di redazione [user #116] - pubblicato il 26 settembre 2013 ore 10:30
Artigiano navigato e insegnante liutaio, Marco Omar Viola di MOV Guitars sarà a Second Hand Guitars 2013 di Milano con una selezione dei suoi strumenti, compresa un'inedita linea di chitarre solid body.
Artigiano navigato e insegnante liutaio, Marco Omar Viola di MOV Guitars sarà a Second Hand Guitars 2013 di Milano con una selezione dei suoi strumenti, compresa un'inedita linea di chitarre solid body.
Marco Omar Viola è un giovane liutaio di grande esperienza che, oltre a dedicarsi attivamente alla professione di artigiano della chitarra, è solito tenere corsi e workshop con i quali diffondere l'arte della liuteria o, semplicemente, trasmettere ai musicisti le nozioni necessarie a conoscere più a fondo i propri strumenti. Il laboratorio di liuteria di Marco si dedica alla costruzione di chitarre archtop e solid body artigianali col nome Viola, realizzate con legni di prima scelta ed elettroniche fornite dai grandi marchi più noti sul mercato, oltre ai pickup tutti italiani firmati Flame Tones. MOV Guitars sarà a Second Hand Guitars Milano 2013 ed esporrà le ultime novità in catalogo. Ne abbiamo parlato con Marco in una breve anticipazione per la fiera.
Presentati attraverso il tuo lavoro: parlaci del prodotto o dell'iniziativa della tua azienda di cui vai più fiero! Difficile per un artigiano come me spiegare o addirittura scegliere le tante cose che ho fatto da che mi sono diplomato alla Civica Scuola di Liuteria di Milano nel 1999. Oggi sono il titolare di MOV Guitars (acronimo di Marco Omar Viola), un laboratorio di liuteria artigiana dove grazie all'esperienza acquisita come costruttore, riparatore e restauratore posso soddisfare quasi ogni richiesta dei miei committenti. Ma un'attività in particolare, che nel tempo è riuscita a darmi la stessa soddisfazione che provo nel creare gli strumenti che portano il mio cognome (Viola), è la didattica e la divulgazione. Da tempo accolgo giovani tirocinanti della C.S.dL. di Milano e promuovo dei momenti di formazione sullo strumento "chitarra" nelle scuole di musica del mio territorio. L'obiettivo è formare dei professionisti attenti e capaci oltre che dei musicisti consapevoli del proprio mezzo.
Quello di quest'anno sarà il primo SHG di due giorni. Come ti sei preparato per l'occasione? In effetti la fiera di quest'anno sarà una vera sorpresa per tutti e la vera speranza è di riuscire ad arrivare alla fine della seconda giornata con sufficiente voce per continuare a parlare alle persone. Conosciamo bene la fiera!
Esporre in fiera è una festa ma anche un po' una sfida con gli altri espositori. Perché un visitatore dovrebbe soffermarsi proprio al tuo stand? Il fairplay è sempre alla base del mio essere e ritengo il mercato abbastanza grande per tutti coloro che propongono professionalmente i propri prodotti, il termine "sfida" seppur come battuta mi sta un po' stretto! Apprezzo e ammiro il lavoro di molti miei amici e colleghi, SHG è un'occasione per rivedersi con piacere, fare due chiacchiere (se ci riesce) e scambiarsi informazioni. Quest'anno porterò una nuova e inedita linea di strumenti solid body che molti Accordiani presenti anche nei più diffusi social network hanno già potuto apprezzare. Ora però avranno anche la possibilità di poterli toccare e provare di persona. Nelle scorse edizioni ho mostrato e fatto sentire, grazie ad Alessandro Usai, Bebo Ferra, Davide Facchini e altri amici musicisti, le mie chitarre archtop e le mie semiacustiche a cassa bassa, ho portato gli ukulele di Historia Ukulele costruiti in collaborazione con Valerio Pennisi. Quest'anno però ci si sposta sull'elettrico e con me ci saranno altri nomi noti del panorama musicale! Vi aspetto quindi nella sala Mizar, mi troverete ai tavoli C97 e C98!