da vicino all’epoca d’oro della liuteria elettrica e semiacustica firmata Epiphone.
Epiphone celebra 150 anni di attività con due chitarre solid body, una semi-hollow e una hollow body dai design originali, esistenti solo nel catalogo di casa. Tornano ora in vita con la Epiphone Original Collection e si arricchiscono con elementi di pregio tra cui potenziometri CTS, condensatori Orange Drop, jack Switchcraft e pickup made in USA.
Sul retro della paletta, tutti e quattro gli strumenti a edizione limitata riportano il timbro commemorativo del 150esimo anniversario.
La Crestwood è comparsa per la prima volta nel 1958 e ha acquistato il nome di Crestwood Custom nel 1959. È stata la prima solid body Epiphone con due pickup e torna ora con una veste lussuosa, con finitura California Coral, grossi segnatasti, binding e ponte mobile profondamente retrò nel look e nell’approccio.
Per la 150th Anniversary Crestwood Custom, Epiphone adotta del mogano per creare un body sinuoso e morbido, sagomato in uno shape double-cut asimmetrico dall’aspetto “gommoso”.
Il manico a D in stile SlimTaper anni ’60 è completato da una tastiera in alloro con intarsi ovali per segnare i 22 fret Medium Jumbo, su un raggio da 12 pollici e una scala da 24,75 pollici.
Sul top, due Gibson Mini Humbucker sono gestiti per mezzo di due volumi e due toni nella curiosa disposizione intorno al jack d’uscita. Un selettore a tre posizioni è sulla spalla inferiore, disposto sul battipenna come il resto dell’elettronica.
In basso, il ponte LockTone Tune-O-Matic è abbinato a un sistema mobile Tremotone Vibrato con intarsio in legno completo di stemma Epiphone.
La Wilshire è parente stretta della Crestwood, una macchina da rock nuda e cruda, con la sicurezza di un ponte fisso LockTone Tune-O-Matic con relativo stopbar e l’essenzialità dei segnatasti dot, senza il binding che invece compare sulla Crestwood.
La Sheraton, semiacustica a cassa sottile, è un riferimento nel brit pop, nell’indie rock e dintorni, fino a trovare spazio in numerose formazioni alternative rock. Il blocco centrale consente di tenere a bada risonanze indesiderate ad alti volumi e un vibrato Tremotone con inserto in legno d’alloro alla base fornisce un approccio del tutto originale.
La tastiera è in alloro con 22 fret Medium Jumbo su un raggio da 12 pollici, diapason da 24,75 pollici e profilo SlimTaper in stile anni ’60.
Anche qui i pickup sono Gibson Mini Humbucker, con due volumi e due toni più un selettore a tre posizioni, tutto disposto nella parte bassa del top accanto al jack d’uscita.
Si va ancora più indietro nel tempo con la Zephir DeLuxe Regent. Originariamente prodotta tra il 1948 e il 1957, concorreva testa a testa con Gibson alla conquista del mercato jazz. Apprezzata nel blues, riscoperta nel rockabilly, è oggi oggetto del desiderio per molti fanatici del vintage. Cassa grande, profondo cutaway dal profilo morbido e tondeggiante, si distingue per la caratteristica posizione dei pickup con quello al manico leggermente arretrato, non subito a ridosso della tastiera, e una scala lunga da 25,5 pollici.
Per la sua 150th Anniversary, Epiphone sceglie una cassa in acero multistrato per la risonanza acustica e la tipica morbidezza delle archtop elettrificate con un’attenzione ai fenomeni di feedback.
Il manico Medium C si abbina a un raggio da 12 pollici e 20 fret Medium Jumbo per la tastiera in ebano, segnata da vistosi intarsi a forma di nuvola.
Il ponte in ebano è poggiato sul top con sellette pre-intonate, abbinato a un tailpiece a trapezio in metallo e meccaniche Epiphone Historic con chiavini color crema, mentre tutte le parti in metallo sono dorate, come accade anche per la Sheraton.
Due volumi e due toni, con selettore sulla spalla superiore, gestiscono la coppia di pickup Epiphone NY Mini Humbucker.
Le 150th Anniversary intendono riprendere e celebrare modelli storici, riferiti a un’epoca in cui Epiphone dominava il mercato al pari dei colossi di oggi e di allora, concedendosi degli accorgimenti di fascia alta ma offrendo tutto a prezzi comunque accessibili, appetibili per un fan del marchio e un appassionato di vintage alla ricerca di strumenti esclusivi, ma tutt’altro che inarrivabili. Sul sito Epiphone, è possibile . |