La RG ha superato i 25 anni d'età e si avvia a diventare un riferimento a sé per il suono della chitarra, affiancandosi a colossi del calibro di Fender e Gibson. La super-Strat è davvero pronta a offrire un sound tutto suo, destinato a far parte dell'arsenale di ogni chitarrista, accanto alle immancabili Strat, Telecaster e Les Paul?
Non ci sono solo le Fender e le Gibson, d'altro canto sarebbe una noia mortale avere in camera solo due chitarre, no?
Allora c'è stato chi è andato oltre: una super-Strat. Una chitarra che prendeva il meglio dei due mondi, la potenza degli humbucker, una tastiera piu estesa, un ponte sull'idea della Stratocaster, cioè flottante ma con meccanismi di autotenuta all'avanguardia.
Insomma nasce la "Ibba", o se volete la RG, ormai un classico come le amate Fender e Gibson.
Che lo vogliate o no, ognuno di noi ha una "Ibba" ormai, non per lo stile che suona, non perché ci manda a 300 km orari per la sua forma confortevole, non perché permette escursioni di ponte eccezionali, ma perché come le altre due è anche lei una reginetta, e io ho scoperto il suo vero suono.
È un suono né ferroso né legnoso, ma molto nasale e carico di medie, un po' a conchiglia. Sì, a conchiglia, come quando siete al mare e avvicinale le orecchie a una bellissima conchiglia di mare per ascoltare l'effetto sonoro dell'ambiente balneare.
Ragazzi, adesso mi piace sempre di più la mia "Ibba".
Di seguito potete ascoltare un sample. La chitarra è una Ibanez RG 350 MZ su amplificatore Fender Twin Reverb, un po' di riverbero, delay ping pong e chorus leggerissimo.