di Maurizio Piccoli [user #26523] - pubblicato il 02 dicembre 2012 ore 07:30
Curare le proprie mani, per un chitarrista, è indispensabile, ma non sempre facilissimo. Perché capita che tagliando le unghie della mano sinistra ad alcuni chitarristi viene poi il giradito?
Perché capita che tagliando le unghie della mano sinistra ad alcuni chitarristi viene poi il giradito?
La risposta è alquanto semplice. Tagliando lateralmente le unghie un po’ troppo si tagliano anche alcune “pellicine” che fanno da muro protettore contro le infezioni provocate da batteri, tipo stafilococchi e streptococchi. Una volta penetrati provocano processi suppurativi che possono anche diffondersi in profondità e diventare pericolosi. Il primo consiglio è di imparare a tagliarsi le unghie delle mano sinistra senza renderle esageratamente curve. Si cerchi di tagliarle in maniera quasi rettilinea (esteticamente non è certo il massimo) con il massimo taglio in zona centrale. Si abbia l’accortezza di non lasciare alle estremità laterali dell’unghia piccoli “spuntoni” i quali crescendo possono “incarnarsi” e dar vita al giradito. Un controllo settimanale delle estremità laterali con eventuale taglio degli “spuntoni” è buona cosa. Malgrado sappia da tempo ormai come tagliarmi le unghie (!) – ognuno ha le dita fatte in modo diverso e applichi il buonsenso – il giradito lo sperimento con una qualche frequenza, almeno due tre volte all’anno. Chi soffre di diabete stia ancora più attento perché ha difese immunitarie abbassate e ciò facilita l’insorgenza di infezioni.
Consigli: non mangiatevi le unghie, lavatevi bene e spesso le mani se fate lavori che ve le possono sporcare. Chi sta spesso con le mani nell’acqua (baristi) usi una crema protettiva perché l’acqua ammorbidisce la pelle e facilità l’ingresso dei batteri. Nel caso vi venga un giradito, immergete spesso il dito in acqua tiepida e sale, oppure nella candeggina diluita. Potete usare anche pomate antibiotiche (io uso Dermomycin). Se l’infezione non se ne va nel giro di qualche giorno, consultate il medico.