di arne_saknussemm [user #24345] - pubblicato il 04 febbraio 2013 ore 01:48
L'antefatto. Guardando recentemente il video di Crossroads 2010 (quello con Pino Daniele, per intenderci) sono rimasto folgorato da una visione celestiale… è proprio il caso di dirlo! La Strato blu daphne di Clapton ha lanciato in me il classico colpo di fulmine e me ne sono perdutamente innamorato.
Il fatto. A dicembre mi scade una vecchia assicurazione che mi permette di racimolare un discreto gruzzoletto che, visti i tempi, fa molto, ma molto comodo… Decido con mia moglie (anch'essa beneficiaria del suo gruzzoletto) che 500 euro ce li spupazziamo a Natale come ci pare. D'altronde il mondo va come va, siamo tutti qui in prestito sulla Terra e un po' di coccole non ci faranno male. Vado alla ricerca della Daphne Blue di Clapton in tutto il globo internautico ma la EC Signature costa una botta da tre stipendi e la mia suddetta consorte (e il mio buonsenso) non sarebbe d'accordo… Dal sito della Fender però noto che una sua sorellastra "povera" e messicana fa comunque la sua porca figura e a poco più del mio budget potrebbe diventare mia: è la Classic '50. Detto, fatto! La provo vicino a casa (anche se sunburst, ma il modello è quello). La sensazione tattile è piacevole, se non ideale. Il suono un po' meno, ma a quello decido di rimediare in seguito… voglio la blu daphne e blu daphne sarà! Non è facile trovarla nuova. Usata impossibile. La trovo e la ordino in un famoso negozio del sud (io vivo a nord-est) perché costa meno che in tutti gli altri posti e mi fanno anche uno sconto del 10%. Et voilà, la Classic 50 Daphne Blue è in meno di un paio di giorni tra le braccia del sottoscritto. E' bella, dannatamente affascinante, c'ho perso la testa! La verniciatura perfetta. Il manico ben dritto e comodissimo nonostante i miei timori riguardo al profilo V-shape. I tasti perfettamente rifiniti. Ma la chitarra l'ho presa per suonarla non per postarla su Facebook o appenderla in salotto. E qui, la primigenia sensazione di povertà nel suono viene puntualmente confermata anche nel mio studio. Il ponte è tremendamente instabile e l'accordatura l'hanno dimenticata a Ensenada, ma non usando la leva, faccio come mio solito e lo fisso: e il problema è ben che risolto. Restano i pick-up. Ad orecchio suonano poco e troppo spesso gli alti sbraitano. Il pulito al ponte ancora regge un po', ma i riff funky sono loffi. Il crunchy bluesy è da codice penale e per tacere delle distorsioni… il confronto con la poco più costosa American Special che già possiedo e i suoi Texas Special è impietoso. Vabbé, penso, sarebbe stato chiedere troppo a 500 euro di chitarra… ma anche no! Comunque già da quando decisi l'acquisto, avevo preventivato una spesa suppletiva per un set di pickup più adatti.
La questione. E qui pongo il dilemma: che pick-up prendo? Partendo da alcuni presupposti, mi piacerebbe chiedere alla comunità un buon parere sulle varie, possibili alternative. I presupposti sono: suonando in una coverband pop rock ho bisogno di sonorità molto varie, dal jazz al rock bello ciccio. Ho già una American Special configurata HSS per le sonorità più sporche e cattive. La Classic 50 la userei per le canzoni più sul pop lento, blues, fusion. Per cui sarebbero d'obbligo tre single coil che si facessero valere nei puliti anche con una dose massiccia di effetti. Fatevi avanti, sono tutt'orecchi!!!